CARVE THE MARK - I predestinati
Genere: Young Adult
Autore: Veronica Roth
17 Gennaio 2017
In una galassia lontana, dove la vita degli uomini è dominata dalla violenza e dalla vendetta, ogni essere umano possiede un "donocorrente", ovvero un potere unico e particolare, in grado di determinarne il futuro. Ma mentre la maggior parte degli uomini trae un vantaggio dal dono ricevuto in sorte, Akos e Cyra non possono farlo. Al contrario, i loro doni li hanno resi vulnerabili al controllo altrui. Cyra è la sorella del brutale tiranno Shotet Ryzek. Il suo donocorrente, ovvero la capacità di trasmettere dolore agli altri attraverso il semplice contatto fisico, viene utilizzato dal fratello per controllare il loro popolo e terrorizzare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani di un tiranno. La verità è che la ragazza è molto più forte e in gamba di quanto Ryzek pensi. Akos appartiene al pacifico popolo dei Thuve, e la lealtà nei confronti della famiglia è assoluta. Quando lui e il fratello vengono catturati dai soldati Shotet di Ryzek, l'unico suo pensiero è di riuscire a liberarlo e a portarlo in salvo, costi quel che costi. Quando poi viene costretto a entrare a far parte del mondo di Cyra, l'ostilità tra i loro due popoli sembra diventare insormontabile, tanto da costringere i due ragazzi a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro.
Buongiorno lettori!!
Sono felicissima e super entusiasta di potervi recensire il nuovo libro di Veronica Roth intitolato "Carve the Mark" e che, in realtà, fa parte di una duologia. Questo geniale fantasy/distopico è stato pubblicato dalla casa editrice Mondadori il 17 Gennaio 2017. La prima volta che ho notato questo libro in libreria ho deciso che doveva essere mio. La copertina è scintillante e sicuramente invoglia alla lettura, per non parlare della sottocopertina rigida che ha una mappa con tutti i pianeti del sistema solare nel quale la vicenda è ambientata. E se questo non basta a convincervi, sicuramente la trama lo farà da sé. Cyra è una Noavek. La sua strada è tracciata dalla violenza, come quella di molte altre famiglie. Ha conosciuto il suo fato quando era solo una bambina ed ora sa perfettamente quale sarà il suo destino: servire suo fratello Ryzek e portare onore all'intera famiglia che governa Shotet da tempo immemore. Però, oltre a tutto ciò, Cyra ha un fardello enorme da portarsi sulle spalle che nessuno potrà mai alleggerire, ovvero il dolore. Esatto, perché dovete sapere che
ogni essere vivente di quel sistema solare possiede un dono corrente, che proviene dal loro essere più intimo e viene controllato dalla corrente, un flusso "magico" che dona forza ad ogni pianeta. Cyra dovrà sopportare per tutta la vita il suo dono che le dà un enorme vantaggio, ovvero quello di poter fare del male alle altre persone con un solo tocco, anche fino ad ucciderle. Ma per lei è anche un enorme fardello perché le crea fitte di dolore lancinanti ogni secondo della sua vita.
Nonostante la sua potenza, è obbligata a sottostare al fratello che la obbliga a compiere atti meschini e crudeli. Cyra è conosciuta da tutto il popolo come Il flagello di Shotet. Però, nessuno ha mai provato ad incrinare l'involucro spesso che la protegge ormai da troppo tempo. Finché non emerge la presenza di Akos, e tutto l'equilibrio che si era creata improvvisamente inizia a vacillare. Perché Akos riesce a donarle la serenità che aveva sempre cercato. Volete sapere qual è il dono corrente di Akos? Ovviamente non è mio dovere dirvelo. Lo scoprirete solo leggendo! In ogni caso, Akos è una figura molto importante nella vicenda, anche se non è il vero protagonista.
"Era come se mi conoscesse, come se sapesse qual era l'unica cosa che poteva dire per tentarmi. Non era il sollievo dal dolore che desideravo sopra ogni altra cosa, ma l'indipendenza. E lui me la stava offrendo in una fialetta di vetro, in una pozione di fiori del silenzio. <D'accordo> dissi. <Ci sto.>"
Lui è suo fratello Eijeh sono stati rapiti da soldati Shotet quando erano solo dei bambini. Entrambi, essendo figli dell'Oracolo (la loro madre), hanno un fato ben chiaro ed evidentemente, troppo influente per quanto riguarda la vita del sovrano di Shotet. I due fratelli con la madre, la sorella ed il padre, vivono a Thuvhe, lo stesso pianeta sul quale vivono gli Shotet. I due popoli si fanno guerra da parecchi anni, ma da quando Ryzek ha preso il comando ed ha scoperto che il proprio fato dipende da una persona dal cognome Benesit, sta cercando in tutti i modi di appropriarsi dell'Oracolo in ascesa (ovvero il fratello di Akos) per capire come eludere il proprio destino. Lo so che sembra tutto incasinato, ed effettivamente lo è! Ci ho messo parecchie pagine per riuscire ad entrare completamente nel mondo di Akos e Cyra e, nonostante la fatica, ho trovato troppi termini nella loro lingua per riuscire ad ottenere una lettura scorrevole. Insomma, di sicuro non si può dire che sia stata un'esperienza poco impegnativa, tutt'altro! Nonostante ciò ne è valsa la pena. Prima ho detto che Akos non è il vero protagonista, ed effettivamente la nostra Veronica Roth ha deciso di impostare la narrazione in terza persona per quanto riguardava il suo punto di vista. Al contrario, negli altri capitoli, Cyra parla in prima persona.
Questo fantasy ha sicuramente delle potenzialità enormi e non vedo l'ora di poter leggere il secondo libro della duologia per poter assistere al compimento dei vari fati. Ovviamente, non mancano i dettagli della storia d'amore tra Akos e Cyra. Il fatto che una donna considerata come un flagello riesca a provare emozioni così intense verso un altro ragazzo che non fa nemmeno parte del suo popolo, è sicuramente un aspetto intrigante.
"Gli prese il mento per tenerlo fermo mentre lo baciava. La sua bocca era calda e umida di lacrime. I suoi denti gli graffiarono il labbro inferiore mentre si staccava da lui. Akos non respirava. Non era sicuro di ricordarsi come si faceva."
Siete pronti per immergervi nel mondo di Akos e Cyra? I fiori del silenzio vi attendono ma sbocceranno molto presto, quindi vi consiglio di affrettarvi!
Voto storia - 4
Genere: Young Adult
Autore: Veronica Roth
26 giugno
Il destino li ha fatti incontrare. Ora sta per dividerli. Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. I due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
Salve a tutti!
Dopo una sfilza di romance ho deciso che era il momento di tornare al fantasy. La mia scelta ovviamente non poteva che ricadere sul secondo libro della nuova serie "Carve the mark" di Veronica Roth, "Il destino divide", pubblicato da Mondadori. Premesso che avevo sentimenti molto contrastanti sulla sua prima serie, Divergent, sono rimasta piacevolmente colpita da quanto sia migliorata nello stile questa scrittrice. La storia stessa è coinvolgente e appassionante, con un ritmo serrato e twist che fanno annodare lo stomaco per le emozioni che suscitano di continuo. E infatti avevo quasi paura ad andare avanti con la lettura, ma mi era impossibile fermarmi. In questo secondo libro ritroviamo i protagonisti esattamente dove li avevamo lasciati.
Akos e Cyra sono diretti verso il pianeta nazione Ogra che ospita i ribelli esuli shotet. Con loro ci sono anche i fratelli imprigionati, Sifa e la cancelliera Isae, che medita vendetta. Posso dire poche cose che non siano spoiler, ma ovviamente conoscendo il fato di Rizek sapete già cosa può succedere tra lui e Isae, gettando nello sconforto più totale Akos, che sperava di recuperare suo fratello Eijeh, compromesso ormai dalla manomissione dei ricordi operata sistematicamente da Ryzek. Ora Eijeh è una persona diversa, un noi, non più quello di prima. I rapporti con Isae si rovinano a tal punto che la guerra tra Thuve e Shotet diventa imminente, soprattutto ora che il pianeta nazione più forte dell'Assemblea, Othyr, ha deciso di intromettersi per i propri scopi, ovvero limitare l'influenza degli oracoli. Come se non bastasse, il ritorno del tiranno Lazmet complica ancora di più le cose, gettando benzina sul fuoco degli animi arrabbiati degli abitanti del pianeta diviso. Lazmet è brutale e terribile, il terrore di tutti. Isae si sente quasi costretta a dichiarare guerra a quell'essere spregevole. In tutto questo Cyra e Akos cercano un equilibrio. Tra gli esuli che non vedono di buon occhio la ragazza, Isae che lancia ultimatum inaccettabili, il fato che sembra mettersi tra loro, riuscire a rimanere uniti diventa ogni giorno più complicato. Finché l'oracolo di Ogra non svela loro un segreto che cambierà tutto. A cosa si è disposti a rinunciare per salvare chi si ama? Quanti compromessi si è disposti ad accettare nei confronti di se stessi? Queste sono solo alcune delle domande a cui Akos dovrà trovare risposta. Perché se Cyra ha sempre imparato a convivere con tutti gli aspetti di se stessa che la facevano soffrire, Akos deve ancora farlo. E non è detto che esca vivo da questo confronto. Potrei stare ore e ore a parlarvi di questa storia. Mi è piaciuta tantissimo. Non riuscivo a mettere giù il libro, eppure dovevo fare delle pause per riprendermi dall'emozione. Ci sono elementi di fantascienza e di fantasy, con i doni corrente e i pianeti, i vascelli e la tecnologia futuristica. Ci sono emozioni, scritte nel dettaglio, espresse, accennate, vissute. I vari punti di vista permettono di seguire la storia su più fronti e di capire le ragioni di ognuno.
Mi piace l'idea che il fato sia una via obbligata, ma non è detto che sia qualcosa di invalicabile. Mi piacciono i personaggi, come si muovono, come affrontano le difficoltà. Anche lo stile dell'autrice mi è sembrato più maturo, intenso.
Non c'è un momento morto o superfluo che rendano la narrazione lenta o faticosa. È un libro pieno di azione e colpi di scena, uno dietro l'altro.
Lascia il desiderio di ricominciarne la lettura appena concluso, per capire meglio tutto quello che è stato appena letto.
Non esitate e cominciatelo subito!
Voto libro - 5
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