Nel profondo della foresta
Genere: Fantasy
Aurore: Holly Black
11 Aprile
Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli... Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.
Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.
Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
Salve lettori!
Stavolta vi parlerò di "Nel profondo della foresta" di Holly Black, un fantasy edito Mondadori uscito un paio di settimane fa. Avete presente il modo di dire "non si giudica un libro dalla copertina"? Be', per me la copertina è importante.
È la copertina che ti attira e ti fa leggere la trama, come è successo a
me per questo libro. Poi, appena aperto, è stato il testo a
trasportarmi nel mondo magico della storia.
"Lungo
un sentiero che si addentrava nella foresta, oltre un ruscello e un
tronco cavo brulicante di onischi e termiti, c'era una bara di vetro.
Giaceva sulla terra e dentro ci riposava un ragazzo con le corna in
testa e delle orecchie affilate come coltelli. Per quel che ne sapeva
Hazel Evans, da quello che le avevano detto i suoi genitori, e i
genitori dei suoi genitori, il ragazzo era lì da sempre. E per quanto
avessero provato, non s'era mai più svegliato."
Nella
cittadina di Fairfold c'è un sentiero che porta nel centro di una
foresta e lì c'è una bara al cui interno riposa un bellissimo ragazzo
con le corna. Sono decenni che il ragazzo è in quella bara e per quanto i
cittadini della cittadina ci provino non riescono a svegliarlo.
Fairfold è una città particolare: è impregnata di magia. Prima che la città fosse fondata, la foresta limitrofa venne popolata da creature fatate: fate, gnomi, elfi, goblin... Il
re di queste creature, re Alno, permise agli uomini di abitare accanto
alla foresta senza essere assaliti
dai suoi sudditi; in cambio gli
uomini dovevano rispettare il popolo magico, lasciargli dei doni, non
uscire di casa nelle notti di luna piena e proteggersi da loro. Per la
magia che impregna la città, Fairfold è diventata meta di turisti, prede
preferite del popolo magico perché, al posto dei cittadini che
conoscono le regole, i turisti girano per la città senza protezioni e
senza rispettare le regole. Hazel e Ben Evans sono nati
e cresciuti a Fairfold e conoscono tutte le storie. Non hanno avuto
un'infanzia facile, i genitori sono due artisti che, almeno quando i
bambini erano piccoli, vivevano in modo molto bohémien: pensavano solo
alle loro opere, alle feste con i loro amici artisti e lasciavano i
propri figli vagare per la foresta senza protezioni. I due bambini hanno
imparato ad arrangiarsi da soli, creando storie su storie seduti sulla
bara del ragazzo con le corna. Finché un giorno Hazel trova il cadavere
di un uomo sulle rive del lago, e una creatura marina cerca di uccidere
anche lei. Con l'aiuto di Ben e di una spada, Hazel uccide il mostro e
da quel giorno decide di diventare un cavaliere. Hazel con la sua
fierezza e la sua spada e Ben con la sua musica, avrebbero ucciso i
mostri e salvato la città di Fairfold. Ancora oggi, ormai cresciuta,
Hazel si incolpa di non essere riuscita a salvare la sua città; di non
essere stata il cavaliere che sognava di essere; di aver rovinato il
rapporto con suo fratello e di aver spezzato il suo sogno; di essersi
fatta imbrogliare dal popolo; di non essere riuscita a svegliare il loro
principe, il ragazzo con le corna.
"Poteva
guardare suo fratello e credere che lei era il cavaliere e lui il bardo,
che insieme combattevano il male e che un giorno avrebbero potuto
trovare e combattere persino il mostro che viveva nel cuore della
foresta. Una bambina poteva trovare un ragazzo morto, perdere il proprio
cane e convincersi che avrebbe fatto in modo di non perdere più
nessuno. Hazel era convinta che non fosse un caso se aveva trovato
quella spada."
All'improvviso, la relativa pace che
vige tra il popolo magico e gli umani sembra spezzarsi. Pur rispettando
le regole, gli uomini vengono attaccati nella loro città, in serate
normali, anche se protetti. Ora più che mai, Hazel e Ben hanno bisogno
del loro principe che si è risvegliato ed è scomparso. Non sanno dove
sia, chi l'ha liberato, e sopratutto non sanno se è davvero buono o se è
lui la causa di ciò che sta succedendo a Fairfold. Da questo momento
inizierà una corsa contro il tempo per i due fratelli e per l'intera
città. Il mostro si avvicina; la magia si scatena e solo un vero
cavaliere può mettere fine a tutto. Hazel è cresciuta
con la convinzione di essere un cavaliere. Tutto ciò che fa da quando è
una bambina, l'ha fatto per continuare a lottare per la sua città. Ha
imparato ad usare la spada, a combattere, ha dato sette anni della sua
vita al Popolo per poter aiutare suo fratello a sviluppare il suo dono
per la musica e continuare ad uccidere i mostri. Ma crescendo, Hazel si
convince che i suoi sogni non possono essere la realtà. Suo fratello non
suona più, lei non sa più usare la spada, il loro principe continua a
dormire, non riesce ad ammettere il suo amore per Jack, il migliore
amico di suo fratello... Vista così sembra
un'adolescente petulante, ma ha delle caratteristiche nascoste che la
rendono forte: si sacrifica per chi ama, combatte una guerra che reputa
sua, persegue il suo sogno anche se non ne ha idea. L'uso
che la scrittrice fa di Hazel è spettacolare. Non avevo mai letto una
cosa del genere e mi è piaciuta molto. Non posso scendere nello
specifico, lo spoiler è sempre in agguato, ma il conflitto di Hazel, per
lei inconscio, sembra il conflitto che c'è in ognuno di noi riguardo
ciò che dovremmo essere e ciò che vorremmo essere in realtà. "Nel
profondo della foresta" non è il solito fantasy. Sembra quasi che i
protagonisti vogliano mettere da parte la magia ma che questa torni
prepotente e più forte di prima. In più, cosa che ho apprezzato molto,
all'aspetto magico si aggiungono un bel po' di misteri e di enigmi. Non
pensavo avrebbe preso quella piega, all'inizio la narrazione va molto a
rilento, concentrata sullo spiegare come Ben e Hazel sono arrivati a
quella situazione, come sono cresciuti e come hanno visto le loro
speranze rompersi. Poi, all'improvviso, verso l'ultima parte del libro,
sembrava che le pagine non girassero abbastanza velocemente. Il
risveglio del principe, i segreti che sembrano circondare Hazel, gli
indizi cui non riesce a dare una spiegazione, il mostro della foresta
magicamente risvegliato, l'incursione nel mondo delle fate... È stata
una lettura davvero magica. Mi è dispiaciuto che
all'inizio la lettura non sia stata piacevolissima. C'erano punti che
sembravano non avere né capo né coda, ma con lo scorrere della lettura
tutto acquista un senso. Mi è piaciuto molto il finale, anche se ad un
certo punto ho sperato che finisse con un leggero cliffhanger in modo da
poter continuare a leggere delle avventure di questi personaggi.
"Nel
profondo della foresta" non è una di quelle letture che ti lascia col
fiato mozzato però ti fa affezionare ai suoi protagonisti, ti fa sognare
di vivere in un mondo in cui fate ed elfi esistono e in cui essere
cavalieri è un sogno che può diventare realtà. La
caratteristica folkloristica è la parte migliore del romanzo: la magia, i
patti, le maledizioni. Una città reale immersa in un mondo fatato: è il
sogno di ogni bambino! Se anche il resto dei romanzi di questa scrittrice si ispirano a questo mondo, penso che andrò a dargli un'occhiata.
Baci
Voto storia - 4 Molto Bella
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