Il gioco del ragno
Genere: Giallo
Autore: Donatella Perullo
Napoli, 14 febbraio 1998, una strage distrugge due famiglie innocenti. Unici superstiti un adolescente, Andrea Suarez, e il poliziotto che lo prenderà sotto la sua ala protettrice. Diciannove anni dopo, Andrea è diventato un tutore della legge, ma in lui permangono indelebili i segni del passato. Quando per risolvere un caso delicato gli viene affiancata il sovrintendente capo Mizar Sorrento, deve fare buon viso a cattivo gioco, ignorando altresì il segreto che la giovane nasconde. L’incarico affidato ai due poliziotti non sembra difficile – in un grande hotel di Napoli c’è qualcuno che ricatta clienti facoltosi dopo aver rubato loro immagini compromettenti – ma la sua rapida risoluzione apre uno scenario inatteso e ben più grave: in gioco, adesso, c’è la vita di una bambina. Per Mizar e Andrea, coadiuvati dagli uomini dell’Eremo, il reparto speciale guidato da Suarez, è l’inizio di un’indagine al cardiopalma, una corsa contro il tempo per salvare una vita innocente e riscattarsi, una volta per tutte, da un passato che torna a imporsi prepotentemente nelle loro vite.
Napoli, 14 febbraio 1998, una strage distrugge due famiglie innocenti. Unici superstiti un adolescente, Andrea Suarez, e il poliziotto che lo prenderà sotto la sua ala protettrice. Diciannove anni dopo, Andrea è diventato un tutore della legge, ma in lui permangono indelebili i segni del passato. Quando per risolvere un caso delicato gli viene affiancata il sovrintendente capo Mizar Sorrento, deve fare buon viso a cattivo gioco, ignorando altresì il segreto che la giovane nasconde. L’incarico affidato ai due poliziotti non sembra difficile – in un grande hotel di Napoli c’è qualcuno che ricatta clienti facoltosi dopo aver rubato loro immagini compromettenti – ma la sua rapida risoluzione apre uno scenario inatteso e ben più grave: in gioco, adesso, c’è la vita di una bambina. Per Mizar e Andrea, coadiuvati dagli uomini dell’Eremo, il reparto speciale guidato da Suarez, è l’inizio di un’indagine al cardiopalma, una corsa contro il tempo per salvare una vita innocente e riscattarsi, una volta per tutte, da un passato che torna a imporsi prepotentemente nelle loro vite.
Salve Confine,
l'estate
è ormai arrivata da un po', e tra il cercare una boccata d'aria fresca e
l'attesa sempre più trepidante dell'arrivo delle ferie, mi sono immersa
nella lettura de "Il gioco del ragno" di Donatella Perullo, edito dalla
nuova collana della Fanucci NeroItaliano.
1998,
giorno di San Valentino. Una coppia, marito e moglie, si prepara per
passare una serata romantica lontani da casa e senza la compagnia del
figlio. Al piano di sotto, una giovane madre chiama la figlia a tavola,
che la cena è pronta. Poco lontano, due agenti stanno facendo il solito
giro di ronda del quartiere. Una serata come le altre insomma, ma che
ben presto rivelerà il mostro che causerà una frenata drastica di molte
di queste vite che da quel momento in poi saranno intrecciate per
sempre.
"Il fattore X, come Andrea amava chiamarlo, è
quell'elemento la cui variazione, prospettata o imprevista, sconvolge
un'armonia, un piano, un'azione, rendendo il risultato finale diverso da
quello che si sarebbe ottenuto senza di esso."
Estate
2017. Sono ormai passati anni da quella fatidica notte, i superstiti
hanno cercato, chi più chi meno, ad andare avanti con le loro vite. Ma
Andrea Suarez, unico sopravvissuto di quella notte insieme al poliziotto
Terra, divenuto come un padre per lui, porta ancora dentro di sé e ben
nascosti agli occhi degli altri, le cicatrici del passato, difficili da
guarire. Quando, durante una nuova missione, il commissario Terra gli
affianca la sovrintendente capo Mizar
Sorrento, Andrea non può certo
immaginare che la sua vita sta per ricevere una nuova svolta. La
missione in sé appare piuttosto semplice: fingersi ospiti in un lussuoso
hotel di Napoli in cui, da diverso tempo, si registrano ricatti verso i
suoi facoltosi clienti dopo averli catturati in situazioni
compromettenti. Ma ben presto quella che sembrava un'indagine di facile
soluzione si rivelerà l'inizio di qualcosa di più grande e pericoloso,
dove in gioco c'è la vita di una bambina innocente. Tra segreti che
fanno ancora sanguinare il cuore, un passato sempre più presente e
schiacciante, e una corsa contro il tempo per poter salvare la vita di
un innocente, le vite di Andrea e Mizar ne usciranno fuori completamente
stravolte e rinnovate.
"La mente umana è l'unica
macchina del tempo che sia mai stata creata. È ineludibile, ogni volta
che c'è qualcosa che funge da chiave di accensione per la tua personale
macchina del tempo, lei si mette in moto e ti catapulta di nuovo nel
vissuto che ha contribuito a fare di te quello che sei oggi."
Questo
libro appassiona e coinvolge dalla prima all'ultima parola. Il cambio
sistematico di chi racconta, che permette di cogliere vari punti di
vista della storia rispondendo a molti "se" e "perché" che nascono
durante il racconto, è utilizzato in maniera magistrale, rendendo
comunque fluido e non confusionario, come molte volte invece succede, il
racconto.
I temi affrontati sono vari e molto attuali,
come quello del femminicidio. Il dolore e i sensi di colpa che hanno da
sempre accompagnato l'esistenza di Andrea e Mizar aleggiano per tutto il
romanzo, come filo conduttore che preme per poter trovare soluzione. E
quel tic tac che segna il passare inesorabile del tempo, quel tempo che
sembra non bastare mai, rende il tutto frenetico ed adrenalinico.
Lettura
consigliatissima. Mi auguro di leggere ancora storie come questa,
storie che ancora oggi, nonostante le notizie che si ritrovano
puntualmente in tv e sui giornali, ti fanno ancora credere e sperare che
la giustizia esiste.
Voto storia - 5 Wow! Meravigliosa
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