Cercami nel vento



Genere: Narrativa Contemporanea

Autore: Silvia Montemurro

Camilla studia al conservatorio e la musica è il suo mondo. Vive in un paesino vicino a Milano, lo stesso dove è nata e che, a differenza delle sue amiche, non è ancora riuscita a lasciare. Teo, invece, in paese è appena arrivato con ancora negli occhi il mare della Sardegna. Il loro primo incontro avviene in un giorno qualunque, in un bar qualunque. Camilla e Teo sono due opposti che, dopo essersi brevemente respinti, si attraggono. L'amore è così intenso e unico da illuderli di essere invincibili. Fino a quando la vita li costringerà a una prova terribile.


"Il sole stava nascendo. C'ero solo io, ad ammirare quello spettacolo. é stato allora che ti ho sentito. Precisamente quando il vento mi ha accarezzato dolcemente le guance e mi ha costretto a rivolgere lo sguardo l'alto."

Cari lettori, ho il blocco del recensionista! Non perché non sappia cosa scrivere, al contrario non so da dove iniziare. Per un libro del genere non bastano poche righe e troppe racconterebbero l’intera storia. Vi direi semplicemente LEGGETELO! Ma chi di voi lo farebbe senza avere uno straccio di anteprima? Ebbene, iniziamo.  Oggi vi parlo del romanzo “Cercami nel vento” di Silvia Montemurro, edito da Sperling&Kupfer.  La storia narrata è quella di Camilla e Teo.
Lei è una diciannovenne, di buona famiglia, amante della musica, suona il violino e si impegna molto per arrivare a realizzare il suo sogno di suonare in orchestre importanti. Annoiata dai ragazzi della sua età, è invaghita del suo professore di violino di 35 anni, Roberto. Un amore non proprio segreto, direi velato e non corrisposto. Lui, poco più grande di lei, si è trasferito dalla Sardegna per ricominciare da capo. Nasconde un passato che lo tormenta ed è consapevole del fatto che “Scappare non serve, quando il dolore ci insegue”. I due si incontrano per caso nel bar del paese e dal loro primo scambio di sguardi scatta la famosa scintilla. Come spesso accade, i due impiegano un po’ prima di riuscire a capire che non possono fuggire dal sentimento intenso che li ha legati fin dal primo istante. Bene, ora devo stare attenta a non darvi troppi indizi. Il romanzo è ricco di temi, di emozioni. Pagina dopo pagina mi sono trovata in un groviglio di sensazioni e sentimenti tanto che ci ho messo un giorno per leggerlo, ma due per scriverne la recensione. Dovevo staccarmi da loro. Da tutti loro. Dovevo tornare a vedere il romanzo solo come un romanzo. Questa è la sensazione più forte: realtà. I temi non sono originalissimi, ma il modo di scrivere dell’autrice è così vivo che difficilmente si riesce a scindere la realtà dalla finzione. Mi sono chiesta se stessi leggendo un libro oppure le confidenze di un’amica: questo è l’aspetto che più cerco nei libri. Perché non so voi, ma leggere e perdermi nelle parole degli altri come fossero storie vissute, lo trovo stupendo! La descrizione dei protagonisti avviene a pillole, sia caratterialmente che fisicamente. In questo modo, credo, che l’intento dell’autrice sia stato quello di farceli conoscere nella loro interezza ed amarli pian piano. Senza
fretta. Quasi volesse sussurrare al lettore: “Goditi ogni singola riga. Scopri ogni pagina come fosse un tesoro”. Non ho perso il lume della ragione e magari questa mia interpretazione non coinciderà con quella dell’autrice, ma posso garantirvi che la sensazione è quella. Nonostante la scrittura renda tutto molto veloce, la ricchezza del romanzo non ne risente: non c’è confusione ed è facile tenere tutto a mente. Non c’è bisogno di tornare indietro nelle pagine per capire quelle successive. Ho amato particolarmente due caratteristiche dei personaggi: Teo è un ragazzo introspettivo, sin da quando era bambino si soffermava a guardare fuori dalla finestra i passanti sulla spiaggia e li catalogava in base ai loro atteggiamenti. In realtà a casa di nonna Giuseppina non aveva molto altro da fare.

“Una seconda categoria, non meno comune della prima, era quella delle persone che fingevano di essere felici. […] Teo non era ancora sicuro, allora, se quella fosse la categoria migliore o la peggiore. Non sapevi mai se potevi fidarti fino in fondo, di quelle persone.”

Camilla annota impegni e pensieri sulla sua costosa agenda e nel farlo parte sempre con una nota sul tempo, fuori e dentro sé. Personifica i venti ed è facile ritrovarsi nelle descrizioni che ne fa. Vi regalo un estratto: “Vento di oggi: Maestrale. È un vento un po’ aggressivo, porta freddo e tempeste, fa scagliare violente mareggiate sulle coste. Mi piace pensarlo come un vecchio signore che ce l’ha con il mondo intero, e vuole scuoterti perché pensa sia ora di cambiare.”

Il titolo in sé è fuorviante e trovo la scelta geniale. Sì, perché è vero che si tratta di una storia d’amore con tutte le sfumature che la vita reale può avere, ma esso non fa riferimento al loro rapporto: l’amicizia è il secondo vero protagonista della storia. E qui non posso svelarvi nemmeno un indizio.  Gli altri personaggi secondari sono sempre presenti nella storia, in punta di piedi o in maniera più forte. Fino alla fine del romanzo, accompagnano la vita dei due protagonisti e le loro intromissioni sono state inserite nei momenti giusti. Tutto il libro è un mix di emozioni e delicatezza nella scrittura, che risulta scorrevole e pulita. Se avete voglia di vivere un amore forte che sovrasta il male, se avete voglia di ridere con Jessica (la migliore amica di Camilla) e di consolarla quando ne avrà bisogno, leggetelo. Se volete scoprire quanto è importante la forza del destino, che vi fa incontrare delle persone pronte a cambiarvi la vita quando meno ve lo aspettate, leggetelo. Verrete risucchiati in una storia di gioia, dolore, passione, sentimenti puri. Dalla Sardegna a Venezia, passando per Milano, vivrete le loro vite come fossero le vostre. Vi consiglio di accendere la luce sin da ora, mi sono ritrovata a leggere al buio senza rendermene conto!  Chiuderete il libro guardando alle lenzuola stese dai balconi con un romanticismo tutto nuovo. Chiuderete il libro, sì, ma avrete voglia di rileggerlo subito dopo. Lorena


Voto storia - 4 Bellissima


Voto erotico - 2 poco casto 




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