Babysitter per amore

Anna e Federico si sono conosciuti a una gita scolastica. Più precisamente alla gita scolastica di Tommaso, il nipote di lei, e Luigi, il figlio di Federico, un impacciato papà single. Tra i due scatta subito un’innegabile complicità. E Anna, pur di stare accanto al suo amato, accetta di fare da babysitter al piccolo Luigi. Ma i sentimenti sono passi di danza, delicati, leggiadri. Sfiorano il cuore e lo elevano, oppure lo torturano e lo abbruttiscono. Basta un niente per sbagliare passo. E allontanarsi. Anna si persuaderà che forse la strada da intraprendere è quella di ballare da sola. Ma non si può dimenticare il bene che si è provato per una persona, per quanto ci si possa provare.

Elisabetta Modena ci regala un romanzo delicato e profondo, liberamente ispirato a “Persuasion” di Jane Austen.

Ciao lettori,
volevo ringraziare la casa editrice Rizzoli, per averci inviato in anteprima un libro uscito proprio qualche giorno fa: Babysitter per amore di Elisabetta Modena. Sono contenta che questo

libro mi sia capitato proprio adesso, vi starete chiedendo il perchè...beh semplicemente è stato un libro che mi ha scaldato il cuore. Anna e Federico si sono conosciuti a una gita scolastica di Tommaso, il nipote di lei, e Luigi, il figlio di Federico. Lui è un impacciato papà single e tra i due scatta subito un’innegabile complicità. Anna, pur di stare accanto al suo amato, accetta di badare al piccolo Luigi. Fare da Babysitter non sarà una cosa semplice per Anna. Guardare da lontano la persona che ami non è mai facile e lo diventa ancora di più quando sei a contatto con suo figlio, nella sua casa.

«Sorellina, i sentimenti sono passi di danza, delicati, leggiadri. Sfiorano il cuore e lo elevano, oppure lo torturano e lo abbruttiscono. Basta un niente per sbagliare passo.»

L'amore tra Anna e Federico è cauto, a volte troppo per due cuori così innamorati. Ai nostri due protagonisti è bastato poco per sentirsi legati l'uno all'altra, ma il volere molto spesso non basta, ci vuole anche coraggio a dirsi tutto e non farsi sfuggire quella persona che, da un momento all'altro, potrebbe diventare di qualcun altro.

«All'inizio credevo che anche lui provasse qualcosa per me. Per quale ragione mi domanderebbe di stare con suo figlio se non gli stessi almeno un po’ simpatica e non si fidasse? Ma col passare dei giorni ho cominciato a ricredermi e a pensare che cerchi solo una tata».

Non voglio farvi spoiler ma è davvero difficile, ci sono tante cose che vorrei dirvi ma preferisco che le scopriate da soli.
Mi sono rivista tantissimo in Anna, proprio come lei amo incondizionatamente anche se mi faccio male da sola. Capisco quando lei, nonostante lui non vada oltre la semplice amicizia, non riesce ad allontanarsi. Anche io mi sarei comportata esattamente come lei. Ammiro molto Anna e sua sorella che si occupano del nipote, è una cosa bellissima che mi ha commosso molto. Poi c'è Federico: bello, alto, con gli occhi di un marrone caldo, dolce e anche insicuro, un uomo che ha sofferto molto.

Certo non è facile crescere un figlio da solo ed è la cosa che ho ammirato di più in lui, non si è mai dimostrato insicuro nei suoi confronti anzi ha sempre pensato al bene del suo piccolo. La sua insicurezza riguarda solo i suoi sentimenti, il non riuscire a lasciarsi andare. Mi è piaciuto che poi si sia aperto un po' di più, che ha lottato per non perdere Anna. Ma adesso, per ultimi e non meno importanti, veniamo hai piccolini Tommaso e Luigi. Sono due bambini adorabili, entrambi sono legatissimi ed è solo grazie a loro se i nostri protagonisti si sono trovati. Ringrazio Elisabetta Modena che mi ha lasciata senza parole, mi hai fatto commuovere e amare con una lettura piacevolissima. Mi ha presa così tanto che l'ho divorato in un giorno, lasciandomi delle bellissime sensazioni. Adesso carissimi lettori vi saluto alla prossima.

Voto storia - 5 Meravigliosa