La saga dei Falconer
Genere: Historical Romance
Autore: Barbara Taylor Bradford
Londra, 1884. Un giovane ambizioso e promettente, un destino ancora da scrivere.
L'Inghilterra della regina Vittoria è un Paese profondamente diviso tra ricchi e poveri, ma James Falconer vuole sottrarsi al destino già scritto della sua famiglia di umili origini. Da quando era bambino, lavora instancabilmente come ambulante al banco del padre in un fiorente mercato londinese e, sebbene abbia solo quattordici anni, sogna in grande. Ambisce a costruire un impero di negozi come i celebri grandi magazzini Fortnum & Mason e a diventare un famoso mercante. Già alla sua giovane età, infatti, James possiede tutto ciò che serve per diventare un uomo di successo: di bell'aspetto, ma non vanesio, è intelligente e pieno di fascino; determinato e ambizioso, antepone il dovere al piacere.
Le sue capacità non rimarranno indifferenti alle attenzioni di Henry Malvern, proprietario del mercato in cui i Falconer lavorano: quando la sua unica figlia nonché erede, Alexis, verrà colpita da un'inaspettata tragedia, la strada di lei e quella di James finiranno per incontrarsi. E il giovane Falconer, dopo aver fatto i conti con minacce alla reputazione e alla vita, dovrà dimostrare di essere veramente padrone del suo destino.
Le sorti delle famiglie inglesi dei Falconer e dei Malvern s'intrecciano in modi inaspettati tra scandali, amori e passioni, intrighi e tradimenti, in questo avvincente romanzo, il primo di una nuova indimenticabile saga firmata dall'autrice bestseller del New York Times Barbara Taylor Bradford.
Salve Confine,
con la recensione di oggi comincio una nuova avventura ritornando ad un genere che avevo abbandonato da tempo, ovvero il genere storico.
Questa settimana mi ha tenuto compagnia "IL mercante di Londra" primo volume de
"La saga dei Falconer" scritta dalla prolifica Barbara Taylor Bradford ed edita Sperling& kupfer, che ringrazio per l'invio della copia digitale.
Siamo nell'Inghilterra della seconda meta'
del 1800, in piena Epoca Vittoriana.
Qui, il giovane James Falconer lavora col
padre, aiutandolo nella gestione delle bancarelle che posseggono al mercato al chiuso di Henry Malvern, un noto mercante che possiede anche due importanti gallerie commerciali a Londra e altre sparse nello stato.
Arrivare dove è arrivato Malvern è il sogno del piccolo James, che ha già messo in atto un piano per diventare un mercante facoltoso, possessore di almeno una galleria commerciale come quella di "Fortnum & Mason". Crescendo, James si dimostra un giovane brillante, intelligente e molto abile, il suo aspetto, bello oltre che composto, comincia ad aprirgli molte porte.
Uno spiacevole incidente, in cui quasi rischia la vita, invece di bloccare la sua ascesa, gli mette davanti molte possibilità. Infatti, mandato a Hull, a casa degli zii, ha l'opportunità di affinare il suo talento e, tornato a Londra, di porre il primo mattone per costruire il suo avvenire.
Alexis Malvern è la figlia di Hanry Malvern, è una giovane donna forte e sicura di sè, libera e determinata. Un giorno sarà l'erede degli affari di famiglia, e prendere in mano le redini della galleria Malvern è il suo unico scopo. Non ha tempo per gli uomini, nè per l'amore, o almeno così crede fino a che non incontra Sebastian Trevalian, un nobile facoltoso che perde la testa per lei.
Qui il cuore di Alexis si ammorbidisce e lascia entrare l'uomo nella sua vita.
Ma all'orizzonte, cupe nubi di tempesta minacciano la serenità della ragazza e ben presto la sua vita crollerà in un battito di ciglia. Sarà capace di raccogliere i cocci e ritornare più forte di prima?
"Gli occhi di James erano inchiodati sul volto di Alexis. Assorbì la vivacità della sua bellezza, i fiammanti capelli color rame, gli occhi verde smeraldo e la carnaggione eburnea. Non sarebbe scappato da lei. Non era nella sua natura. L'avrebbe conquistata. Sarebbe diventata sua a qualsiasi costo".
Questo è il primo romanzo che leggo di questa autrice e non mi spiego come mai non abbia mai letto nulla prima.
Ho trovato il suo stile molto elegante e particolarmente curato. Infatti insieme ad una scrittura distinta e forbita, unisce una particolare abilità di descrizione, non solo di luoghi ma anche di emozioni.
Inoltre mi è stato subito chiaro di come la Bradford padroneggi usi e costumi dell'epoca di cui scrive.
L' Epoca Vittoriana, infatti, è presentata con estrema meticolosità ed eleganza, dando al lettore la possibilità di dipingere veri e propri quadri mentali in cui tuffarsi con facilità.
I personaggi principali, James e Alexis, fanno da padroni per tutto il racconto, ma in questo primo volume li vedremo vivere parallelamente le loro vite, indipendentemente l'uno dall'altra. I due si incontreranno solo alla fine di questo romanzo, ma ci sarà chiara subito la piega che prenderà la loro conoscenza. A questo punto della storia, James ha solo 19 anni ma è già un uomo in carriera bello e fatto, con un fascino irresistibile.
Alexis invece ha circa 26 anni e una bellezza straordinaria che, unita al suo carattere fermo ed indipendente, non fa altro che stuzzicare l'interesse di James, che, per natura, è particolarmente attratto da donne più mature.
Tantissimi altri personaggi si muovono sullo sfondo di questa Inghilterra Vittoriana.
Conosceremo i familiari e gli amici dei due protagonisti; molti di loro avranno spazio ampio d'azione e saranno determinanti per altre questioni. Di particolare importanza per la formazione di James, saranno i nonni paterni.
Purtroppo il romanzo si chiude proprio quando James ed Alexis si conoscono e per questo non vedo l'ora di avere tra le mani il secondo romanzo. Sono convinta che questa saga mi riserverà tantissime sorprese!
Buona lettura!
Voto Libro - 4.5
Genere: Historical Romance
Autore: Barbara Taylor Bradford
6 ottobre 2020
Londra, 1889: la capitale inglese in epoca vittoriana è una città di grandi disparità sociali ma anche di grandi opportunità per James Falconer, cresciuto facendo l'ambulante tra i banchi del fiorente mercato di Piccadilly. Ormai ventenne, grazie alla sua intraprendenza e alla sua innata intelligenza, James sta scalando i vertici passando rapidamente da semplice dipendente a braccio destro di Henry Malvern, proprietario della più prestigiosa impresa commerciale di Londra. Dopo che Alexis, la figlia di Malvern ed erede designata, è fuggita in campagna per un terribile lutto, l'ascesa di James a capo della società sembra inevitabile. Tuttavia, anche una vita incantata come quella del nostro giovane protagonista non è priva di battute d'arresto.
Un terribile incendio alla nuova galleria a Hull minaccia infatti di porre fine alla sua carriera di commerciante prima che abbia avuto la possibilità di iniziarla per davvero. Intanto la signora Ward, sua ex amante, gli rivela un segreto che potrebbe cambiargli la vita per sempre. E anche il cuore riserva sorprese, perché l'iniziale feroce rivalità con Alexis sembra nascondere una passione di ben altra natura...
Mentre inganni e tradimenti si susseguono, James dovrà decidere cosa fare del suo futuro: rimanere a fianco di Henry Malvern o inseguire il proprio sogno da solo.
Salve Confine,
prima di tutto, buon anno a tutti voi e speriamo che, se non può proprio essere speciale, almeno che sia normale, e visti i tempi è un buon augurio!
La mia prima recensione dell’anno riguarda il secondo volume de “La saga dei Falconer” di Barbara Taylor Bradford il cui titolo è “Un segreto a Piccadilly”, uscito lo scorso ottobre con Sperling & Kupfer.
Avevamo lasciato i protagonisti principali, James Falconer e Alexis Malvern, che si erano incontrati alla fine del romanzo facendoci presagire fuoco e fiamme.
In realtà le loro strade si separano ancora.
Alexis, dopo il viaggio di lavoro con James e il soggiorno in Germania per curare la sua depressione, si ritira in campagna per piangere il suo amato Sebastian, morto prima che riuscissero a coronare il loro amore col matrimonio.
È sorda alle richieste del padre, Hanry Malvern, che la invita a tornare a Londra per prendere in mano le redini degli affari di famiglia e non ha voglia di fare vita sociale.
Con la sua assenza, James continua la sua scalata di successo all’interno dell’azienda Malvern, anche se sente che ormai è il momento, per lui, di spiccare il volo e cominciare a porre veramente la basi per aprire una galleria tutta sua.
Il signor Malvern, però, cerca di coinvolgerlo sempre di più nei suoi affari; James è un giovane brillante e intelligente, se proprio la figlia non vuole saperne di tornare e dargli una mano, adesso che la sua età presenta il conto, allora deve tenere James a lavorare per sé.
Alexis riuscirà finalmente a guarire il suo cuore e tornare a essere la donna forte e audace negli affari come era prima che il lutto la cambiasse?
James sarà finalmente libero di perseguire il suo sogno di indipendenza negli affari?
E le scintille che abbiamo visto durante il loro breve incontro nel primo romanzo, torneranno per appiccare finalmente l’incendio della passione?
Scusate subito se non sono stata abbastanza brillante ed esaustiva nel presentarvi la trama di “Un segreto a Piccadilly”, ma ho cercato di evitare gli spoiler per non rovinarvi i pochi momenti salienti del racconto e guastarvi la lettura.
Ebbene sì, purtroppo devo confessarvi che questo romanzo non mi è piaciuto come il primo e i motivi sono diversi.
Troviamo la stessa struttura e le stesse dinamiche de “Il mercante di Londra”, ovvero torniamo a leggere dei due protagonisti che vivono le loro vite distanti l’uno dall’altra, quindi seguiamo ancora una volta due storie diverse.
Se nel primo romanzo questo tipo di scelta ci stava bene e ci stava tutto, adesso comincia a risultare pesante. Avevamo bisogno almeno di cominciare con loro insieme, magari per dividersi dopo, e ricongiungersi ancora. Mentre, invece, tutto il romanzo è un’aspettativa continua.
Non mancano le dinamiche e gli eventi, che accadono soprattutto nella parte che riguarda James, ma non si crea mai quella sorta di emozione che bramiamo dalla fine del primo romanzo.
Altra cosa che mi ha delusa, e non poco, è il cambio di rotta preso dall’autrice che, se nel primo romanzo mostrava grande competenza del periodo storico in cui aveva ambientato il suo romanzo, nel secondo sembra aver dimenticato tutto quello che sa. Ci sono scene, e momenti proprio assurdi, anacronistici, persino nella descrizione di comportamenti e di abiti. Se prima non avesse dato sfoggio di conoscenza, la cosa non mi avrebbe toccata granché, in fin dei conti si parla comunque di fiction, ma ha creato troppe aspettative col primo romanzo e aveva alzato molto il livello, quindi mi viene naturale domandarmi “perché”.
I personaggi principali sono sempre molto belli da continuare a conoscere e ce ne saranno altri di cui approfondiremo la conoscenza.
Il segreto di Piccadilly che viene ripreso dal titolo, alla fine viene proprio sfiorato e mi sarebbe piaciuto che fosse sviluppato un po’ di più.
Io non so dirvi altro e mi spiace se pensiate che vi stia scoraggiando alla lettura del romanzo, invece vi esorto a provarci e magari a smentire la mia opinione, perché sono davvero molto delusa, mi è dispiaciuto un sacco che una storia con così tanto potenziale e che ho tanto atteso sia stata bruciata così.
Buona lettura.
3 comments
Sto leggendo il primo volume...FANTASTICO....
RispondiEliminaBellissimo anche il secondo. Ci sarà un seguito?
RispondiEliminaChe io sappia è una duologia
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