L'eredità di Rothvale
Autore: Raine Miller
Genere: Romance Storico
E se la verità su un famoso dipinto non fosse quella che era stata raccontata? E se quella non fosse nemmeno l’opera originale e un dipinto diverso ne avesse ispirato la creazione? La storia di un dipinto… La motivazione dietro l’opera Avvampante giugno, il capolavoro del pittore romantico Lord Frederic Leighton: una donna che dorme su una sedia. Una bellezza inquietante, una fonte di ispirazione avvolta nel mistero dei tempi antichi.
1812…
Gravato dai propri scheletri di famiglia e da sensi di colpa angosciosi, Graham Everley, riluttante Lord Rothvale, ritorna da un lungo soggiorno in Irlanda per occuparsi degli incarichi che lo attendono in Inghilterra. L’ultima cosa che immagina di trovare ad attenderlo è il suo destino: Imogene Byron-Cole, una ragazza tanto adorabile quanto perseguitata da un tragico passato. Graham non riesce a staccarsi da lei, e così la sposa, nonostante una serie sempre più intricata di problemi che minacciano di distruggere le basi stesse della sua intera esistenza.
Graham e Imogene iniziano il loro viaggio insieme, esprimendo il loro amore attraverso una serie di ritratti. L’arte li cattura del tutto e alla fine diventa la loro salvezza, poiché li aiuta a superare il profondo dolore della perdita, ispirando un capolavoro.
Buonasera lettori!
Oggi vi parlo di “La Musa”, primo libro della serie “L’eredità di Rothvale” di Raine Miller, edito da Hope Edizioni e uscito lo scorso 24 Luglio.
Essendo rimasta sola dopo la morte dei genitori, Imogene Bryon-Cole va ad abitare con gli zii nella tenuta di campagna.
È durante una delle sue solite passeggiate a cavallo che incontra un uomo che le cambierà la vita: Graham Everley Lord di Rothvale. Un uomo con un animo sensibile e una brutta ferita che lo accompagna da quando ha ereditato il titolo di Lord, ma quando per la prima volta vede Imogene sa che sono destinati a stare insieme. Ogni volta che sono vicino all’altro il resto del mondo sparisce e nulla ha più importanza dello stare assieme. Graham farà di tutto per far sì che Imogene provi lo stesso sentimento che prova lui…
Riusciranno i due innamorati a trovare felicità nelle loro vite, l’una di fianco all’altro?
È da diverso tempo che non leggo un romanzo rosa storico, ambientato nell’ottocento inglese, quindi non ho potuto resistere a “La musa”.
Si tratta di un romanzo che trascina in un’epoca passata tra dame e lord, riti di corteggiamento e sontuosi balli.
Questo romanzo ci racconta la storia d’amore tra i due protagonisti, un amore come pochi direi, quello che si prova quando si trova l’anima gemella.
“Poteva davvero essere innamorato di lei? Com’era possibile dopo solo pochi incontri? E lei lo amava? Doveva ammetterlo: il solo pensiero di lui le riscaldava il cuore. Le piaceva quella sensazione.”
È una danza delicata quella del corteggiamento, ci sono prassi e regole da seguire, scambi di sguardi che dicono più di mille parole.
Ma quando finalmente potranno vivere la loro storia, sarà il momento di iniziare a guarire. Entrambi hanno molte ferite che si portano dietro da diverso tempo, ma la vicinanza dell’altro sarà ciò di cui hanno bisogno. Entrambi i personaggi ci rimarranno nel cuore, soprattutto il modo in cui Graham ama la sua compagna: incondizionatamente e immensamente. Farebbe di tutto per lei.
Ci sono tanti personaggi in questo romanzo e spulciando online ho visto che alcuni di loro li incontriamo in altri libri dell’autrice.
Dietro la storia d’amore di Imogene e Graham, però, troviamo anche la storia di Tristan Mallerton, l’enigmatico pittore che incontriamo nel primo capitolo… e da cui si rimane stregati.
Devo dire che mi piacerebbe poter leggere un libro su di lui!
“La Musa” è una lettura scorrevole e coinvolgente, ti fa credere di essere lì con i protagonisti.
Quindi, il romanzo mi è piaciuto molto e sono davvero curiosa di leggere gli altri due volumi di questa serie.
Quindi, buona lettura!
Voto libro - 4
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