Il collezionista



Genere: Thriller

Autore: Nora Roberts

Data: 13 Aprile 2017


l lavoro di Lila Emerson consiste nel badare alle case altrui in assenza dei proprietari. Un’occupazione all’apparenza semplice e senza particolari implicazioni. Questo almeno è quello che ha sempre pensato fino al giorno in cui, guardando fuori dalla finestra, assiste a un omicidio: una giovane donna precipita nel vuoto, da un appartamento in cui verrà poi trovato il cadavere di un uomo, Oliver Archer. Le prove fanno da subito supporre che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, ma Ashton Archer, fratello dell’uomo e noto pittore, è convinto dell’innocenza di Oliver, incapace, a suo dire, di commettere una tale atrocità. La sola persona che può aiutarlo nella ricerca della verità è Lila, unica testimone oculare, ma quello che nasce tra i due è qualcosa che va oltre una complicità investigativa. I loro destini si ritrovano così indissolubilmente legati in un gioco più pericoloso di quanto immaginassero, dove le dinamiche criminali s’intrecciano al traffico illegale di oggetti d’arte, in un mondo oscuro in cui la vita può valere meno di un cimelio.

Una storia in cui Eros e Thanatos s’intrecciano nel più sordido degli abbracci, e l’arte cela il crimine più efferato dietro i bagliori della sua bellezza.


Salve lettori!
In questa recensione vi parlerò di un libro edito nella collana Time Crime della casa editrice Fanucci: "Il collezionista" di Nora Roberts. Probabilmente riconoscerete il nome perché questa scrittrice ha scritto molti romance editi in Italia dalla CE Leggereditore. 
Ma parliamo de "Il collezionista". La protagonista è Lila Emerson, scrittrice che per arrotondare le entrate fa la house-sitter. Grazie a questo lavoro può viaggiare, abitare, anche se per poco, in case da sogno, ma soprattutto non necessita di mettere radici. Per il lavoro del padre di Lila, sin da bambina non ha mai vissuto in un luogo per tanto tempo, non ha mai avuto la possibilità di fare amicizia o di integrarsi, per questo da adulta le è più facile abitare nelle case altrui che comprarsi una fissa dimora. 
Una delle passioni di Lila è osservare la gente. Sarà per il suo lato di scrittrice, sarà che le persone le ha sempre guardate da lontano, ma Lila porta sempre con sé un binocolo per entrare nelle case altrui e immaginare la loro vita. Dal luogo del suo nuovo lavoro le piace guardare soprattutto una coppia bellissima. Litigano spesso ma lui, con il suo fascino, riesce sempre a schernire lei e a lasciarsi andare alla passione. Finché una sera Lila non assiste ad una scena spaventosa. La ragazza sta piangendo, è spaventata e viene picchiata; mentre Lila abbassa e rialza lo sguardo per prendere il telefono e chiamare la polizia, vede la ragazza venire spinta dalla finestra e precipitare verso il marciapiede sotto di lei. 
Per colpa della sua curiosità, Lila si ritrova invischiata in un caso di omicidio-suicidio secondo la polizia; omicidio secondo il fratello della vittima, Ashton Archer.



Ash, artista affermato e membro di una famiglia ricca ed importante, sa per certo che suo fratello Oliver non si sarebbe mai ucciso e sopratutto non avrebbe mai commesso un omicidio. Se avesse avuto un problema sarebbe corso da Ash, colui che risolve tutti i casini nella sua numerosa famiglia. Ash, insoddisfatto delle risposte della polizia, si rivolge a Lila e la convince che c'è qualcosa di più sotto l'apparenza. Insieme i due iniziano ad indagare sugli affari di Oliver e scoprono che la sua morte ruota intorno alla scoperta di un uovo imperiale di Fabergé e all'affare sfumato con un potente collezionista pronto a tutto per avere quelle uova. Più Lila e Ash vanno a fondo di questo mistero, più le cose diventano pericolose per loro stessi e le persone che mettono al corrente di ciò che sanno, più il legame che li unisce si stringe e fortifica. Può da un avvenimento orribile nascere qualcosa di meraviglioso? Ma soprattutto, riusciranno mai a mettere fine a questa catena di omicidi e vivere senza la paura di venire uccisi in qualsiasi momento? 
Lettori, sono molto indecisa su questa lettura. Da una parte mi sono appassionata a questa storia, ma dall'altra non riesco a considerarlo del tutto un thriller. Mi è sembrato tanto un romance con sfumature noir. Il thriller, i misteri e le minacce erano posti sullo sfondo, e su di essi svettava la storia d'amore tra i due protagonisti. Anche se devo ammettere sia stata una bella storia d'amore con dei bei protagonisti. Lila è uno spasso; non sta mai zitta ed è sempre pronta ad ogni evenienza: cassetti fuori dal carrello, tostapane rotti, ante dei mobili allentate... Lei e il suo coltellino multiuso riusciranno ad aggiustarli. Con le sue paranoie e insicurezze è facile immedesimarsi in lei e apprezzarla. Anche Ash è un bel protagonista maschile. È uno di quegli uomini che sa cosa vuole e fa di tutto per ottenerlo. Sin dal primo momento che ha visto Lila ha deciso che l'avrebbe ritratta e l'ha fatto mettendo sulla tela tutto ciò che lei è, senza saperlo. 
Ma la parte più entusiasmante sono le loro ricerche sul misterioso uovo di Fabergé. Fabergé era un orafo russo il cui fiore all'occhiello erano delle uova d'oro intarsiate con numerosi gioielli al cui interno c'erano delle sorprese. Creò otto uova imperiali, perché richieste dagli zar della famiglia Romanov come dono per le loro mogli, e queste uova furono protagoniste di delitti e furti. Sarà che essendo una studentessa della lingua e cultura russa, che si emoziona ogni volta che legge qualcosa relativo a questo paese, ho adorato le parti in cui veniva spiegata la storia delle uova; uova che hanno vissuto e sono sopravvissute ad uno dei periodi della storia russa più cruenti.
All'inizio della storia la suspense era più percettibile, ma con lo scorrere della pagine è andata un po' scemando. Devo dire che comunque lo stile della scrittrice è scorrevole e si riesce facilmente ad immedesimarsi nella storia, anche se alla fine stava diventando un po' stancante non arrivare all'azione.
Mi è piaciuta la storia di Lila e Ash e mi è piaciuto come hanno capito se stessi e raggiunto i loro obiettivi, mentre nel frattempo erano alle prese con un'assassina spietata e un uovo che vale migliaia di dollari.
I personaggi della storia sono ben descritti. Quando sono andata a cercare immagini sulle uova di Fabergé (cosa che vi consiglio di fare perché sono davvero stupende) mi sono girata a cercare Lila, come per dirle che aveva fatto bene a lottare per portare quell'uovo in un museo, libero da mani avide e sporche di sangue. 
Se siete fan dell'azione e dei thriller ad alta tensione, questo romanzo non fa per voi. Ma se siete alla ricerca di pericolo, addolcito dalle insidie dell'amore, allora "Il collezionista" fa al caso vostro. Baci

Voto storia - 3 Bella 

Voto erotico - 2 Poco casto 






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