Tutta colpa di Mr Darcy


Autrice:  Shannon Hale

Genere: Romance

18 luglio


Che cosa distingue una semplice lettrice di Jane Austen da Jane Hayes? Tutto: nella sua testa parole come "orgoglio", "pregiudizio", "ragione", "sentimento" hanno un significato ben diverso da quello del dizionario, e soprattutto, per lei, non c'è nessun uomo al mondo di cui valga la pena innamorarsi. Perché nessun uomo è e sarà mai Fitzwilliam Darcy - tranne Colin Firth nella migliore interpretazione della sua carriera, si capisce. Così, anche se Jane è una single trentenne che potrebbe godersi la vita a New York, le sue chance in amore sono regolarmente sabotate dalla sua fissazione platonica. Finché un viaggio la porta dove ha sempre sognato di andare: complice l'eredità di una prozia, Jane parte per Pembrook Park, Inghilterra. L'unico posto dove, tra costumi d'epoca, carrozze, balli di gala e rigida etichetta, per una modica cifra anche tu puoi vivere il tuo sogno austeniano. E magari innamorarti. Nella villa fuori dal tempo che la accoglie, piena di stanze e servitù, tra personaggi bizzarri che non si fanno problemi a vivere per qualche giorno nel passato, Jane conoscerà un giardiniere belloccio, ma si scontrerà anche con un gentiluomo che si crede un po' troppo affascinante. E forse vivrà finalmente il sogno più bello. Quello da vivere nella realtà.

Salve a tutti! 
Oggi vi parlo di un libro che, da brava amante e ossessionata dalla mitica e inimitabile Jane Austen, non potevo lasciarmi sfuggire. 
Il titolo è "Tutta colpa di Mr Darcy", di Shannon Hale.
Ogni brava lettrice di romance sa quanto è accattivante un personaggio come Mr Darcy. Nessuno, o quasi, è immune al fascino di "Orgoglio e Pregiudizio". 
Per la nostra protagonista Jane, però l'ossessione è peggio di quanto si crede. Jane infatti non può fare a meno di convincersi che ogni uomo con cui ha una relazione, anche la più irrisoria e fuggevole, sia il vero amore romantico e perfetto, proprio come quello che prova Mr Darcy per Elizabeth. Ovviamente resta sistematicamente delusa. A trent'anni, con un lavoro da editor e design in una rivista che non soddisfa le sue esigenze artistiche, ha ormai la convinzione di non poterne più degli uomini. 
Tuttavia una vecchia zia facoltosa viene a conoscenza di questa sua ossessione, di cui la stessa Jane si vergogna. Poco prima di morire la inserisce nel testamento, ma non lasciandole dei soldi, bensì un viaggio in Inghilterra di tre settimane in un'esperienza austeniana spaventosamente realistica. In quelle tre settimane sono bandite le tecnologie, tutti i protagonisti, siano essi attori o altri "clienti", saranno vestiti come nel periodo della Reggenza e le storie si baseranno tutte sulle storie della Austen. 
Ridendo di se stessa, Jane accetterà di andare per mettersi definitivamente il cuore in pace ed esorcizzare la sua ossessione. Ma c'è un piccolo problema. Lei non sa molto recitare ed entrare in una parte così importante le viene difficile davvero. Si sente ridicola e sciocca, mette in discussione se stessa e quello che credeva un soggiorno inteso come terapia d'urto, si rivelerà essere molto di più. Chi tra le persone che incontra è un attore e chi non lo è? 
Inoltre Jane si ritroverà a farsi mille domande su stessa, cercando di scoprire il perché delle sue reazioni agli uomini. 
Tra un capitolo e l'altro infatti l'autrice ci mostra i diversi fidanzati e i loro incontri. In questo modo riusciamo a capire la profondità delle illusioni che la protagonista ha su se stessa e sugli altri. 
Lo stile dell'autrice risulta all'inizio un po' lento, ma solo perché cerca di descrivere al meglio la complessità di Jane, che sembra essere un personaggio semplice, ma in realtà nasconde profondità e caratteristiche che per cogliere bisogna addentrarsi nella storia. 
Successivamente la narrazione prosegue scorrevole. Ho finito questo libro in pochissimo tempo, con un senso di soddisfazione tipico che mi hanno sempre lasciato quelle storie complete. 
La protagonista rispecchia un po' il lato romantico di noi ragazze, che vorremmo il grande amore, quello che professa Mr Darcy, con occhi lucidi e cuore in mano.
Rispecchia anche il desiderio viscerale di vivere un po' la storia di Elizabeth Bennett e Mr Darcy, con i loro balli coreografici, i loro battibecchi educati ma accesi, il loro amore fatto di lettere e sguardi. 
E non vi ho parlato delle controparti maschili di tutta la storia, ma voglio lasciarvi con la sorpresa e il desiderio di scoprire chi sono e come si collocano nell'universo di Jane. 
Consiglio assolutamente questo libro a chi desidera una lettura leggera per l'estate e a chi è appassionato della cara vecchia zia Austen. Buona lettura!


Voto libro - 4 Bellissimo


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