Denton Little


Genere: Young Adult

Autore: Lance Rubin



Denton Little ha diciassette anni e una sola certezza: morirà la notte del ballo di fine anno. Ma – escluso il pessimo tempismo – nulla di strano. Perché il mondo di Denton funziona così: tutti conoscono la data della propria morte, e tutti aspettano il fatidico momento contando i minuti. Per questo, fino a oggi, la vita di Denton è stata piuttosto normale: la scuola, gli amici e Taryn, la fidanzata. Ma ora mancano due giorni al ballo... e Denton sente di non avere più un secondo da sprecare. Non soltanto perché vuole collezionare più esperienze possibili in meno di quarantotto ore – la prima sbronza, la prima volta, e il primo tradimento – ma anche perché le cose sembrano essersi improvvisamente complicate. Chi è l’uomo sbucato fuori dal nulla che dice di avere un messaggio da parte di sua madre, morta ormai da molti anni? È soltanto un pazzo? E allora perché suo padre ha iniziato a comportarsi in modo tanto bizzarro? D’un tratto le ultime ore di Denton Little si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità. E forse di una via d’uscita. Dalla straordinaria penna di Lance Rubin, il primo romanzo di una nuova serie distopico. Una lettura brillante, irriverente e provocatoria. Una storia che vi lascerà con il fiato sospeso e che metterà in dubbio tutte le vostre certezze.




Ciao ragazzi e ragazze! Nell'attesa di recensire il primo libro cartaceo che ci ha mandato DeAgostini, vi racconto di un romanzo distopico pubblicato il 22 Settembre 2015. Sicuramente avrete già sentito parlare del promettente “Deathdate”, edito sempre da DeAgostini e scritto da Lance Rubin. È la prima volta che sono orgogliosa della copertina italiana in rapporto all'originale. Devo ammettere che questa volta sono rimasta piacevolmente sorpresa ed anche se noi lettori non lo ammetteremo mai, una bella cover è comunque più attraente! Questo infatti è stato uno dei motivi che mi hanno spinto a dire: “Sì, buttiamoci in quest'avventura”. Denton Little, cognome di per sé sin troppo banale per essere preso con serietà (non me ne vogliano le persone che si chiamano Little di cognome, ma non mi sembra propriamente adatto ad un libro) è un ragazzo che ha la possibilità di conoscere il giorno della sua morte. A dire la verità in quegli anni tutti gli esseri umani conoscono la data della loro morte e l'autore rende questo fatto, per noi impensabile, del tutto normale. L'intera storia si svolge nelle 36 ore precedenti alla sua morte. Ci sono momenti in cui Denton si chiede quando, come e per mano di chi morirà. Altri momenti in cui il suo coraggio e la sua voglia di vivere lo travolgono e lo aiutano ad affrontare l'avvenimento in modo maturo ed addirittura sarcastico. Una delle caratteristiche di questo racconto, infatti, è la dimensione nel quale è stato allocato. Durante il funerale di Denton - che in quegli anni viene celebrato prima della morte, in modo da permettere al protagonista di assistervi – ripete in continuazione a sé stesso che è sempre stata una fortuna per lui, sapere che sarebbe morto alla giovane età di 17 anni, perché gli ha permesso di poter scegliere come vivere la propria vita. Denton è un ragazzo molto tranquillo, innamorato della sua fidanzata Taryn e fedele all'amico di sempre Paolo. Non ha bisogno di quali strane avventure o di adrenalina, vuole semplicemente vivere la propria vita in modo normale.  Penso che chiunque di noi, se sapesse la data della propria morta, nei giorni precedenti farebbe tutto ciò che ha sempre desiderato: un viaggio a New York, fare l'amore per la prima volta, scrivere un libro, fare bungee jumping; ma non Denton. Il suo unico desiderio è di poter restare con le persone a lui care e scoprire chi è la sua vera madre.  Esatto, nel racconto il protagonista ha una madre che viene soprannominata matrigna, perché effettivamente è colei che lo ha cresciuto, ma la persona che lo ha messo al mondo è morta nel momento in cui lui era appena uscito dal suo grembo. E proprio al suo pre-funerale, Denton incontra un uomo che dice di conoscere la sua vera madre, ma viene prontamente allontanato dal padre e dalla matrigna. Ovviamente questo è un grosso colpo per lui, soprattutto perché ha pochissimo tempo per arrivare alla verità.  Nel corso delle ore, in una tensione che cresce sempre più velocemente, riuscirete a capire un minimo in più di quello che potrà essere il finale del libro. Personalmente, circa a metà racconto, sono arrivata ad una conclusione e sono stata molto delusa
scoprendo di avere ragione.  Penso che tutti noi quando leggiamo un libro facciamo dei presupposti su come sarà la fine e su quale strano colpo di scena dovremo dolorosamente affrontare, ma stavolta è andato tutto secondo i miei piani e devo ammettere che è un enorme punto a suo sfavore. Inoltre, non per voler screditare o criticare per forza, ma la scrittura di Rubin non è esattamente ciò che mi aspettavo. Ci sono alcuni momenti in cui non si capisce davvero ciò che sta cercando di dire e che non descrivono assolutamente la vicenda.  Insomma, un libro dalla trama davvero originale, ma che non mi ha lasciato totalmente soddisfatta. La conclusione poi, secondo me, è proprio scontata! Non voglio svelarvi nient'altro perchè finirei per dirvi davvero qual è il colpo di scena che tanto aspettate e non sarebbe giusto, ma vi assicuro che non sarà così catastrofico come vi immaginate. In conclusione è un libro che vi consiglierei? Beh sicuramente è molto curioso e singolare. Una lettura piacevole e molto scorrevole. Diciamo che potrebbe essere una pausa accettabile da una serie di letture molto più impegnativa e magari gremita di romance o di erotismo, il quale piace tanto a noi giovani donne. Se per caso lo leggerete o l'avete già sperimentato, ditemi che cosa ne pensate! Vi mando un bacione enorme ed alla prossima. Vostra Ash. 

P.s PARTECIPATE AL GIVEAWAY DI NOVEMBRE!


Voto storia - 3 Bella








Genere: Young Adult

Autore: Lance Rubin

28 Marzo


Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l’anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l’unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?





Buongiorno a tutti, eccoci giunti all'ultima tappa di questo splendido Blog tour. Qui verranno raccolte tutte le tappe e partirà il giveaway con giochino. Vi lascio le regole e vi auguro buona fortuna.


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*Il nome del vincitore verrà comunicato domani qui nei commenti e in pagina facebook.






Di nuovo ben trovate, ragazze!
Oggi vi parlo del secondo libro che tratta l'improbabile storia di Denton Little, il ragazzo che è sfuggito al giorno della sua morte nel primo volume della duologia, "The Deathdate" di Lance Rubin. Il secondo volume si intitola "The Birthdate", titolo azzeccato, che capirete solo leggendo il romanzo. Come sappiamo, il nostro amico Denton non è morto il giorno in cui doveva morire. Lui vive in una società in cui il governo ha imposto che al momento della nascita, ogni essere umano venga sottoposto ad un test che stabilisce il giorno in cui morirà. Il governo giustifica questa scelta che nasconde invece un grosso giro di soldi.

Dopo una faticosa fuga, inseguito dagli agenti governativi che vogliono studiarlo e fargli chi sa che cosa, Denton arriva nella casa sicura di cui ha trovato le indicazioni e scopre che la madre, morta quando lo ha dato alla luce, in realtà è viva e vegeta e milita nel movimento che vuole abolire la regola della data di morte. Il ragazzo non sa che pensare, non si sente il figlio di questa donna ma della donna che lo ha cresciuto, la nuova compagna del padre. Ma, soprattutto, non è sicuro che la madre sia attendibile. In un momento di disattenzione, scappa dalla casa sicura e va in cerca dell'amico Paolo Diaz, che morirà da li a qualche settimana, perché vuole salvarlo e pensa di poterlo fare con le nuove informazioni che ha scoperto dalla madre. Anche qui, in seguito ad una fuga piena di inseguimenti che lascia a corto di fiato, Denton viene salvato proprio da Paolo e insieme a Millie, un'amica comune, nonchè nuovo amore di Paolo, torna dalla madre per fare in modo che Paolo sfugga alla sua data di morte. Quello che accadrà dopo porterà alla divisione dei due amici, nonchè alla cattura di Denton da parte degli agenti. Ma il nostro ragazzo è pieno di risorse e non si arrende, deve trovare il modo di salvare Paolo e anche se stesso. Ci riuscirà?
Vi tocca leggere il romanzo per conoscere il destino di Denton, Paolo e il resto della compagnia. Bene, che dire...Il romanzo è scritto bene, non è lento e le scene di azione sono molto movimentate e a tratti rocambolesche. La vicenda di Denton e della società in cui vive è originale. Ci sono parecchie situazioni che lasciano lo spazio a riflessioni serie, nonostante l'ironia e l'umorismo con cui la storia ci viene rappresentata. Ho trovato spesso dei buchi riempiti da dialoghi che non avevano motivo di esserci ma che, alla fine, hanno dato un tocco di spensieratezza e divertimento in più, lasciandoci accogliere quell'atmosfera tipica adolescenziale che, sebbene davanti ad un evento tragico come la propria morte, i protagonisti non hanno perso. Il mio personaggio preferito è Paolo, lo era anche nel primo episodio, perché è fresco, incosciente, spensierato e tremendamente ottimista. Le sue battute fanno piangere e non nel senso che emozionano, ma che sono talmente stupide che ti imbarazzi per lui, ma è per questo che mi è piaciuto. Lui sa di essere in un certo modo e non se ne vergogna, anzi. Ho trovato due diverse chiavi di lettura per tutta questa avventura vissuta da Denton. Una più superficiale che, probabilmente non porta ad apprezzare il romanzo e un'altra più profonda, che rivela il vero punto chiave di tutto quanto, che come vi ho detto, porta a riflettere su alcuni punti della nostra società in generale.
Sicuramente ne consiglio la lettura.
Un bacio.


Voto libro - 3  ½ Più che bello









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13 comments

  1. Se avessi sempre saputo la data della mia morte???
    Beh sicuramente dipende da quando cade questo giorno!
    Se fosse imminente credo che sarei molto molto molto depressa. Ci sono ancora tante cose che voglio fare, gettarmi con il paracadute, viaggiare, sposarmi, diventare mamma ♡
    L'idea di perdermi tutto questo mi angoscia parecchio!!!
    Se invece sapessi di dover morire in tarda età allora mi godrei la vita e farei tutto ciò che desidero fare con i giusti tempi ♡
    In ogni caso, sono felicissima di non sapere cosa mi aspetta nel futuro :-D ahahahahah

    Lettori fissi: Rosy Palazzo
    Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
    Facebook: Rosy Palazzo

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  2. Ho amato il primo libro e spero di leggere presto anche quest'ultimo?
    Cosa farei se sapessi la data della mia morte. Ovviamente proverei paura inizialmente. Ma poi, arrivati all'ultimo giorno, cercherei di passarlo nel miglior modo possibile.
    La cosa che farei in primis è quello di visitare i luoghi che per me sono stati importanti nella mia vita. Nel mio caso sarebbero:
    1- Il bar che negli anni 90 ha accompagnato la mia adolescenza. Era di mio padre e per me è stata una seconda casa. Come dimenticare le partite ai videogiochi e le mangiate di patatine e gelati di nascosto. Anche se mia madre lo sapeva sempre. Nel corso degli anni il bar ha cambiato diverse gestioni, ma ogni volta che ci passo davanti il mio cuore sobbalza. Adesso il design è assai diverso dall'epoca, ma il bancone è rimasto lo stesso. Come a segnare una certa linea di continuità con il passato.
    2- L'oratorio salesiano, dove da ragazzo ho coltivato le migliori amicizie e anche il talento di non saper giocare affatto ad alcuno sport. E come dimenticare quelle giornate estive a giocare fino a tardi e a gustare, subito dopo, un ghiacciolo al limone sulle gradinate dell'oratorio. Con la spensieratezza di chi non ha problemi a cui pensare.
    3- La caserma dove nel lontano 2004-2005 sono stato un bersagliere (anche se guardandomi adesso non si direbbe). Da circa cinque anni quella caserma di Bari ora è in disuso, e mi spiace pensarla abbandonata a se stessa. Sono sicuro che se la visiterei per un'ultima volta, nella mia testa vedrei tutti quei momenti fantastici passati ormai dodici anni fa. Ricordo anche l'ultimo giorno passato lì dentro, con i nostri volti rigati dalle lacrime, consapevoli che ci saremmo persi di vista.
    4- Il forno di Mario, poco lontano da casa. Sono passati i decenni ma Mario a ottant'anni e ancora lì, che sforna focacce buonissime dall'odore delizioso. Quando ero bambino ne ero estasiato. Ah, quante ne ho comprate lì ai tempi della scuola, praticamente ogni giorno. Mi piace pensare che passano gli anni ma alcune cose restano le stesse, proprio come il mitico forno di Mario.
    5- Le scuole che ho frequentato, in particole quella delle medie. Sono stati anni difficili per me quelli, vittima di bullismo e di tanti altri pensieri. Ma, in fondo, sono stati quelli gli anni che mi hanno formato, che mi hanno fatto crescere. Inoltre lo scorso anno proprio in quella scuola ho frequentato un corso di cinema ed è stato bello vedere che alcuni vasi di argilla che la mia classe fece all'epoca (compreso il mio) sono ancora lì, in bella mostra. E tra l'altro il mio non era affatto male.
    La sera, dopo aver visitato tutti i luoghi più importanti per me (e aver, inevitabilmente, espresso tutta la malinconia che mi appartiene), organizzerei una festa con tutte le persone che hanno segnato il percorso della mia vita. Ma tutto con il sorriso. In fondo per le lacrime ci sarà tempo dopo. Anzi, comunque ne sono state versate tante già in passato.

    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

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  3. Domanda super difficile!
    Premetto che NON vorrei MAI e poi mai sapere nulla sul mio futuro, tanto meno la data della mia morte.
    Così, d'impulso, ti rispondo : donare il tempo che mi resta alle persone che amo.
    Lascerei ogni cosa, il lavoro, gli impegni quotidiani, i mie hobby, per passare ogni singolo minuto con le persone più importanti della mia vita.

    Ma non sprecherei il tempo piangendomi addosso,
    gli ultimi giorni voglio ridere, ridere a crepapelle, perché non c'è cosa più sana e bella.

    Eleonora C
    eleonora.ci92@gmail.com

    Link condivisione: https://goo.gl/hbqVyH

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  4. Se avessi questo peso di conoscere come e quando finirà la mia vita mi piacerebbe guardare negli occhi L amore della mia vita e vivere gli ultimi attimi con lui
    dilorenzomarianna07@gmail.com

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  5. Oddio spero di no! Non potrei più vivere spontaneamente! Se però la conoscessi... bè farei tutte quelle cose che non ho avuto il coraggio di fare finora come andare sulle montagne russe, nuotare in acque profondissime, andare alla scoperta di reliquie in Amazzonia ecc... ma anche provare cibi piccantissimi, passare una notte in un castello infestato! Piccole cose che possono dare tante emozioni e farmi sentire viva!
    Partecipo al blogtour!
    nicolettamarasca88@gmail.com
    Lettore fisso e fb Nicoletta Marasca
    Condivisione https://www.facebook.com/nicoletta.marasca/posts/1314682158611738

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Ciao :D
    Io ho adorato tantissimo il primo libro per cui mi spiace che non ti abbia colpito fino in fondo. Certo era facile capire come la storia sarebbe finita fin dal principio ma a mio parere la storia è talmente originale nel suo profondo che nonostante tutto io non l'ho trovata per niente banale :D

    Allora se sapessi la mia data di morte direi che:
    1`) Comprerei Birthdate e me lo leggerei (non voglio morire senza sapere cosa accadrà a Denton xD)
    2') Orgnizzerei un mega party al mare con tutti amici, parenti e conoscenti per passare le ultime mie ore a ridere e nuotare :D

    Ho seguito il blogtour da quasi l'inizio per cui ho già commentato le tappe ed ho condiviso.
    Grazie per l'opportunità! ♡
    Un bacio :*

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  8. Leggendo la tua recensione ho capito che questo libro non ti è piaciuto al 100%100
    E' nella mia lista da quando è uscito, stavo aspettando che uscisse il seguito per leggerli tutti e due insieme... li inizierò non appena li avrò comprati, poi ti farò sapere cosa ne penso :)
    Per il momento sono affascinata dalla trama originale, quindi voglio leggerlo!!

    Cosa farei se sapessi la data della mia morte?
    Avrei una paura terribile sinceramente, ma poi cercherei di realizzare alcuni dei miei sogni e di lasciare un buon ricordo di me.
    Per prima cosa mi alzerei la mattina con il sorriso sulle labbra, e con una sensazione di pace.. Vi starete chiedendo: " Questa è matta? è a conoscenza che questo sia il suo ultimo giorno di vita ed è felice? "
    Bhè si... perchè almeno so che per quanto sia triste questo giorno, sarà comunque uno dei giorni più belli della mia vita, perchè finamente potrei essere libera di realizzare anche se in una piccolissima parte alcuni dei miei sogni, senza sentirmi più obbligata a vivere in una vita che normalmente mi sta stretta.
    La prima cosa che farei mi precipiterei a casa di mia cugina, e la stringerei forte a me in un abbraccio, quello che per colpa di due stupide, che siamo noi due ci neghiamo da ben 8 anni...
    8 lunghissimi anni senza più rivolgerci una parola, noi che eravamo una cosa sola, noi che per 16 anni abbiamo vissuto con la consapevolezza di essere due ragazze con un unico cuore...
    Poi insieme a mia mamma e alle mie sorelle, prenderei un aereo e girerei tutti i posti che abbiamo sempre sognato di visitare...
    Trascorrei un po di tempo insieme alla mia amica del cuore, e sua figlia di 8mesi che è come se fosse anche un po mia figlia... ci divertiremmo insieme come facciamo ogni pomeriggio, parleremo del nostro passato, delle uscite, delle litigate, del momento in cui abbiamo capito che più nulla avrebbe più potuto dividerci, e poi guardandola negli occhi gli direi che lei è stata una delle cose più belle che mi siano capitate nella vita.
    La più vera, l'unica e sola che potrò chiamare AMICA per tutte le volte che mi è stata vicino...
    Chiederei scusa a mia mamma per tutte le volte che non ho capito le cose che cercava di dirmi, per avermi fatto anche da padre, e la ringrazierò per avermi donato la vita per ben due volte!!
    Mangerei fino a sentirmi male, e per una volta non penserei alla linea...
    Niente sensi di colpa, chissenefrega se ho la ciccia tanto sto per lasciare questo mondo.
    Visiterei la scuola dove si parrucchiera dove ho preso il diploma, e dove ho conosciuto persone fantastiche, osserverei ogni angolinino, perchè in ogni centimento ho passato dei momenti felici e spensierati.
    Assaggerei ogni cosa che si digerisca XD
    Ascolterei musica, leggendo qualche pagina di un libro, con una bella tazza di cioccolato caldo, oppure thè...
    Spenderei tutti i miei risparmi in libri e candele, e poi li donerei a tutte le ragazze che come me hanno questa passione <3
    Un'altra cosa che farei è quella di andare in un canile per portare da mangiare a tutti i 4 zampe che ne hanno bisogno, e direi ai miei familiari di continuare a fare quello che facevo io con loro, aiutarti a trovare una casa, ed una mamma che li voglia bene e si prenda cura di loro!
    Per ultima cosa, scriverei delle lettere a tutte le persone che ho voluto bene, e girerei un video dove consiglierei a tutte le persone di vivere e di sognare per la propria vita, senza lasciarsi fermare da nessun evento o persona, spiegando che delle volte è difficile andare avanti, ma c'è sempre un arcobaleno ad attenderci dietro questo cielo grigio, chiederei poi ad una mia amica di pubblicarlo in rete, magari lasciando dei pensieri su di me, su quella che sono stata... e su quello che sognavo di diventare :)
    Io non conoscerò il mondo, ma almeno sarà il mondo a conoscere me!

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    Risposte
    1. Ho partecipato molto volentieri al BlogTour, che ho scoperto solo oggi :(
      " Ho commentato tutte le tappe "
      Partecipo con gioia al Giveaway, sperando di avere un po di fortuna, questo libro lo desidero da tanto :)
      Di seguito ti elenco le regole che ho rispettato
      Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
      La mia email: mora_1993_@hotmail.it
      Ho condiviso questo post su Facebook taggando la pagina del blog " Il confine dei libri " + 2 amiche :)
      LINK CONDIVISIONE: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10209752819990999?pnref=story
      Grazie per la partecipazione!!
      Buona Fortuna a Tutti ♡

      Elimina
  9. Partecipo volentieri al blog tour.
    Che domanda difficile!
    Se dovesse sapere il giorno della mia morte penso che avrei vissuto diversamente da come è stata la mia vita finora. Avrei fatto scelte diverse magari,mi sarei buttata e avrei rischiato di più. Poi l'ultimo giorno vorrei passarlo in un bel posto in cui non sono mai stata e trascorrerlo con le persone che amo di più;vorrei chiudere gli occhi vedendo per l'ultima volta i loro volti.
    Lettori fissi:Laura Colucci
    lauradomy@hotmail.it

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  10. Che domanda difficile! Premetto che nn vorrei sapere nulla riguardo il mio futuro perché mi lascerei condizionare troppo dalla cosa...rischierei di vivere avendo un chiodo fisso! La morte mi spaventa, credo che per la maggior parte delle persone sia così, però se proprio dovrei convivere sapendo il giorno in cui morirò credo che farò il possibile per realizzare i miei sogni e i miei desideri, non trascorrerei gran parte del tempo lavorando e vivendo in luogo fisso...Mi piacerebbe girare il mondo con il minimo essenziale! Poi nell'avvicinarsi della data farei un giro nei luoghi che sono stati importa ti per me, e rascorrei gran parte del tempo con le persone che amo e che mi amano e probabilmente gran parte del tempo lo passerei stringendoli forte tra le mie braccia e ne approfitterei per dimostrare tutto il mio affetto! La cosa più difficile che una persona può affrontare è proprio la morte ma credo che quando si hanno le persone più importanti accanto e nn hai rimpianti perche hai vissuto la tua vita così come sognavi, anche la cpsa più spaventosa può darti la consapevolezza che essere amato e aver visto il mondo intero sia valsa la pena per aver raggiunto in quel giorno specifico il capolinea!
    grecoangela1987@libero.it

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  11. Buongiorno, la vincitrice del BT di Brithdate è Elysa Pellino. Complimenti, inviaci un messaggio su Facebook, con i dati per la spedizione. Grazie a tutti per aver partecipato.

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