La profezia di Einstein

Genere: Gialli e Thriller

Autore: Roberto Masello


Numero 1 negli Stati Uniti

Un grande thriller storico dall’autore del bestseller 333. La formula segreta di Dante

1944. Mentre la seconda guerra mondiale imperversa, il giovane tenente americano Lucas Athan viene inviato a recuperare una parte del tesoro dei nazisti. Tra le migliaia di opere d’arte d’inestimabile valore che il Terzo Reich ha saccheggiato in tutta Europa, una in particolare attira la sua attenzione: un misterioso sarcofago egizio. Lucas però non è l’unico interessato al prezioso reperto, messo in salvo dall’esercito americano e inviato all’università di Princeton per essere studiato: anche l’archeologa Simone Rashid è sulle sue tracce. Insieme, Simone e Lucas indagheranno sui segreti dell’antico tesoro, ma i due ricercatori ancora non sanno che una terribile maledizione ha segnato il destino di tutti coloro che si sono imbattuti nel sarcofago. E che l’enigma in esso nascosto rischia di confermare le tragiche previsioni del più illustre docente di Princeton: Albert Einstein. Azione, intrighi, forze oscure e malefiche, millenarie maledizioni: La profezia di Einstein è un thriller in cui scienza e soprannaturale si intrecciano. E niente sarà più come prima.


Cari lettori, siamo qui riuniti per celebrare il mio interesse per altri romanzi e caro romanzo rosa, ti abbandono per un pò. Oggi vi parlo de “La profezia di Einstein”, di Roberto Masello, un thriller storico niente male, pubblicato dalla Newton Compton Editori.  Tra i commenti citati dalla stessa casa editrice, mi trovo pienamente d’accordo con «Eccellente, smettere di leggere è impossibile.» Nulla di più vero: ho divorato il libro, l’ho letto tutto d’un fiato perché non potevo aspettare il giorno dopo per sapere come sarebbe andata a finire.  Partiamo dalla trama: le vicende del giovane tenente americano Lucas Athan si svolgono durante la terza guerra mondiale. Lucas è stato incaricato del recupero dei tesori rubati dai nazisti in tutta Europa. Tra le varie opere d’arte, deve riuscire a trovare e portare in salvo un sarcofago egizio, impresa che gli costerà un occhio e un trauma non facile da superare, poiché in presenza dell’oggetto in questione sensazioni di ansia e dolore si mescolano nel suo animo. Il sarcofago, infatti, contiene un segreto che verrà svelato ben presto ed attorno al quale la storia si anima tra religione e misticismo, tra un Santo ed il Demonio, ma soprattutto metterà a dura prova le menti scientifiche del tenente e di Einstein.
Sì, avete capito bene: lo scienziato è uno dei protagonisti della storia ed è strano ed emozionante al tempo stesso. Tuttavia, a mio parere, il titolo non lo avrei concentrato su di lui poiché ha un ruolo decisamente marginale rispetto a tutto il resto, infatti il titolo è legato ad una sola frase, ad un solo pensiero di Einstein e credo che in questo modo le aspettative del lettore siano un po' deluse. La scrittura è piacevole e scorrevole, anche se a tratti inceppante. Passatemi il termine..  Resterete con il fiato sospeso fino alla fine, anche se pagina dopo pagina riuscirete ad immaginare cosa accade e sarete fieri di dirvi “Ah! Lo sapevo”. Insomma, non è “eccellente”, ma comunque un buon libro. Occhio ai gatti….. Lorena.

Voto storia - 3 Bella


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