An Assassin's Guide to Love and Treason


Genere: Storico / Young Adult

Autore: Virginia Boecker

Quando il padre di Lady Katherine viene ucciso per aver praticato illegalmente il cattolicesimo, la giovane donna scopre che il tradimento non era l'unico segreto che nascondeva: era anche coinvolto in un complotto contro la regina regnante Elisabetta I. Senza nulla da perdere, Katherine si traveste da ragazzo e viaggia a Londra per compiere la missione di suo padre, e per fare un passo avanti: uccidere la regina stessa.
L'opportunità di Katherine arriva sotto forma dell'ultima opera di William Shakespeare, che deve essere eseguita davanti a Sua Maestà. Ma quello che non sa è che la commedia non è solo una recita, ma un complotto per sradicare gli insorti e distruggere la ribellione una volta per tutte.
La mente dietro questo stratagemma è Toby Ellis, una giovane spia dai molti segreti, che lavora per la regina. Quando Toby e Katherine sono messi l’uno di fronte all'altra come protagonisti della commedia, si ritrovano inspiegabilmente attratti l'un l'altra. Ma più si avvicinano, più le loro posizioni diventano precarie. E presto scopriranno che l'amore sfortunato, lo scambio di identità e il tradimento sono molto più pericolosi fuori dal palco che sopra.

( Traduzione a cura de Il confine dei libri)


Recensione

Ciao, lettrici e lettori!
Ho deciso di approfittare di questo mese per recuperare un po’ di letture su cui non vedevo assolutamente l’ora di gettarmi.
Tra esse c’è l’opera di cui vi parlerò oggi, sulla quale ho pareri un po’ contrastanti.
Sto parlando di “An Assassin’s Guide to Love and Treason”, scritto da Virginia Boecker.

“Sapevo di averla intrappolata in quel posto in cui una parola è forte come un sortilegio e uno sguardo intimo come un bacio, l’impeto del sentimento quando sai che qualcuno si accorge di tutto ciò che fai, quando un tocco significa tutto e, a volte, lo è.”

“An Assassin’s Guide to Love and Treason” è una storia che ti intrappola nelle sue dinamiche dalla prima pagina fino all’ultima. Tratta di eventi storici come la guerra tra inglesi e spagnoli, ma anche di amore e, come indicato nel titolo, tradimento.
Ci troviamo nell’età elisabettiana, quando il padre della nostra protagonista, Lady Katherine, viene condannato a morte per aver praticato il cattolicesimo (va ricordato, infatti, che a quel tempo l’Inghilterra era Protestante). In seguito, Katherine scopre che suo padre faceva parte di un gruppo segreto che aveva come unico obbiettivo quello di tradire la regina e ucciderla. Così, la giovane segue le orme del suo amato padre, unendosi a quel piano quasi impossibile e di estrema pericolosità. Coglie l’occasione quando prende le vesti di ragazzo-attore ne “La dodicesima notte”, commedia teatrale Shakespeariana, per esibirsi dinanzi alla regina Elisabetta I, tentando di compiere l’atteso omicidio. Non sa, però, che nella parte opposta troverà Toby, spia della regina, che reciterà come lei per lo scopo opposto: scovare i traditori e farli condannare.
Peccato che, tra un atto e l’altro, la loro stessa vita sembrerà trasformarsi in una commedia (o forse tragedia?), quando finiranno per innamorarsi l’uno dell’altra.

“Penso che più provi un sentimento, meno parole ci sono per descriverlo. È come se le parole non gli rendessero giustizia; puoi solo scrivere ciò che è già morto nel tuo cuore.”

Questo libro è stata una bomba ad orologeria: mentre ti avvicinavi al finale, già sapevi sarebbe stato una bomba.
Credo che i migliori colpi di scena, anche se scontati, si siano concentrati più nel bel mezzo della seconda metà dell’opera, lasciando il finale un po’ fiacco.
I personaggi sono stati spettacolari, anche se alcuni sono stati un po’ trascurati nel corso del romanzo. Toby è stato una vera e propria sorpresa e ho apprezzato ogni singolo momento o scena di cui è stato protagonista.
Forse avrei preferito che la Boecker avesse scavato un po’ di più nel suo passato, dato che ci sono ancora alcune mancanze nella sua storia che, purtroppo, non riesco a colmare.
Abbiamo visto un’enorme crescita personale anche del personaggio di Lady Katherine, con la quale all’inizio non sono riuscita a simpatizzare a dovere. Ma con il passare delle pagine mi sono avvicinata sempre di più alla sua storia.

Altre cose che non sono state per niente assenti in questo libro sono i riferimenti storici. Ho sempre amato la storia inglese, sia nel suo grande splendore che nella sua enorme violenza. È stato bello essere catapultata in un altro tempo e luogo, considerando tutto ciò che sta accadendo in questo 2020.
È stata una lettura perfetta per staccare un po’ dal mondo attuale che ci circonda e tuffarmi in un tempo lontano, rifugiandomi in vicende piene di intrighi, ma anche commedia.
Lo consiglio assolutamente!

Sarah

Voto libro – 4.5




 

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