Butterfly Tattoo
Autore: Deidre Knight
Genere: Romance
9 Giugno
Proprio quando l’oscurità sembra ormai perenne, il destino riporta la luce.
Michael Warner è scivolato in una sorta di intorpidimento mentale da quando il suo compagno è stato ucciso da un autista ubriaco. Con l’avvicinarsi dell’anniversario dell’incidente, la sua sofferenza diventa sempre più soffocante. Eppure deve riuscire a trovare una via d’uscita dal labirinto di dolore e di segreti così da riprendere a vivere per la loro giovane figlia, che lotta contro il senso di colpa per essere sopravvissuta allo schianto.
Dall’oscurità giunge una voce, un’ancora di salvezza che non si sarebbe mai aspettato di trovare: Rebecca O’Neill, produttrice esecutiva dello studio cinematografico nel quale Michael lavora come elettricista. Rebecca, un’ex celebrità rimasta ferita in seguito all’attacco di un fan pazzo, si è ritirata dalle scene, certa che nessuno potrà mai guardare oltre il suo aspetto sfigurato. La scintilla tra lei e Michael giunge inattesa, così come il legame quasi mistico con la figlia. Per la prima volta, tutti e tre si trovano costretti a esaminare le loro cicatrici alla luce dell’amore. Ma fidarsi è difficile, soprattutto quando non sei sicuro a cosa credere quando ti guardi allo specchio. Alle cicatrici? O alla verità?
Buonasera a tutte!
Oggi vi racconterò le mie impressioni sul libro di Deidre Knight, “Butterfly Tattoo”, edito da Triskell Edizioni. La notevole lunghezza del libro inizialmente mi aveva impressionata, ma devo dire che la sua scorrevolezza e l'intensità del racconto non me l'hanno affatto fatta pesare!
Questa storia così ben raccontata è una storia d'amore, certo, ma anche di nuove possibilità, di empatia verso qualcuno non credevi esistesse, di amore filiale, di ricongiungimenti familiari e di amori “diversi”.
Ecco, su quest'ultimo aggettivo vorrei soffermarmi. Per me non esistono amori “diversi”: l'amore è amore, punto. In questo libro, da un amore omosessuale si passa ad un amore eterosessuale con grande delicatezza e veridicità. Coloro che si definiscono bisessuali, per quanto mi riguarda, hanno solo modo di esplorare la propria sessualità in maniera forse meno convenzionale, ma certamente vera e normale al pari di chiunque. Il nostro protagonista, Michael, fa esattamente questo: ama profondamente il suo compagno e poi sposo Alex, fino e dopo la morte di quest'ultimo. Poi conosce Rebecca, che lo scuote nell'animo e nel corpo e la ama di un amore intenso e viscerale. Incredulo lui stesso, è molto
combattuto per buona parte del libro, perchè non riesce a dimenticare Alex e nel contempo sente il bisogno di abbandonarsi a questo nuovo amore che lo riporta alla vita. Ho adorato Michael, è stato caratterizzato in modo splendido secondo me, così come Rebecca. In tutto il libro permane una dolcezza e una schiettezza che mi hanno davvero colpita: questo è uno dei motivi per i quali vi consiglio di leggerlo. Nella narrazione ci sono altri personaggi che ruotano intorno a Michael e Rebecca, prima tra tutti Andrea, figlia di Michael ed Alex. E qui abbiamo la prima storia interessante insita nella storia stessa: difatti la ragazzina, a dispetto di quanto lei creda, è figlia naturale di Michael e non di Alex, ma chi è sua madre? Una madre surrogata, certo, ma credetemi, sarete in un certo senso sorpresi quando leggerete a chi corrisponde il suo personaggio! Ci sono tanti altri aspetti da scoprire sui personaggi, le loro vicende personali, come si intrecciano gli uni con gli altri. Anche la storia personale di Rebecca è interessante da esplorare: lei era un'attrice che ha smesso di esserlo quando un suo fan l'ha accoltellata riducendola in fin di vita e lasciandole cicatrici che le hanno impedito di proseguire con la carriera, ma soprattutto ferendola nell'animo. Le sue cicatrici saranno il tramite per creare un legame di empatia e fiducia con Andrea. In che modo e perchè? Lo scoprirete andando avanti nella lettura del libro!
Vi chiederete: ma il titolo che attinenza ha con la storia?
Be', è presto detto: è il tatuaggio che Michael ha sulla spalla e, al di là della valenza narrativa, per me rappresenta la delicatezza dei sentimenti, la leggerezza che si prova quando si è liberi di amare senza pregiudizi, i colori che la vita assume nelle situazioni di ogni giorno che, come quelli delle farfalle, hanno migliaia di sfumature. Non conoscevo questa autrice ma sono felice di averla scoperta e di aver letto quanto ha raccontato in questo libro. Mi ha fatto riflettere una volta di più sull'importanza degli affetti, qualunque forma abbiano, dei ricordi che dobbiamo conservare su chi abbiamo amato e non è più con noi, senza farcene rendere schiavi, e sulla vita che è imprevedibile e ti sorprende quando credevi che nulla potesse più cambiare.
Voto libro - 4 Bellissimo
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