Testimone ostile


 Genere: Thriller

Autore: Rebecca Forster

31 agosto 2017

Hannah Sheraton ha sedici anni quando viene arrestata con l'accusa di aver assassinato un giudice della Corte suprema della California. Se venisse riconosciuta colpevole, la sua vita e quella dei suoi familiari sarebbero distrutte. A sua madre Linda non rimane che chiedere aiuto a una vecchia compagna di college, Josie Bates, importante avvocato penalista ritiratosi dalle grandi scene giudiziarie. Ma il caso di Hannah Sheraton è complesso, inquietante, per alcuni aspetti indecifrabile, e Josie non ha altra scelta che prendersene carico, anche a rischio di ripercorrere una strada che aveva deciso già da tempo di abbandonare. Ma più a fondo Bates scava nel terreno che ha nutrito e fatto crescere il seme della violenza, più chiara diventa in lei la consapevolezza che a condannare intere fette della società a un destino di rassegnazione e ingiustizia sono gli intrighi della politica e le connivenze di chi rappresenta la legge. Un legal thriller intenso, ispirato a un caso realmente accaduto, che fa luce sui meccanismi a volte perversi e violenti della giustizia, nei confronti della fetta più problematica della società: i minori.




Salve, Confine.
In questo periodo sono un po' latitante, ma ciò non mi ha impedito di ritagliarmi del tempo per me e dedicarmi alla lettura. E sono felice di essere qui con voi per parlarvi di un legal thriller di tutto rispetto, di quelli che ti prendono pian piano ma da cui poi non riesci più a staccarti se non all'ultima pagina. "Testimone ostile" di Rebecca Forster è l'ultimo regalo fattomi dalla Fanucci. Edito nella collana TimeCrime, dà il via alla serie che vedrà come protagonista l'avvocato penalista Josie Baylor-Bates.

"La verità era che a volte non era affatto semplice salvare le persone, che a volte i salvatori non erano come ce li si aspettava, che non si poteva salvare chiunque e che non tutti meritavano di essere salvati. Era tempo che quella ragazzina capisse come girava il mondo."

Giornali e tv non fanno altro che riportare la notizia della morte del giudice della Corte suprema della California, morto in un incendio nella sua casa a Palisades. Ma quello che sta veramente sconvolgendo l'opinione pubblica è il fatto che una ragazzina di 16 anni, Hannah Sheraton, sia stata arrestata con l'accusa di aver ucciso il giudice Fritz Rayburn. Amato e idolatrato dai più, Linda, la madre di Hannah, non vede altra soluzione se non rivolgersi alla sua vecchia amica dei tempi del college, Josie Bates.
Quello di Hannah sarà un caso che sin dal primo momento non risulterà per niente semplice, non solo perché accusata di aver ucciso un giudice, ma soprattutto perché la madre di Hannah e il figlio del giudice sono sposati.

"«Devo credere che ci sia un motivo se Linda è venuta a cercarmi. Magari dobbiamo dare una mano a questa ragazza solo per dimostrare che le nostre teste funzionano e che i nostri cuori non sono diventati del tutto di pietra. Magari io ho bisogno di imparare a vivere visto che tre anni fa ho chiuso con il mondo reale. Ci hai mai pensato? Magari dovrei scoprire proprio questo. Non che genere di avvocato sono, ma che genere di donna sono. Non posso tornare in ufficio e fingere che non abbia importanza. Ho bisogno di compiere un atto di fede verso l'innocenza di Hannah e verso ciò che valgo.»"


Josie si ritroverà coinvolta in un vortice di bugie, segreti e scomode verità, dove solo chi risulterà il più forte potrà uscirne inerme. Perché è verità universalmente riconosciuta che giochi politici macchinano ogni giorno per i propri interessi e a farne le spese sono, purtroppo, i più deboli, a cui la giustizia ha voltato le spalle.

Questo è un thriller che non convince subito, parte pian piano, ma poi ti travolge. La psicologia dei personaggi è descritta divinamente e l'alternarsi delle scene e dei vari punti di vista completa un quadro che altrimenti apparirebbe poco chiaro. La storia non è delle più semplici, se poi pensiamo che è tratta da una storia vera, questo lascia molto riflettere su quanto l'essere umano a volte può essere egoista e crudele.
Il finale può risultare scontato, ma io lo consiglio proprio perché è una lettura che fa riflettere, perché ciò che è raccontato qui, tra queste pagine, non è qualcosa di fantascientifico, ma ciò che succede ogni giorno, in modo più o meno colorato o con toni minori, ma è comunque una parte nuda e cruda della vita quotidiana di oggi. Ma se si ha la fortuna di incontrare qualcuno che crede in noi, una sorta di angelo custode, allora si può ancora sperare in un giorno di sole.
Alla prossima,


Voto storia - 5 Wow! Meravigliosa


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