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Un passo dopo l'altro: Viaggio nell'Italia che resiste nonostante tutto



Genere: Narrativa

Autore: Lorenzo Tosa

È l'alba di una calda giornata di quasi estate. Un treno corre verso sud, ultima tappa di un lungo viaggio che ha portato un giovane giornalista attraverso l'Italia, i suoi volti, le storie di donne e uomini noti e meno noti: un'amicizia che affonda le radici in uno dei capitoli più atroci della Storia; un ragazzino in lotta contro il cambiamento climatico in un piccolo paese del Meridione; un papà che affronta due volte il Coronavirus, da medico e da paziente; la calciatrice della Nazionale alle prese con un segreto troppo a lungo negato. Insieme a queste, altre vite di ordinaria umanità e straordinaria bellezza salgono e scendono idealmente e fisicamente dal treno, raccontandosi stazione dopo stazione. Per arrivare laggiù, in quella terra di frontiera dove, vent'anni fa, uno sconosciuto sindaco calabrese ha immaginato un luogo in cui si incrociano popoli, nazioni, diritti, solidarietà.

Da Liliana Segre a Mimmo Lucano, unendo i punti di ognuna di queste vicende apparentemente lontane, Lorenzo Tosa, giornalista e scrittore, ricompone la mappa ideale di un'Italia che resiste al degrado civile e culturale in cui è inciampata e ci restituisce, contro ogni evidenza, il senso più profondo dell'essere umani.

 

Ciao a tutti, lettrici e lettori.Oggi parlerò di un libro che di recente ha raggiunto gli scaffali di tutte le librerie italiane. Si tratta di “Un passo dopo l’altro. Viaggio nell’Italia che resiste, nonostante tutto” scritto da Lorenzo Tosa ed edito da Mondadori.

“Non sono mai storie ma testimonianze di seconda o terza mano perfettamente adattabili a ogni narrazione tossica. […] Ed è fondamentale che sia così, perché nell’attimo in cui quelle storie si fanno carne, sangue, corpo, milioni di persone si ritrovano costrette a guardarle negli occhi. A dar loro un nome.”

Quest’opera ci mostra l’Italia in tutte le sue sfaccettature, alternando i racconti di un passato fatto di guerra e sopravvivenza, un presente che va a definirsi attimo dopo attimo, e un futuro carico di fiducia ed empatia. Tosa parla dell’infanzia di Luciana Sacerdote che, insieme a sua sorella Laura, fu deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Insieme a Liliana Segre, sua grande amica e àncora in quei 16 mesi di terrore, riuscì a sopravvivere alla Shoah. Poi arriva Mailuna, donna senegalese in cerca di un luogo caloroso da chiamare “casa”, dove possa allontanarsi da una vita fatta di razzismo e odio ingiustificato. C’è Chiara Trevisan, lettrice vis à vis che, in pochi minuti, riesce a comprendere le emozioni delle persone, tramutandole in pagine di libri sconosciuti o, come è accaduto a Tosa, una semplice frase di Bukowski. Troviamo Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace che, con l’aiuto di attivisti come Jasmine Cristallo, principale esponente del movimento delle Sardine, riuscì a rendere quella piccola parte dell’Aspromonte un grande esempio di accoglienza e affetto. Di altrettanta importanza è la storia di Elena Linari, calciatrice italiana che continua, inarrestabile, a lottare contro l’omofobia e per i diritti di tutte quelle ragazze che non vengono considerate professioniste solo perché donne. Con uno sguardo al presente, ci troviamo a riflettere su Daniele Macchini, chirurgo generale dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, che combatte in prima linea contro il Coronavirus, grande nemico invisibile. Infine, con occhi colmi di ottimismo, osserviamo Potito Ruggiero, l’unico bambino di Stornarella (Foggia) a scendere in piazza per il movimento “Fridays for Future”, perché si è reso conto che il futuro che aveva sempre immaginato avrebbe potuto non realizzarsi, se non avesse mai lottato.

Leggere “Un passo dopo l’altro” di Lorenzo Tosa è stato un viaggio dal Nord al Sud indimenticabile e commovente. Ci ha mostrato una nazione che, nonostante le problematiche e i difetti, non è del tutto perduta. Incoraggia ognuno di noi a fare meglio di ieri, ma non quanto domani. Utilizzando storie molto diverse tra loro, tutte accomunate dalla sete di cambiamento, questo libro ci sprona a non rinunciare di fronte alle sfide e a rialzarci con intrepidezza. Il suo è uno stile semplice, mirato a catturare l’attenzione di chi legge e a dare spunti di riflessione su come migliorarsi e mutare la società. In poco più di 200 pagine, ci dimostra che è possibile zittire le discriminazioni, l’astio e la paura trasformandole rispettivamente in uguaglianza, amore e coraggio, con un piccolo abbraccio o un “Andrà tutto bene”.

Sarah

Voto libro - 5




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