Siamo tutti in ordine


Genere: Fantascienza

Autore: Daryl Gregory



Harrison dice di essere stato, un tempo, il Piccolo Eroe di Dunnsmouth, il Detective dei Mostri, ma ora che ha più di trent’anni passa la maggior parte del suo tempo a ingurgitare pillole senza mai dormire. Stan, a quanto pare, anni prima ha goduto di una certa notorietà dopo essere stato quasi divorato da un gruppo di cannibali. Barbara invece è ossessionata dai messaggi che l’Intagliatore le ha inciso sulle ossa e che non ha mai potuto leggere. Greta è una piromane patologica che dice di aver causato la morte di moltissime persone. E Martin? Martin nasconde lo sguardo dietro occhiali da sole che non toglie mai... Nessuno ha mai creduto fino in fondo a quello che raccontano, nessuno fatta eccezione per Jan Sayer, la psicoterapeuta che ha creato un gruppo di supporto per studiarne le terribili psicosi e monitorarne gli strani comportamenti. Insieme affrontano i nemici che popolano le loro menti e le fobie che invece li aspettano al varco nel mondo reale, in un viaggio nel lato più oscuro e pericoloso della psiche umana, verso mondi periferici, paralleli, spaventosi, dove è facile perdersi.

Una storia potente, originale, polifonica. Il ritratto fosco e allo stesso tempo chiarificatore dell’abisso quotidiano che si spalanca oltre il ciglio della mente.

 Salve a tutte ,
oggi mi rivolgo alle amiche amanti del genere horror e paranormal, recensendo un piccolo romanzo di Daryl Gregory, "Siamo tutti in ordine", edito dalla Fanucci. Narra la storia di una psicologa, Jan Sayer, che decide di fare delle sedute di terapia collettiva con un gruppo di persone davvero particolare.  Si tratta di cinque pazienti con disturbi mentali legati al mondo del paranormale. Ognuno di loro ha una storia particolare e davvero macabra, come il vecchio Stan, vittima dei Tessitori, un gruppo di maniaci che tenevano le loro vittime imbrigliati con delle corde che formavano una ragnatela, ogni tanto ne tiravano giù uno e si cibavano di lui, pezzo per pezzo, ancora vivo.  Poi c'è il giovane Martin con i suoi occhiali multimediali attraverso i quali vede cose mostruose che non dovrebbero esistere. C'è Barbara, a cui L'Intagliatore di Ossa ha smembrato e ricucito il suo corpo lasciandole un messaggio inciso nelle ossa che lei non potrà mai vedere, e Greta, restia a parlare con tutti della sua esperienza di cui mostra solo delle strane cicatrici sul suo corpo che formano un meraviglioso disegno esotico. Infine abbiamo Harrison, conosciuto come il cacciatore di mostri, a cui hanno dedicato intere pagine di giornale quando era ragazzino e addirittura una collana di libri con le sue avventure, presunte o vere. I cinque pazienti con questa strana dottoressa cominciano la loro avventura partendo proprio da queste sedute di terapia collettiva e verranno catapultati in un mondo di oscurità , esplorando la paura e la natura dell'isolamento individuale, che porterà un triste epilogo per alcuni di loro, una nuova salvezza per altri. Giungeremo infine ad una rivelazione che ci sconvolgerà, perché rimane ben celata per tutta la storia, nonostante le vibrazioni continue, i presentimenti e le deduzioni tipiche del lettore che legge thriller o horror. Premetto che questa storia può essere apprezzata solo da chi è appassionato del genere, è troppo particolare e priva delle caratteristiche che solitamente noi donne cerchiamo in un romanzo.  Devo comunque ammettere che mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, curiosa di scoprire cosa si celava dietro a quegli incontri e perché la dottoressa ci teneva tanto. Mi ha intrigato il significato del messaggio intagliato nelle ossa di Barbara, tanto da cominciare a sviluppare supposizioni per conto mio, mentre la storia andava avanti, trascorrendo nel buio della periferia, tra case desolate e magazzini infestati da donne legate al mondo del demonio. I personaggi sono ben delineati, intensi, lo stile è incalzante e scorrevole, la storia geniale, divertente a tratti, e parecchio intelligente, se riusciamo a scorgerne il reale significato che parla di terrore quotidiano e isolamento. Si legge in una notte, perché di notte va letto, come tutte le storie horror, quindi buona lettura amiche.
A presto

Voto storia - Bello


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