My Roommate Is a Vampire


Genere: Fantasy

Scritto da: Jenna Levine

29 agosto 2023

Cassie Greenberg ama essere un’artista, ma è un modo difficile di guadagnarsi da vivere. Sulla soglia dello sfratto, è disperata quando trova un appartamento in un bellissimo quartiere di Chicago che è fin troppo bello per essere vero. Cassie sa che c’è qualcosa sotto; solo qualcuno con un segreto da nascondere affitterebbe una stanza a quel prezzo.
Ovviamente, il suo nuovo coinquilino, Frederick J. Fitwilliam, è lontanissimo dalla normalità. Dorme tutto il giorno, è fuori tutta la notte per affari e parla come se fosse uscito da un Romance regency. Lascia anche a Cassie dei messaggi dolcissimi in giro per casa, si interessa alla sua arte e le chiede della sua giornata.
E non è neanche male senza maglietta, nelle rare occasioni in cui entrambi sono a casa e svegli.
Quando Cassie trova una sacca di sangue nel frigorifero che prima non era lì, Frederick sarà costretto a dire la verità…
Il sexy coinquilino di Cassie è un vampiro. E ha una proposta per lei.

Salve salve!
Nella mia ricerca di letture dolci e divertenti mi sono imbattuta in “My Roommate is a Vampire” di Jenna Levine, suo romanzo d’esordio.

Cassie Greenberg è alla disperata ricerca di un appartamento quando si imbatte in uno stranissimo annuncio.
Qualcuno cerca una persona con cui dividere l’appartamento e l’affitto è una cifra ridicola. Nonostante Cassie tema possa essere una truffa, è talmente disperata da scrivere al signor Frederick J. Fitzwilliam.
L’appartamento fortunatamente è reale, seppure arredato in modo antiquato ed esagerato, e il suo proprietario è un uomo sui 30 anni, vestito come se fosse arrivato direttamente dal secolo scorso… però almeno non sembra un maniaco.

Frederick J. Fitwilliam non è un maniaco, ma è un vampiro, risvegliatosi dopo un coma durato un secolo in un’epoca che non riesce proprio a comprendere, nonostante l’aiuto di Reginald, tanto fastidioso quanto essenziale amico.
Frederick è un vampiro che si rifiuta di nutrirsi degli umani e ha un bisogno disperato di una guida al XXI secolo, da qui la ricerca di un coinquilino umano.

Cassie e Frederick hanno orari molto diversi, eppure quei momenti fugaci in cui si incontrano scatenano scintille.
Cassie è affascinata dal modo di fare anacronistico di Frederick, dalle lettere scritte a mano ai cesti di frutti sempre diversi. Frederick, allo stesso modo, è affascinato da Cassie, dalla sua passione per l’arte, dalla sua perseveranza e dall’inspiegabile sfiducia nelle sue capacità.

“È imperativo, per la mia sopravvivenza, che io riesca ad inserirmi nel mondo che mi circonda. O, almeno, che non sembri troppo ovvio che sono un vampiro anacronistico che vive nel secolo sbagliato.”

“My Roommate is a Vampire” è una lettura davvero carina, perfetta per quando si cerca qualcosa per svagare la mente, quando non vogliamo porci troppe domande sulla realtà in cui veniamo trasportati leggendo.
Le caratteristiche dei vampiri sono quelle “classiche”, tipiche dell’immaginario televisivo in particolare; non voglio dirvi troppo perché è carino scoprirlo nel corso della lettura.

A differenza di altre storie simili, questa si concentra quasi esclusivamente sull’attrazione tra Cassie e Frederick e su questo rapporto che si sviluppa in modo dolce e delicato.
Sono presenti anche altri temi, come ad esempio il desiderio di Cassie di avere successo facendo ciò che ama, ma restano sullo sfondo, presenti per dare più profondità alla storia, ma non davvero necessari.
Sono stati gestiti molto bene però, il che mostra che l’autrice ha saputo gestire e calibrare molto bene gli elementi che ha inserito nella sua storia e ha dato ad ognuno di loro la giusta attenzione nei momenti necessari.

“Una piccola parte di me si chiese: innamorarsi di lui sarebbe stato così sbagliato?”

Davvero simpatici gli incipit dei capitoli, gli unici pezzi dal punto di vista di Frederick, mi hanno sempre fatto scappare un sorriso.
Ecco, forse mi aspettavo che il romanzo fosse un po’ più divertente. Infatti, per quanto leggero è simpatico, non mi ha coinvolto eccessivamente dal punto di vista emotivo.
È una buona lettura di intrattenimento e, vi dirò, se mai ci sarà un secondo volume, magari su Reginald, lo leggerò volentieri.
Baci

Voto libro - 3












 

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