Simon Snow



La serie è composta da:

1. Carry on

2. Un eroe ribelle

3. Dove soffia il vento


Autore: Rainbow Rowell

Genere: Fantasy YA


Dividere la stanza con la persona che odi di più è come dividerla con una sirena (di quelle che stanno sulle auto della polizia, non di quelle che cercano di bloccarti quando attraversi il canale della Manica). Non puoi ignorarla, e nemmeno abituartici. Non smetterà mai di darti fastidio. Dividere la stanza con la persona che desideri più di ogni altra al mondo è come dividere la stanza con un falò. Lui non fa che ammaliarti. E tu non fai che avvicinarti troppo. Pur sapendo che non ne uscirà mai nulla di buono. Ma tu insisti finché… Be’, finché non ti bruci.



Salve a tutti!
Sfido chiunque della mia generazione, di quella prima e di quella dopo alla mia, a non aver mai sentito parlare del famigerato maghetto con gli occhiali. Parto infatti dal presupposto che tutti lo abbiamo letto, o almeno visto qualcuno dei film. La saga di Harry Potter ha cambiato i canoni dei libri per bambini e non solo. Ha avvicinato migliaia di persone alla lettura. 
Perché parlo di Harry Potter? Perché il libro di cui vi parlo è ispirato in un certo senso alla famosa saga. Con il titolo "Carry on" è sbarcato in Italia il nuovo romanzo di Rainbow Powell. Ma è molto più di un romanzo. Infatti è la storia nella storia. Mi spiego meglio.
Nel libro precedente, dal titolo "Fangirl", di cui trovate la mia recensione in blog, la protagonista è una scrittrice di fanfiction e per tutto il libro viene citata questa saga di maghi famosissima su cui la ragazza scrive, immaginandone un finale alternativo. La fanfiction in questione si intitola appunto "Carry on". L'autrice ha infatti deciso di scrivere il libro che la sua protagonista stava scrivendo nella storia. 
Protagonisti di "Carry on" sono Simon Snow, il mago Prescelto per sconfiggere un nemico insidioso che vuole risucchiare tutto la magia, e Baz Pitch, altro mago potente ma trasformato contro il suo volere in vampiro. I due sono acerrimi nemici fin dal primo anno di scuola, seppur compagni di stanza. Sì, c'è una scuola di magia, ci sono lezioni, incantesimi, draghi, fate, un foresta, vampiri... C'è tutto ciò che avete sempre letto o visto in Harry Potter, ma con un approccio più adulto. Vi è politica ai suoi estremi livelli, maghi senza scrupoli disposti a tutto per il potere, magie proibite. E al centro di tutto vi è un amore proibito, quello che Baz ha scoperto di provare per Simon. 
La parte interessante non è tanto la lotta contro il male assoluto che sembra essere ciò che Simon e la sua migliore amica Penelope cercano di sconfiggere fin dal primo anno. La parte interessante sono le relazioni tra i protagonisti, analizzati grazie al cambio di narratore ad ogni capitolo. Inoltre non manca l'indagine per scoprire chi ha davvero ucciso la madre di Baz e chi o cosa è davvero l'insidia al mondo magico, chiamato appunto Tedio insidioso, che sembra avercela con Simon al punto da prenderne le sembianze. La rivalità tra Baz e Simon verrà accantonata per poter mettere fine una volta per tutte alle questioni lasciate in sospeso per troppo tempo.
Lo stile dell'autrice è magnifico. Non una parola di troppo, né una di meno. Sebbene ci siano anni alle spalle dei protagonisti, i richiami ad eventi passati non sono noiosi o eccessivi. Ti ritrovi a sapere esattamente cosa è successo, senza aver letto i presunti libri precedenti della finta saga descritta in Fangirl. E la trama è intensa, così come lo sono i personaggi. Quasi quasi ti arrabbi pensando che la saga, così simile ad Harry Potter, eppure anni luce diversa, non è vera e che "Carry on" è solo un unico libro. 
Simon è un pasticcione, goffo e maldestro, seppur coraggioso oltre ogni dire, all'inverosimile altruista. Baz è il personaggio tormentato, seppur con la veste di studente modello. Sono due persone così diverse e lontane tra loro che non ti aspetteresti mai che possano finire insieme. Sì, è anche una storia d'amore non convenzionale, una di quelle che non mi ero mai ritrovata a leggere. Ma è così dolce e delicata, che merita una chance. 
Eppure, anche nella delicatezza, non manca da parte di questa autrice l'abilità di raccontare in modo duro e chiaro certe situazioni, che siano di svantaggio sociale o familiare. 
Se avete letto "Fangirl" non potrete fare a meno di leggere anche "Carry on". E se non lo avete letto, va bene lo stesso. Avrete una scusa per leggere entrambi! 
A presto.

Voto libro - 5





Autore: Rainbow Rowell

Genere: Fantasy YA


Simon Snow ha sconfitto il Tedio, ha ucciso l'Arcimago e ha trovato l'amore in Baz, il vampiro tanto odiato durante gli anni nella scuola di Watford. Ma sono successe troppe cose e Simon è cambiato, la scintilla nei suoi occhi si è spenta, si sta allontanando dall'amica Penelope e soprattutto da Baz. Come possono un mago e un vampiro, acerrimi nemici da secoli, vivere un amore senza pregiudizi? Penelope, l'ottimista del gruppo, pensa che un viaggio in America possa aiutare tutti a chiudere con il passato. Ma quella che parte come un'avventura on the road si trasforma presto in una vera e propria lotta contro un nemico sconosciuto e molto potente...

Non gliel'ho mai detto, mai una volta. Non in modo che ci credesse. Che potesse comprenderlo e ci si aggrappasse. Tutto quello che rappresentava per me. Che era tutto per me.



Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che ho atteso tanto perché è "il resto della storia". Ovvero, cosa succede dopo i titoli di coda agli eroi che hanno salvato il mondo? Appendono il mantello al chiodo, si medicano le ferite, si buttano sul divano e rimuginano su ciò che hanno perso?
Ecco, questo secondo libro che non pensavo sarebbe uscito racconta la storia di Simon e Baz, nonché di tutti gli altri fantastici personaggi di “Carry On” di Rainbow Rowell.
Il titolo è "Un eroe ribelle" e ringrazio infinitamente la Piemme per avermi permesso di leggerlo in anteprima.

Ho talmente tante cose da dire che non so se basterà una recensione per farlo. Se avete letto “Carry On” e “Fangirl” sapete abbastanza del mondo di Simon e Baz, da dove arrivano e come finiscono, almeno nel primo libro.
Simon ha rinunciato a tutta la sua magia per sconfiggere il Tedio e l'Arcimago. Gli è rimasta una coda nera e lunga e le ali rosse e squamose, che sono oggettivamente scomode e ingombranti. Gli è rimasta l'irriducibile amicizia di Pen e la possibilità infinita del nuovo amore con Baz, e una nuova identità che non credeva di avere.
Ma Simon non è sicuro più di nulla, né di se stesso né del mondo in cui vive o del suo futuro. Sa solo che non vuole trascinare nel baratro la sua migliore amica e il suo ragazzo.
Si sente in colpa e inadeguato soprattutto verso Baz, mon capisce perché lui dovrebbe continuare a stare con un fallito. Perché è questo che crede Simon di se stesso: ha completato la sua missione, ma ha fallito nel capire chi è davvero o cosa è diventato.
L'intelligentissima Pen ha capito che la situazione è critica e propone una follia: partire per un viaggio on the road in America.
Baz, inizialmente restio, vede come l'idea sembri rivitalizzante Simon dal suo stato di torpore permanente e decide di accettare. La sgangherata combriccola parte all'avventura, non sapendo quanto l'America sia pericolosa. Ma è questo che serve agli eroi, no? Una nuova avventura. Riscoprire se stessi. Riscoprire la persona che si ha a fianco.

Che dire, è un libro meraviglioso! Credo di averlo amato anche più del primo. Inizia dall'epilogo ed è narrato dai punti di vista di tutti i personaggi, in prima persona.

"La fine non esiste. Le cose brutte accadono, e poi smettono di accadere, ma continuano a provocare danni nell’animo della gente."

Lo stile della scrittura è magico, scorrevole ma diretto, senza troppi fronzoli. Secondo me appassionerà anche i non amanti del fantasy per il modo in cui è narrato e perché di fatto parla di un viaggio alla scoperta di se stessi, nel tentativo di testare i propri limiti sconosciuti e trovare un'identità perduta. È la storia di un'amicizia che supera i pregiudizi e le apparenze e di un amore che tentenna e vorrebbe sbocciare, ma fa difficoltà.
È la storie degli eroi dopo che hanno smesso di essere tali, senza scopo, senza direzione, perduti. Proprio come tutti noi. Lo stile diretto è a volte catartico, inchioda alla perfezione ciò che sta provando sia il protagonista che il lettore. È inoltre molto chiaro, così cristallino che ci si potrebbe rispecchiare. Le emozioni che passano dai personaggi e dalle loro vicende sono reali, pertanto potenti.

"Vederti è sempre un rischio per me, in te non c’è nulla che non mi strappi il cuore dal petto per poi lasciarlo lì, in tutta la sua fragilità, fuori dal mio corpo."

E l'autrice ci lascia un regalo finale, l'apertura ad un terzo volume che a questo punto aspetterò con tantissima ansia.


Voto libro - 5





Autore: Rainbow Rowell

Genere: Fantasy YA

23 novembre 2021


Dopo aver scoperto di non poter contare sulle certezze del mondo magico e dopo essersi chiesti cosa fosse veramente autentico della loro magia, Simon, Baz, Penelope e Agatha devono decidere cosa fare delle loro vite. Per Simon, questo significa capire se vuole continuare a essere coinvolto nelle vicissitudini magiche dei suoi amici e, qualora scegliesse di non farne parte, quali sarebbero le conseguenze per sé e per la sua relazione con Baz. Nel frattempo Baz passa da una crisi famigliare all'altra, senza avere un momento per concentrarsi su se stesso. Penelope ha deciso di tornare a Londra con un Normale, ma quando sua madre lo viene a sapere la situazione si complica e lei dovrà affrontare tutto da sola. E Agatha Monamour? Be', lei ne ha avuto abbastanza di tutti.



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