The Kiss Quotient

Stella è una giovane donna in carriera. È un’eccellente econometrista che sforna codici e stringhe come se fosse la cosa più facile del mondo. Ama la matematica, per lei è la cosa migliore dell'Universo. 

Indossa gli occhiali, gonne a matita e morbide camice di seta abbottonate fino al collo, ogni giorno. Non sopporta le cuciture sulla pelle, gli odori intensi, i rumori forti, la confusione. Non è brava nei rapporti sociali, rifugge il contatto fisico e il contatto visivo. Ha bisogno della routine, e nessuno deve intralciarla. 

Stella ha la Sindrome di Asperger, è nello spettro dell'autismo, ma è decisa a vivere la sua vita. Così quando la madre insiste nel combinarle appuntamenti al buio per farla sistemare e che terminano tutti in modo disastroso a causa della sua inesperienza, decide di correre ai rimedi estremi.

Dopo ricerche approfondite, chiama una sorta di gigolò e lo assume per imparare il sesso e il modo di approcciarsi agli uomini.

 

Michael è uno splendido uomo per metà vietnamita. Ha bellissimi occhi e lucidi capelli di seta. Alto e muscoloso, dal sorriso letale. È costretto a fare il gigolò per pagare i conti dell'ospedale di sua madre malata di cancro e mantenere le quattro sorelle e la nonna, visto che il padre li ha abbandonati. Di giorno lavora nella sartoria/lavanderia della madre, cerca di dare una mano per alleggerire il suo lavoro e perché è molto abile come sarto. Michael, infatti, ha una laurea in moda e tanto talento, ma non può seguire il suo sogno.

Quando incontra Stella per la prima volta rimane colpito e, in barba alle regole che lui stesso si dà, decide di incontrarla una seconda e una terza volta per darle quelle lezioni che lei ha chiesto. 

 

Stella si trova stranamente a suo agio con Michael. Lui è un ragazzo buono e gentile e molto paziente. 

Ben presto, i tre venerdì che avevano concoradato non le bastano più e propone a Michael un altro patto: passare qualche mese con lei, tutto lautamente pagato, per fingere di essere una coppia, al fine di permettere a Stella di migliorare le sue capacità relazionali.

Michael non vorrebbe accettare, ma ha bisogno dei soldi per pagare i conti e accetta. 

Se ne pente subito perché sente che quella strana ragazza gli si sta insinuando sotto pelle e lui non può permettersi distrazioni dalla sua vita fatta di doveri. In più non si sente degno di lei, perché Stella è molto ricca e intelligente, ingenua e pura, disincantata in una maniera disarmante, non merita un tipo come lui.

 

Che piacevole lettura, amiche!

Ho goduto della compagnia di questo libro, che mi ha catturato con la sua leggerezza apparente.

Non conoscevo questa scrittrice molto brava, che racconta delle difficoltà delle persone con autismo con grande delicatezza senza risultare pesante. Lei stessa è una persona con autismo, a quanto ho capito nei ringraziamenti.

Il suo stile è fresco e leggero, si legge piacevolmente perché la narrazione è scorrevole e incalzante. 

 

È una storia d'amore inusuale, che non racconta di belli e dannati e ragazze con la sindrome da crocerossina, né di miliardari misteriosi e di bellezze mozziafiato, ma risulta ugualmente molto coinvolgente e passionale.

Stella è veramente spassosissima con le sue piccole manie e le sua stranezze. Ma è anche molto determinata e sicura, fiera di ciò che è e non si arrende, non cede, non si accontenta di essere compatita per la sua disabilità emotiva. Un’eroina fantastica.

Michael è davvero WOW! E non perché sia bello e col fisicaccio o abbia un tatuaggio e tutto il pacchetto. Perché è come i vecchi principi azzurri delle fiabe, ma senza la calzamaglia e con un mestiere decisamente non da principe.

Rinuncia al suo sogno e a tutto quello che la vita gli aveva già offerto per prendersi cura delle donne della sua famiglia, della madre malata di cancro e per sistemare la situazione disastrosa in cui il padre, truffatore e fedifrago, li ha lasciati.

In tutto questo, aggiunge sotto la sua ala protettiva una donna inconsapevolmente sexy che non riesce più a fare a meno di lui.

Il rapporto che si crea tra i due è così bello che ne rimarrete affascinate anche voi.

I dialoghi sono divertentissimi, come le situazioni che si vengono a creare molto spesso tra i due protagonisti o con le loro famiglie. 

 

Ve lo consiglio caldamente perché è una lettura senza pretese, che non vuole per forza insegnare qualcosa, ma che alla fine qualcosa lascia.

Buona lettura, come sempre. 

A presto.