Lev


Genere: New Adult

Autore: Aurora Belle

Dal momento in cui Lev Leokov vede la giovane ragazza che si nasconde dietro ai propri capelli nel bel mezzo di un locale per uomini, non riesce a toglierle gli occhi da dosso. Per la prima volta nella sua vita, rimane colpito. E dal momento che gli è sempre stato detto in tutta la sua vita che non riesce a elaborare o capire le emozioni, la considera una grande cosa. Quando Mina Harris viene colta in flagrante con un portafogli che non è il suo, crolla. E’ stanca, sola e non mangia da giorni. Lev le offre un ultimatum… Un bel letto caldo, cibo e un lavoro, o i poliziotti. Mina accetta la sua occasione con Lev. Dopotutto, una persona che non possiede niente, non ha niente da perdere.



Salve lettori! Oggi vi parlo di un nuovo libro di Aurora Belle che tutti conosciamo e amiamo per "I suoi occhi su di me" e il fantastico Twitch. Il suo nuovo libro si chiama "Lev", purtroppo ancora non è arrivato in Italia (e non si sa niente di un suo ipotetico arrivo) e spero davvero faccia parte di una serie che dovrebbe essere la "Shot Callers". 
Mina Harris è una senzatetto, da sette anni vive in mezzo alla strada, se l'è sempre cavata in qualsiasi modo, ma ora è affamata e senza speranze, deve trovare un modo per sfamarsi prima che sia troppo tardi. Decide così di entrare in un locale e rubare il portafogli a qualche uomo abbastanza ubriaco da non accorgersene, peccato che sia troppo buona per scappare senza rimorsi. Dopo essere corsa in bagno con il suo bottino, si rende conto che magari quell'uomo ha lavorato duramente per guadagnare quei soldi così da 700 dollari ne prende solo 100, il poco per poter avere da mangiare per un po'. Quando esce dal bagno però Mina si rende conto di non essere sola, ad aspettarla dietro la porta c'è un uomo alto, bruno e... con uno sguardo incuriosito. L'uomo in questione è Lev, il fratello dell'uomo derubato, che non capisce come una persona che ruba un portafoglio pieno di soldi possa prendere solo una banconota. Lev decide di prendere la ragazza sotto la sua ala, nutrirla, darle un lavoro ed un tetto; Mina si ritroverà così catapultata da una vita di stenti ad una con tutte le comodità che una persona possa desiderare, anche se non ne usufruisce, ma sopratutto da una vita senza nessuno ad una in cui si ritrova in una famiglia che la accoglie come se ne avesse sempre fatto parte, la famiglia Leokov. 

"Gli credo. Lo credo con ogni pezzo della mia anima spezzata. Se ci fosse chiunque a prendersi cura di me, vorrei fosse Lev. Mi fido di lui quando dice che mi proteggerà e mi terrà al sicuro e, ad essere onesti, voglio averlo con me."

Come per tutti i libri in lingua di cui vi parlo non voglio svelarvi troppo della trama, non pensate che sia cattiva ma mi trovo davvero in difficoltà a scrivervi il semplice "fattarello", sono troppo presa dalle emozioni che mi ha scaturito quella lettura per poter strutturare oggettivamente ciò che dovrei dirvi. Per questo voglio parlarvi dei personaggi, partiamo da Mina. Mina è una ragazza semplice, orfana di madre, non conosce suo padre e dopo un incidente si ritroverà a dover sopravvivere in mezzo ad una strada. Quando ha deciso di rubare quel portafoglio era davvero disperata, emaciata, in punto di morte, quella era la sua unica possibilità. Sicuramente non si aspettava di trovare salvezza se fosse stata scoperta, non
si aspettava di trovare una famiglia nelle persone cui aveva fatto un torto e non si aspettava di trovare l'amore in un uomo che sembra un pezzo di ghiaccio. Cavolo! Avrei voluto parlarvi di lui per ultimo ma lettori, non ci riesco... Vi presento il mio nuovo amore: Lev Leokov. Credo che un uomo più dolce di lui non ci sia. Lev non è una persona "normale", non ragiona come tutte le altre persone, diciamo. Lui è chiuso, non si fida degli altri, infatti Mina dormirà sempre nella sua stanza di cui chiuderà la porta a chiave, è pericoloso, quando viene preso dalla rabbia è come se spegnesse i sentimenti e li riaccendesse solo quando pensa che la persona con cui se la prende abbia sofferto quanto ha fatto soffrire, non parla a meno che non sia necessario, ma sopratutto è ingenuo, nel senso buono del termine. Molte volte sembra un bambino a cui bisogna spiegare le cose perché da solo non ci arriva. Mi si scioglieva il cuore quando spiegava a Mina che la sua testa non funzionava come tutte le altre e che avrebbe dovuto sforzarsi per capirlo, oppure mi faceva intenerire quando si spaventava se Mina gli suggeriva di cambiare la sua routine o quando faceva dei complimenti a Mina così brutali, ma in senso buono, e lei si metteva a piangere per la felicità che si domandava cosa avesse fatto di sbagliato. Inoltre mi faceva morire dalle risate quando la presentava a persone che non la conoscevano...

"Lei è Mina. Era una senzatetto. L'ho trovata mentre rubava il portafoglio di mio fratello. L'ho presa con me. L'ho nutrita. Ora stiamo insieme."

La sua mente ragiona in modo semplice: niente bugie, niente giri di parole, brutalità. Non si rendeva conto che per altri sarebbe potuta sembrare una approfittatrice per come la presentava perché quello che dice è la verità e perché lui non la giudica per il suo passato. Comunque basta parlare di Lev, c'è una famiglia intera di cui parlare: il fratello Sasha, la sorella Nastasia, la figlia Lidiya, gli amici Vik e Anika e tanti altri personaggi che vengono introdotti durante la storia. E proprio per i fratelli di Lev spero che questo sia il primo libro di una serie. Naturalmente questa è soprattutto una storia d'amore, ma è un amore così dolce, semplice, che si sviluppa lentamente perché segue Lev e il modo graduale in cui lui arriva a capirlo e a fidarsi finalmente di qualcuno. Lei è la salvezza di lui e lui è la salvezza di lei. Lei lo calma e lo riporta alla realtà, lui le dà quella sicurezza e quel senso di appartenenza che non ha più provato da quando è morta la madre. La fine della storia è stupenda, davvero. Stavo con gli occhi a cuoricino (come si suol dire) e una mano sul cuore. 

"Chi dorme nel mio letto, topo?" "Io." "Tu. E chi mi fa sorridere?" "Io." "Esatto. Nessun altro. Sei tu, Mina. Sei sempre stata tu. Avevo solo bisogno di trovarti. Ora che sei con me non ti lascerò andare. Okay?" "Okay."

Unica pecca, che ad un certo punto mi ha anche lasciata un po' di amaro in bocca, è che non c'erano problemi. È filato praticamente tutto liscio: se anche sorgeva qualcosa di potenzialmente pericoloso, veniva subito risolto nel classico lieto fine. Non dico che sia una cosa brutta, anzi, mi è piaciuto un sacco il fatto che si riappacificano tutti, è che abituati a storie in cui bell'è buono non si capisce più niente per tutti i problemi che sorgono, tutta questa pace fa uno strano effetto. Comunque se non vi consigliassi di leggerlo per la storia vi direi: leggetelo per Lev! Si è capito che mi ha conquistata?! Baci, Erika

Voto storia - 5 Meraviglioso 

  

Voto erotico - 3 Sexy








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