Come sposare un milionario


Genere: Narrativa Contemporanea

Autore: Curtis Sittenfeld

29 Agosto


Liz e Jane Bennet lasciano New York per fare ritorno a Cincinnati. All'indomani dell'intervento chirurgico subito dal padre, vogliono verificare il suo stato di salute, convincere la madre a servirgli qualcosa di più sano delle solite bistecche e sincerarsi che la vecchia magione di famiglia in stile Tudor non crolli in testa agli anziani genitori. Tanto più che le sorelle minori Lydia, Mary e Kitty, ciascuna ostinatamente dedita ai propri affari, non sembrano intenzionate a muovere un dito per scongiurare l'incipiente rovina economica della famiglia. Una volta riuniti sotto lo stesso tetto, i Bennet danno puntualmente il peggio di sé. E mentre Liz e Jane subiscono gli agguati della madre, pronta a tutto pur di procurar loro un buon partito, complicazioni vecchie e nuove minacciano di travolgere un microcosmo che più pericolante non si può. Tra i fantasmi dei fasti che furono e plotoni di ragni infestanti, tra scapoli imprevedibili e improbabili pretendenti, riusciranno le sorelle Bennet a uscire indenni da quel ciclone chiamato amore?



Ciao a tutti!
Vi parlo oggi di un libro semplicemente fantastico. Ho fatto le ore piccole pur di completarlo e ne è valsa la pena. E pensare che l'ho iniziato solo per il titolo, senza neppure leggere la trama! Forse avrà sussurrato al mio subconscio di essere letto,
perché il mio istinto è stato ripagato. Inizio col fare una domanda, ovvero: tutti avete letto Orgoglio e pregiudizio della cara Jane Austen, no? Vi concedo l'attenuante se la risposta è no, ma avete comunque visto il film. Anche se è solo un'attenuante e dovete assolutamente andare a leggerlo, perché è più o meno uno dei primi comedy romance scritti, anche in modo magistrale direi. No, non è la recensione di Orgoglio e pregiudizio, ma quasi. Mi sono imbattuta in Come sposare un milionario, edito dalla Bookme ad Agosto e mi sono detta, ok perché no? Alle prime pagine già il nome Bennet ha suonato dieci milioni di campane. Una famiglia con cinque figlie, una mamma ossessionata col piazzarle tutte sul mercato del matrimonio, sorelle una più stramba dell'altra. Aspetta. Questa storia l'ho già sentita. Andiamo per ordine. Prendete la famiglia Bennet e spostatela nel ventunesimo secolo, a Cincinnati, una cittadina americana del Midwest. Delle cinque sorelle Bennet, Jane è la più grande. Ha quasi quarant'anni e una serie di relazioni non riuscite, ma ha tantissimo amore da donare e una dolcezza incredibile. E vuole un figlio. Ora, la soluzione che riesce a trovare è l'inseminazione artificiale, ma non sembra avere molta fortuna neppure lì. Liz è la seconda, ha trentotto anni e fa la giornalista. Curiosa, femminista e con un notevole senso dell'umorismo. Purtroppo è impelagata in una relazione clandestina con il suo migliore amico, nonché primo amore. Clandestina in quanto lui è sposato e dice di non poter lasciare ancora la moglie, per questioni di eredità. Avete storto anche voi la bocca? Beh, nonostante la sagacia di Liz, non riesce a vedere bene la situazione, come invece è chiara a chiunque. La terza sorella è Mary, iperstudiosa e asociale. Non esce mai di casa, se non il martedì per un misterioso appuntamento settimanale che si ostina a tenere più segreto di un segreto di stato. Poi ci sono le piccole di casa, venticinquenne Lydia e ventisettenne Kitty interessate solo al cross fit e di una volgarità esasperante. Aggiungete al quadretto il padre, che nella vita non ha mai lavorato, ma solo gestito l'eredità familiare, e la madre, con un serio problema di shopping compulsivo di oggettistica inutile e soprammobili oltre alla risaputa ossessione di dover piazzare le figlie, soprattutto le più vecchie, con un buon partito. Adesso prendete un medico, Chip, che ha partecipato come star ad un reality chiamato "Lo scapolo d'oro". E prendete sua sorella,
nonché sua manager. Ma soprattutto tenete in considerazione il suo migliore amico, un neurochirurgo davvero figo, ma freddo e arrogante, di nome Darcy. Gli ingredienti per una ricetta esplosiva ci sono tutti, no? E infatti è questo che succede, quando Jane e Liz sono costrette a tornare da New York a Cincinnati perché il padre si sente male. Incomprensioni, arroganza, romanticismo imprevisto, gelosie ed allontanamenti. Tutto quello che avete sempre amato del classico della Austen, ma con qualche tocco speziato in più. Jogging, trans, sesso ostile, gravidanze e reality show. Insomma, non manca proprio nulla. Non potete assolutamente perderlo. Di tutte le trasposizioni che ho visto di Orgoglio e pregiudizio, questa è certamente una delle più divertenti. C'è voluto notevole talento per rendere così bene e accattivante una storia già conosciuta e amata. Mi sono divertita tantissimo a vedere come continuava, curiosissima di sapere cosa sarebbe successo, come sarebbe arrivata all'outcome che già conoscevo, ma così diverso perché ambientato nell'Ottocento. A mio avviso sarebbe davvero una serie tv fantastica. Alla prossima.



Voto libro - 5 Wow Bellissimo




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