Lupi di sangue


Genere: Fantasy

Autore: Elisabetta Todiello e Elena Bertani


Anastasia è una licantropa, ma non una qualsiasi, è una lupa di sangue. Fin da quando era bambina ha provato il dolore della trasformazione nella sua forma animale, la gioia della corsa tra i boschi e la frenesia della caccia. Nessuno ha morso la sua candida pelle eppure lei è così, mezza umana e mezza lupa. Vive con il padre adottivo e il resto del branco a Malcesine, un paesino affacciato sulla sponda orientale del Lago di Garda. Con la fredda limpidezza dell’acqua di fronte agli occhi e la maestosità delle montagne alle spalle, Anastasia si sente felice e protetta da ogni pericolo. Vive una vita comune, facendo la ballerina di notte e la cameriera di giorno. La sua routine viene stravolta quando nella piccola città si verificano una serie di omicidi particolarmente brutali. Il branco capisce subito che dietro ad essi si nasconde l’azione di altri licantropi. Con la comparsa di queste morti improvvise, Anastasia si trova a dover fare i conti con il proprio passato. Ogni sua convinzione cade in frantumi e si ritrova catapultata in una lotta per il potere che dura da secoli. Un branco di lupi arriva dal Canada per aiutarla, e porta con sé lotte, amori e gelosie. Anastasia ne sarà travolta e solo con l’aiuto e il supporto di chi le è caro, potrà affrontare queste difficoltà. Gli assassini si nascondo tra il verde del bosco e il grigio del cemento. Verranno scoperti in tempo? O i soli in grado di fermarli, moriranno senza lasciare speranze? Sarà una lotta contro il tempo e Anastasia dovrà risvegliare il potere del sangue e la magia della luna per salvare coloro che ama.

Salve lettrici,
Oggi vi parlo de "Il sangue della luna", un romanzo self scritto a quattro mani da Elisabetta Tadiello e Elena Bertani. Questo volume è il primo della serie "Lupi di sangue" che racconta la storia del licantropo Anastasia.

"Se c'era un paradiso per le nostre anime animali, io lo avevo trovato."

Anastasia non sa nulla del suo passato, conosce solo il suo presente. Sa che è un lupo di sangue e sa che la sua famiglia è la sua priorità. John, il suo padre adottivo, è il capo del branco con cui vive in Italia, sul lago di Garda. È un padre protettivo, fa di tutto per proteggere la sua bambina, ma non è l'unico. Anastasia infatti è la cucciola del branco, tutti vogliono proteggerla soprattutto il suo amico/amante Kris. Kris e Anastasia vi ricordano qualcuno? Beh, a me sì. All'inizio mi ricordavano i protagonisti della celebre serie "Cinquanta sfumature", ma mi sbagliavo. Il rapporto che i due hanno è bellissimo ed intenso, ma è un rapporto totalmente amichevole. Kris è come un fratello per lei, anche se a volte i due diventano amanti. La leggenda dei licantropi narra che alcuni lupi hanno la fortuna di incontrare la loro anima gemella, Kris di certo non è quella di Anastasia. La vita di lei infatti cambia totalmente con l'arrivo di un branco del Canada, che viene in soccorso a John per scoprire il caso che si nasconde dietro degli stranissimi omicidi, ma sopratutto con l'arrivo di Riley, il braccio destro del capobranco Daniel.
Di solito non amo le storie scritte a quattro mani perché sono spesso confusionali, ma le due autrici di questo romanzo sono state invece molto brave ad attirare l'attenzione del lettore con questa storia avvincente ed intensa. Io, che adoro il genere, sono rimasta molto colpita dalla storia d'amore tra i due. Famoso grazie alla saga Twilight, tutti conosciamo l'imprinting che hanno i lupi quando incontrano la loro anima gemella, ma in questo romanzo le autrici rendono la leggenda più intensa. L'anima gemella ha un potere talmente forte da accende il cuore fino a farlo bruciare. È un potere talmente intenso da poter spegnere le menti, Riley infatti diventa una distrazione per lei. La loro preoccupazione ora dovrebbe essere il branco, la loro famiglia, ma se perdersi nell'altro è facile, scopriranno che perdere sé stessi lo è ancora di più. 

"Come avrei fatto a rinunciare a Riley? Era come avere davanti agli occhi il tesoro più bello del mondo e non poterlo toccare, non poterlo stringere, pur sapendo che era mio."

Ovviamente devo far presente che la scrittura non è perfetta, ma fidatevi non ci si fa nemmeno caso. La storia scorre velocemente e non annoia mai, anzi alla fine si fa molto interessante. Ma a cogliere totalmente la mia attenzione non è solo l'amore che i due provano l'uno per l'altro, ma l'intimità del branco. Le autrici infatti danno molto rilievo all' istinto animale che è nel licantropo, ed è questo che mi ha colpito molto. Il branco è una famiglia, non si vergogna della sua nudità e, come gli animali, dimostra l'affetto tramite gesti fisici non indifferenti. Non ci sono molti abbracci tra i protagonisti ma ci sono scene intense come: leccare l'uno le ferite dell'altro, addormentarsi accucciati nudi fianco a fianco. Un altro punto che mi ha colpito è che, nonostante ci siano due bei bad boys, non sono loro l'anima del libro, bensì Anastasia. Lei è la forza del branco e la leva di questa storia. Ryan, con il suo amore, e Kris, con il suo affetto, fanno da cornice a questo libro che è solo al primo capitolo e che deve ancora svilupparsi. Infatti sono molto curiosa di sapere come proseguiranno le cose nel secondo volume, "Il morso della Luna", di cui troviamo l'anteprima già alla fine del primo volume. Nel secondo, Kris è il protagonista e, girando sul web, ho visto che c'è anche una storia su Riley. Curiosa di sapere cosa succederà nei laboratori, e speranzosa di conoscere il passato di Riley e il futuro del piccolo Lucas, aspetterò con ansia il seguito.
Buona lettura.



Voto libro - 4 Bellissimo




Genere: Fantasy

Autore: Elisabetta Todiello e Elena Bertani



"Sono passati molti anni."
"Ti ascolto amore mio."
"Non è una bella storia."
"Però ha un lieto fine."
"Sì, il mio lieto fine sei tu!"
Le baciai le labbra morbide e socchiuse, le accarezzai con la lingua e mi godetti il suo sapore dolce.
Avevo trovato il mio paradiso dopo essere passato dall'inferno.


Una notte, mentre il modo all'esterno continua imperterrito la sua folle corsa, il tempo si ferma tra le lenzuola disordinate di una camera da letto al The Night.
Riley è riuscito ad allontanarsi dal suo passato traumatico ed ora è pronto a rivelare tutti i suoi segreti ad Anastasia, la sua anima gemella che è diventata tutta la sua vita.
Passato e presente si alternano, svelando come il licantropo, creato per essere un ribelle, sia diventato un uomo che ha cambiato il proprio destino.


Salve lettrici,
Oggi torno in blog con la recensione del romanzo "Il ribelle", secondo volume della Serie Lupo di Sangue di Elisabetta Tadiello ed Elena Bertani.

"Sono passati molti anni."
"Ti ascolto amore mio."
"Non è una bella storia."
"Però ha un lieto fine."
"Sì, il mio lieto fine sei tu!"

Avevamo lasciato i nostri protagonisti al loro lieto fine, e sappiamo già che la storia prosegue grazie a Kris, migliore amico di Anastasia, ed ora li ritroviamo in una piccola novella tutta su Riley e il suo passato tormentato. Riley apre finalmente in suo cuore alla sua amata, e le racconta per filo e per segno tutto ciò che oscurava il suo cuore. Tutto ciò che l'ha reso il lupo che lei oggi ha al suo fianco. Riley aveva una vita felice e una
famiglia solida, ma tutto gli viene portato vai da un branco di lupi con gli ideali sbagliati. Loro vogliono il potere senza badare a spese. A loro non importa delle vite che spezzano e della sofferenza che seminano. A loro importa solo di se stessi e del potere, e i bambini che prendono sono solo un'arma, un'arma che gli permette di arrivare al loro scopo più facilmente. Ma Riley nei suoi anni trascorsi da prigioniero è divenuto più forte. Volevano spezzarlo e piegarlo al loro volere, ma non ci sono riusciti. Era soltanto un bambino eppure dentro di lui il lupo gridava di uscire, gridava di essere libero, ma senza mai dimenticare chi è, senza mai dimenticare la sua famiglia, le sue radici, e i suoi valori. Riley viene legato e punito, ma lui resta un ribelle fino alla fine perché sa di ribellarsi per la giusta causa, sa di combattere la giusta battaglia. E tutto il dolore, tutta le sofferenza provata lo condurranno tra le braccia della sua anima gemella, che ora è accanto a lui ad ascoltare la storia di un bambino spezzato divenuto un esempio per gli uomini e per i lupi.Infatti la storia si divide tra presente e passato, tra un Riley bambino, solo e indifeso, e un Riley adulto sdraiato al letto accanto alla donna che ama.

"Avevo trovato il mio Paradiso dopo essere passato per l'inferno."

Avevo già espresso il mio parere positivo su questa storia, e se il primo volume è romantico ed avvincente questo è intrigante e affascinante. La storia incuriosisce molto perché chiunque ha letto il primo volume ed ha amato Riley è curioso di sapere cosa lo ha reso l'uomo che è oggi. Arrivare al capito conclusivo è stato facile, divorata dalla curiosità di conoscere la sua storia, ma è stato proprio il capitolo finale a lasciarmi con il sorriso perché trovare Riley ed Anastasia assieme a Daniel e Lucas, ritrovare la loro complicità e il loro amore, è stato un colpo al cuore. Alla prossima.



Voto libro - 4 Bellissimo




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