12 giorni a Natale


Genere: Romanzo rosa

Autore: Trisha Ashley


Il Natale è sempre un momento triste per Holly Brown, che da poco ha perso l’amore della sua vita, così, quando le chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l’occasione in cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all’improvviso, la vigilia di Natale, è tutt’altro che felice di scoprire che Holly si sta occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante…



Buona aria natalizia ragazzi!  C'è qualcuno che resiste a questa atmosfera? Beh io no di certo e infatti in questi giorni ho letto
un nuovo romance natalizio intitolato "12 giorni a Natale" di Trisha Ashley edito dalla Newton Compton, che non smette mai di deluderci. Se anche voi la pensate come me questo libro vi fornirà tutti gli elementi necessari per una lettura perfetta: una famiglia fantastica, una casa enorme, tradizioni di un villaggio molto riservato, segreti di famiglia, un passato restio a essere lasciato alle spalle e tanto amore. Holly Brown è una Chef che rinuncia al Natale a causa di lutti che hanno segnato la sua vita e decide che isolarsi e lasciar passare questa festa sia la cosa ideale. Per poter rimanere sola in questo periodo, si dedica a fare la house-sitter: si occupa di tenere in ordine le case e degli animali se presenti. La nostra Holly presenta un curriculum invidiabile e il giorno di Natale si trova a sostituire dei suoi colleghi. Viene mandata a Old Place, dove si svolgerà la maggior parte della narrazione. Contemporaneamente la protagonista si trova a ricostruire la storia della nonna ormai defunta tramite i diari ritrovati in soffitta che per qualche coincidenza le serviranno proprio nell'approccio con la famiglia che incontrerà: i Martland. Appena arrivata non incontrerà il padrone di casa Jude Martland, già partito per l'America a causa di una delusione amorosa. In ogni caso si conosceranno telefonicamente anche se saranno telefonate tutt'altro che professionali e pacifiche.  Il nostro Jude è un famoso artista a quanto pare molto burbero ma dal cuore d'oro, purtroppo anche lui ha subito una disgrazia e deve ricominciare.
La narrazione si biforca in modo omogeneo e fluido con la conoscenza della famiglia Martland e la vita della nonna defunta, giovane infermiera di guerra. Sembrerebbero due narrazioni diverse ma vi posso assicurare che il diario segreto della nonna è indispensabile per capire la storia, le sorprese sono dietro l'angolo. I personaggi da conoscere sono molti ma vi assicuro meravigliosi: in primis la nipote di Jude, Jess, che sembra sciogliere il cuore di Holly, il quale, dopo le gravi perdite sembra avvolto dal ghiaccio. Specialmente riguardo gli uomini, ai quali non risulta indifferente nonostante lei si senta brutta. Sembra che la scrittrice più che narrarci una storia d'amore tra i protagonisti, voglia spiegarci l'amore di un'intera famiglia, affetto di cui Holly ha bisogno ma dal quale si è tenuta sempre più lontana. Ma...purtroppo c'è un ma...sono rimasta amareggiata per come è finito il libro. Sembra che sia stato chiuso troppo frettolosamente. Quando si arriva alla parte che il lettore aspetta con ansia, l'amore tra i protagonisti, il libro si chiude senza troppe spiegazioni. Specialmente perché non parliamo di due persone "normali" ma di due persone che
hanno provato il lato della medaglia più brutto dell'amore: la morte di una persona cara. Se l'autrice si fosse soffermata più sui loro primi passi in amore, dopo le tragedie, piuttosto che farli correre, l'avrei trovato molto realistico, ma questo non toglie la magia alla storia o mi sento di bocciarla, anzi ne sono entusiasta. La bellezza di questo libro sta non solo nel paesaggio natalizio che in questo periodo è l'ideale, ma anche nel raccontare non una ma due storie d'amore tragicamente finite e di come i nostri protagonisti siano accerchiati da una famiglia forse troppo presente ma meravigliosa. In più alla fine del libro ci vengono regalate delle ricette che spesso Holly si ritrova a cucinare per tutta la famiglia. Un piccolo regalo per il lettore che, leggendo, ha sentito i morsi della fame o si è semplicemente incuriosito su alcuni piatti. La scrittura non è troppo complicata quindi se vi sentite inspirate da quest'aria natalizia e avete voglia di tuffarvi nel Natale allora vi consiglio di mettervi comode vicino al camino di Old Place e bere una bella cioccolata calda fatta dalla nostra Holly Brown. Buona lettura, Katia.


Voto storia 3- Molto bella






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