Promessa d'aprile
Autore: Sophie Astrabie
Genere: Romance
26 aprile
Credi davvero che la tua seconda chance possa essere il tuo primo, grande amore?
Avril è una giovane donna «normale»: ha un lavoro, degli amici e vive ancora nella stessa casa dove ha abitato con Jean, il suo primo grande amore, immersa nei ricordi della loro vita insieme. Quando si sono lasciati, lui le ha fatto promettere che se a trentacinque anni fossero stati ancora single, avrebbero dovuto darsi una seconda occasione e fare un figlio insieme. Lei soddisfa tutti i criteri del patto perché ha da poco festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno e non si è sposata. Avere un figlio, poi, è un’idea che la attira parecchio. Anche Jean ha da poco compiuto trentacinque anni, ma potrebbe essersi sposato, avere avuto dei figli o, più semplicemente, essersi dimenticato di lei e della promessa. Mirza, la vicina ottantenne di Avril, cerca di convincerla a vivere il presente cogliendone tutte le opportunità, ma lei muore dalla voglia di rivedere Jean e di rivivere la magia del passato. Ancora una volta però il dubbio la tormenta e deve decidere quale svolta dare alla sua vita che nel frattempo, suo malgrado, non si ferma mai…
Salve lettrici.
Oggi vi parlo di “Promessa d’Aprile” di Sophie Astrabie, una nuova scrittrice francese. Di solito non sono una fan dei romanzi francesi, come non lo sono delle loro commedie, ma questa volta la trama mi aveva colpito e poi, quando ho visto che su Amazon non c’era nessuna recensione, mi sono convinta maggiormente. Nessun giudizio poteva influenzarmi.
Così mi sono subito tuffata in questa nuova avventura ambientata nella città più romantica del mondo: Paris.
Avril, la protagonista di questo romanzo, è una donna abbastanza ordinaria: ha un lavoro semplice che fa da tantissimi anni, gli stessi amici di sempre e vive
nella stessa casa in cui viveva con il suo ex, Jean.
Lei e Jean sono stai insieme per anni. Lui è stato il suo primo e unico amore e lei non è mai uscita dal tunnel della loro storia.
Ogni uomo dopo Jean veniva paragonato a lui e adesso, alla moderata età di trentacinque anni, Avril lo pensa ancora di più, e sapete perché?
Perché quando lei e Jean si sono lasciati prima di varcare per sempre la porta di casa, sette anni fa, Jean le ha promesso che, se a trentacinque anni entrambi fossero stati ancora single, avrebbero dovuto darsi una seconda possibilità. Avrebbero dovuto sposarsi e fare un figlio. Come non pensare a lui allora?
Avril è tormentata dal suo passato e da quella promessa.
E adesso, il destino sta giocando con loro perché li ha fatti incontrare di nuovo.
Avril è convinta che Jean è l’uomo per lei, che il destino le stia dando un segnale. Ma è davvero così?
A volte gli unici segnali che il destino ci sta dando sono quelli che noi non vediamo e alcune volte per affrontare il futuro è necessario chiudere con il passato. Insomma lettrici, questa è una storia davvero carina, scorrevole e ben scritta. È una storia che ci insegna molto e ci regala una storia d’amore dolcissima. Avril era così convinta che non vedeva al di là del suo naso e se non fosse stato per Mirza, la sua vicina di casa ottantenne, non avrebbe mai capito che il destino stava parlando chiaro. Mirza è un personaggio stupendo. È una vecchietta molto saggia e un’amica speciale per Avril. Sarà Mirza, in qualche modo, a far aprire gli occhi ad Avril e a farle capire che l’amore non ha bisogno di seconde chance. L’amore non abbandona, non muore mai.
Consiglio a tutte voi, amanti del rosa, questa storia così intensa.
Ma attenzione, lettrici, non è una storia d’amore convenzionale, ma una di crescita, di maturazione e di riscoperta di noi stesse. L’amore poi arriva da sé, è una splendida conseguenza del nostro cambiamento. L’amore arriva quando decidiamo di vederlo e quando decidiamo di dargli una possibilità.
Ho adorato che l’epilogo di questa storia si rifà all’inizio e che, precisamente un anno dopo l’inizio del romanzo, ogni cosa è andata come doveva andare, come tutti speravano che andasse. Nell’epilogo si respira un lieto fine comune che mi ha lasciato davvero senza parole. È senz’altro un messaggio di speranza e spero che anche voi possiate percepirlo.
Voto libro - 4 Bellissimo
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