Sleeping beauties
Autore: Stephen King
Genere: Horror
21 Novembre
In un futuro tanto reale e vicino da assomigliare al presente, quando le donne si addormentano accade qualcosa di inquietante: attorno al loro corpo si forma uno strano involucro, bozzolo e scrigno allo stesso tempo. Se qualcuno le sveglia, se l'involucro viene violato, le donne diventano feroci e spaventosamente violente. Ma se le si lascia dormire, entrano in un mondo nuovo. Un altro mondo.
Salve lettori!
Finalmente trovo l'occasione di parlarvi di una lettura che purtroppo ho rimandato per tanto, troppo tempo.
Sto parlando di “Sleeping Beauties” di uno dei più grandi maestri del terrore, Stephen King, in collaborazione con il figlio Owen King, pubblicato in Italia da Sperling&Kupfer nel 2017.
Dooling, West Virginia. Le storie del dottor Nocross, psichiatra di un carcere femminile, e di sua moglie Lila, sceriffo della città, prendono una piega inaspettata quando una donna dallo strano aspetto, mostrando delle capacità fuori dall'ordinario, compie un omicidio. Forse Evie Black, è questo il nome della donna, c’entra qualcosa con il misterioso virus "Aurora", una malattia che "imprigiona", o meglio "rifugia", le donne in un sonno profondo dal quale non sembrano svegliarsi. E forse il sonno perenne non è nemmeno la cosa peggiore di questa terribile malattia, è l'inizio di una storia di mistero, di terrore, di morte... ma anche di redenzione.
Stephen King, come al solito, non delude e anche stavolta ha sfornato un gioiellino con la collaborazione del figlio... è proprio il caso di dire che buon sangue non mente.
“Sleeping Beauties” è un romanzo unico nel suo genere che è in grado di catturare l'attenzione del lettore. È molto simile ma allo stesso tempo differente rispetto agli altri capolavori dello scrittore.
Dopo aver letto il primo centinaio di pagine ho pensato che, nonostante non sapessi se mi sarebbe piaciuto o meno, lo stile di King mi era davvero mancato. Poi mi ha conquistato con la sua trama che sembra un’amalgama di vari generi (dal thriller al distopico, dal fantascientifico al fantasy) e che strizza l'occhio (e questo l'ho proprio amato) al folklore, alla religione e alla fiaba.
Nella trama si incontra tutto ciò in un clima di suspense che trova il suo compimento in un finale che porta visibilmente il marchio di Stephen King.
Un altro legame interessante con la fiaba è proprio il contrappunto morale della storia, molto molto attuale e di stampo femminista; noterete che dopo averlo letto il libro vi avrà dato tanto.
Anche i personaggi sono riconoscibilissimi come personaggi di King, tutti molto reali e con qualcosa di oscuro, di marcio.
Forse più che i protagonisti "buoni", quella che risalta è il personaggio di Evie, con i suoi enigmi e i suoi misteri e tutto ciò che concerne l'albero, l'altro mondo e il virus.
Un'ultima nota sulla cover, scelta perfetta! Capirete il perché dopo un po' di pagine e sarete davvero molto compiaciuti di essa, ve lo assicuro.
Straconsigliato oltre che agli amanti di King, agli amanti di un buon thriller e di una buona storia da cui poter imparare qualcosa senza dover per forza leggere un romanzo pesante.
Finalmente trovo l'occasione di parlarvi di una lettura che purtroppo ho rimandato per tanto, troppo tempo.
Sto parlando di “Sleeping Beauties” di uno dei più grandi maestri del terrore, Stephen King, in collaborazione con il figlio Owen King, pubblicato in Italia da Sperling&Kupfer nel 2017.
"In realtà gli uomini non avevano mai smesso di essere confusi dal sesso femminile. Le donne erano la magia che loro sognavano, e ogni tanto i sogni diventavano incubi."
Dooling, West Virginia. Le storie del dottor Nocross, psichiatra di un carcere femminile, e di sua moglie Lila, sceriffo della città, prendono una piega inaspettata quando una donna dallo strano aspetto, mostrando delle capacità fuori dall'ordinario, compie un omicidio. Forse Evie Black, è questo il nome della donna, c’entra qualcosa con il misterioso virus "Aurora", una malattia che "imprigiona", o meglio "rifugia", le donne in un sonno profondo dal quale non sembrano svegliarsi. E forse il sonno perenne non è nemmeno la cosa peggiore di questa terribile malattia, è l'inizio di una storia di mistero, di terrore, di morte... ma anche di redenzione.
"Quella pianta era così perfetta, così maestosa, così degna di esistere. Evie era nata dall’Albero? O l’Albero da Evie? E le donne del Nostro Posto stavano sognando o erano a loro volta il sogno?"
Stephen King, come al solito, non delude e anche stavolta ha sfornato un gioiellino con la collaborazione del figlio... è proprio il caso di dire che buon sangue non mente.
“Sleeping Beauties” è un romanzo unico nel suo genere che è in grado di catturare l'attenzione del lettore. È molto simile ma allo stesso tempo differente rispetto agli altri capolavori dello scrittore.
Dopo aver letto il primo centinaio di pagine ho pensato che, nonostante non sapessi se mi sarebbe piaciuto o meno, lo stile di King mi era davvero mancato. Poi mi ha conquistato con la sua trama che sembra un’amalgama di vari generi (dal thriller al distopico, dal fantascientifico al fantasy) e che strizza l'occhio (e questo l'ho proprio amato) al folklore, alla religione e alla fiaba.
Nella trama si incontra tutto ciò in un clima di suspense che trova il suo compimento in un finale che porta visibilmente il marchio di Stephen King.
Un altro legame interessante con la fiaba è proprio il contrappunto morale della storia, molto molto attuale e di stampo femminista; noterete che dopo averlo letto il libro vi avrà dato tanto.
Anche i personaggi sono riconoscibilissimi come personaggi di King, tutti molto reali e con qualcosa di oscuro, di marcio.
Forse più che i protagonisti "buoni", quella che risalta è il personaggio di Evie, con i suoi enigmi e i suoi misteri e tutto ciò che concerne l'albero, l'altro mondo e il virus.
"Gli uomini sono capaci di una cosa simile? Signori, quale sarà il destino dell’umanità tra cinquant’anni, se le donne non si svegliano? E tra cento?"
Un'ultima nota sulla cover, scelta perfetta! Capirete il perché dopo un po' di pagine e sarete davvero molto compiaciuti di essa, ve lo assicuro.
Straconsigliato oltre che agli amanti di King, agli amanti di un buon thriller e di una buona storia da cui poter imparare qualcosa senza dover per forza leggere un romanzo pesante.
ATTILIO
Voto libro - 4.5
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