Tea. Storia (quasi) vera della prima messia
Ci sono quattro ragazze. C’è Caterina che, senza nemmeno sapere bene come, è diventata una “influencer body positive”. Posta le sue foto sui social, e grazie a lei molte ragazze e donne hanno iniziato ad accettare il proprio corpo. Finché un giorno, a un evento a cui sta partecipando, si presenta una follower un po’ particolare, Tea…
C’è Nora, copywriter pubblicitaria, che lotta nella selva oscura del precariato, tra capi inaffidabili, diritti mancanti e bong. Finché un giorno non risponde a uno strano annuncio e incontra la sua potenziale nuova datrice di lavoro: Tea…
C’è Flaminia, sangue al cento per cento pariolino, bionda, bella, laureata in storia dell’arte e pronta a sposare Alberto, sangue al cento per cento pariolino, rugbista, buono, ricco, bello. Finché un giorno non conosce la prima fidanzatina del suo promesso sposo, una ragazza stralunata e bislacca di nome Tea…
E infine c’è Lisa, che un giorno si risveglia in obitorio, dopo essere morta senza ricordare né come né quando. Ed è così che, dopo tanti anni, incontra la sua sorellastra, creatura egoista e indisponente che non riesce a sopportare: Tea…
Ma chi è Tea, che sembra venire da un altro pianeta e, nonostante la sua irritante vaghezza, le sue idee assurde (come organizzare una campagna marketing per ricordare alle donne che il loro posto è in cucina e al tavolo da stiro, sempre un passo indietro ai loro mariti), è così irresistibile?
Quattro giovani autrici comiche si sono unite per scrivere un romanzo ironico, surreale e divertentissimo che parla di tante cose serie, dal ruolo della donna nel XXI secolo al precariato giovanile, dalle aspettative sociali alla depressione. E sono partite da una domanda fondamentale: che cosa succederebbe al mondo se all’improvviso arrivasse la prima messia donna?
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