La magia del ritorno


Genere: Narrativa Contemporanea

Autore: Nicholas Sparks

30 giugno 2020


Per Trevor Benson, i più bei ricordi d'infanzia sono legati alle estati trascorse a New Bern, nel North Carolina, dove il nonno gli ha insegnato a pescare, a prendersi cura delle api, e ha provato a spiegargli cosa vuol dire innamorarsi. È a lui che il nonno, recentemente scomparso, ha lasciato in eredità la vecchia casa di legno accanto al fiume, ed è proprio lì che Trevor decide di trasferirsi temporaneamente prima di iniziare una nuova vita. Rimasto gravemente ferito in Afghanistan, ha infatti dovuto abbandonare la professione di chirurgo e trovare una nuova strada. Se i segni sul corpo sono quasi spariti grazie a una lunga serie di interventi, nulla può cancellare però le ferite dell'anima. In quell'estate sospesa tra un capitolo e l'altro della sua esistenza, due incontri inattesi giungono a sorprenderlo: quello con Callie, una ragazzina inquieta e sfuggente che sa qualcosa sulle circostanze misteriose della morte di suo nonno, ma è restia a dirgli la verità; e quello con Natalie, una giovane ed enigmatica poliziotta per la quale Trevor sente nascere un sentimento profondo, ma che sembra avere paura d'amare. Avvolto da una rete di segreti che non riesce a districare, Trevor decide di fidarsi dell'istinto, come gli consigliava sempre il nonno, e intraprende così una ricerca che lo porterà a cogliere il significato più profondo dell'amore e del perdono e lo ricondurrà al centro esatto del suo cuore. Perché a volte, per andare avanti, è necessario ritornare al punto in cui tutto è cominciato.

Ciao readers,
Ho un periodo di calma e mi sono dedicata a libri che ho lasciato indietro per mancanza di tempo. Tra questi c’era "La magia del ritorno" di Nicholas Sparks, edito Sperling & Kupfer.

Trevor è un chirurgo ortopedico congedato dalla Marina a causa di un attentato in missione. Tornare alla normalità non è facile per nessuno, per fortuna ha il coraggio di farsi aiutare e riesce a rimettersi in piedi. Quando il nonno muore, si trasferisce momentaneamente nella casa della sua infanzia per capire cosa fare delle sue cose. Qui conosce Natalie, che dimostra da subito una certa reticenza, ma non sarà questo a fermarlo. Deve solo provare ad abbattere il muro che Natalie ha eretto, anche se non sa il perché.

«Perdonare non significa dimenticare, né smettere di desiderare di poter cambiare il passato. Principalmente significa accettare l’idea di non essere perfetti, perché nessuno lo è. E a tutti possono capitare cose terribili.»

Trevor è un bell'uomo e nonostante le ferite che la guerra gli ha lasciato non si lascia scoraggiare. Appena congedato ha avuto momenti bui, dovuti anche al fatto che la sua carriera da chirurgo poteva considerarsi conclusa, quindi anche ciò che più amava fare. Fortunatamente, prima di arrivare a un punto di non ritorno, ha chiesto aiuto e continua a farlo; le situazioni di stress per chi ha vissuto la guerra non sono ideali. Quando il nonno ha un ictus, scopre che si trova in un'altra città senza un motivo apparente. In un ultimo momento di lucidità gli ha lasciato solo poche parole sconclusionate.
Alla sua morte, Trevor inizia a porsi delle domande; ad esempio prova a scoprire perché una persona anziana abbia guidato per ore e dove fosse diretto. Scopre che il nonno era molto affezionato a una ragazza che abita in un caravan, Callie, che però non è molto amichevole con lui. Ci sono tante cose che non sa, la vita del nottò sembra un puzzle di cui non ha tutti i pezzi.

Natalie è una poliziotta, incontra Trevor durante un giro di ricognizione proprio alla casa del nonno. Trevor non si lascia sfuggire la vista di una così bella ragazza, nonostante lei sia molto reticente bei suoi confronti. I due continuano a incontrarsi, specialmente grazie alla determinazione di Trevor, ma Natalie sembra sempre scostante. Si nota subito che nasconde qualcosa, però al posto di Trevor mi sarei sentita scoraggiata nel continuare a infastidire Natalie. Lei ha le sue buone ragioni che manderanno in confusione Trevor su ciò che sia giusto o meno fare. In ogni caso questo personaggio mi è sembrato molto freddo rispetto a quelli che crea di norma Sparks. Sembra quasi infastidita da tutto, perfino quando sta bene con Trevor.

Sono tenuta ad essere completamente onesta, se non avessi saputo che questa storia è stata scritta da Nicholas Sparks non ci avrei mai scommesso. Logicamente lo stile è il suo, coinvolgente, incalzante e confortevole, ma la storia d'amore è un no. Trevor e Natalie non hanno alcun presupposto per innamorarsi così velocemente come accade nel libro. È proprio la reticenza della protagonista a non permettere lo sviluppo di questo amore; il nulla non può diventare di colpo amore. Ammetto che sono rimasta molto delusa da questa parte del libro. Perfino il loro finale non è adatto secondo me; l'autore ci ha sempre insegnato che l'amore sa sempre come trovarsi, ma qui sembra una forzatura. Nonostante abbia capito il perché della reticenza di Natalie, a me sembrava che non si aspettasse altro che potersi sentire libera. Forse ho già detto troppo, ma credo che spoilerare questo lato del libro non vi creerà problemi secondo il mio modesto parere. Il meglio è tutto il resto.

Per quanto riguarda la storia del nonno, che Trevor dovrà ripercorrere per scoprire la verità, questa è stata davvero avvincente. Quando sembrava che non ci fosse via d'uscita dall'enigma, sarà proprio la diffidente Callie a gettare i presupposti per poter ripartire. Mi è piaciuto davvero tanto leggere di questo "mistero", che è proprio il lato che amo di più di Nicholas Sparks. Non narra mai solo dell'amore romantico ma anche di quello tra persone che vogliono aiutarsi l'un l'altro e delle ferite che spesso l'amore lascia nel nostro cuore.

Onestamente continuo ad adorare Sparks, ma questo libro non rientra nell'Olimpo dove ho collocato tutti gli altri. Di sicuro continuerò a leggere le sue storie perché le adoro, hanno sempre un lato positivo perfino quando non mi convincono del tutto. Vi consiglio di leggere questo romanzo solo per il mistero che collega il nonno a Callie, non è per niente scontato. Buona lettura.

Voto libro - 3.5













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