Il bosco di Mila


Genere: Thriller

Autore: Irma Cantoni

La notte di Santa Lucia è la più lunga dell’anno, una notte magica di trepidante attesa nelle case di Brescia per l’arrivo dei doni che anticipano il Natale. Nella villa dei Morlupo tutto tace, le luci sono spente, nessuno attende regali, ma notizie della piccola Mila, scomparsa quella mattina nel bosco di Mompiano. Le ricerche delle forze dell’ordine e dei volontari che setacciano la zona non si fermano neanche al calar del buio: i Morlupo sono una delle famiglie più ricche e influenti della città. A complicare le cose la scoperta della scomparsa di un’altra compagna di classe di Mila. Un intrico di voci, verità sussurrate e silenzi ostili in tutti gli ambienti cittadini fanno temere il peggio.
La capo commissario Vittoria Troisi è riluttante ad accettare le indagini, ma la delicatezza del caso richiede la sua esperienza. In quella ricca città di provincia del Nord è stata trasferita solo l’estate prima da Roma, per riprendersi da un brutto incidente e curare le ferite che ancora si porta addosso. Accompagnata dal giovane agente del posto Mirko Rota, dal suo angelo custode rimasto nella capitale e dai fantasmi che non la abbandonano, Vittoria Troisi si trova a rimestare tra torbide relazioni vendette e rancori mai sopiti che risalgono agli anni di piombo e ancora più indietro fino all’epilogo della Seconda guerra mondiale.
Un’avventura umana e investigativa nella quale gli ingredienti che hanno fatto il successo del giallo italiano sono combinati in un thriller originale e sorprendente.


La leggenda di Santa Lucia (Il bosco di Mila)
Nella tradizione popolare, il 13 Dicembre, giorno in cui Santa Lucia viene festeggiata, è il giorno nel quale iniziano a manifestarsi i rigori dell’inverno ed è la notte più lunga dell’anno.
Santa Lucia è la Santa della luce, destinata a rassicurare che le tenebre non prevarranno e che, presto, il giorno sorgerà nuovamente. Santa Lucia è anche la protettrice della vista. 
Secondo la leggenda, un ragazzo, innamorato della giovane Lucia e abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli chiese in regalo. Lucia acconsentì al regalo, ma gli occhi miracolosamente le ricrebbero e più belli di prima. Il ragazzo chiese in regalo anche quelli, ma la giovane rifiutò, così venne da lui uccisa con un coltello nel cuore. 
In alcuni luoghi, in Italia e nel mondo, Santa Lucia viene festeggiata e fa le veci di Babbo Natale. 
In alcune regioni del nord Italia, come il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, l'Emilia e il Veneto esiste una tradizione legata alla Santa, il 13 dicembre, giorno della sua morte. I bambini scrivono una letterina, dicendo che si sono comportati bene per tutto l'anno e chiedendo in regalo dei doni. 

Anche a Brescia, città in cui “Il bosco di Mila” è ambientato, Santa Lucia viene festeggiata. La leggenda popolare racconta che durante la notte tra il 12 ed il 13 dicembre, Santa Lucia passa per tutte le case, con un asinello, per distribuire ai bambini buoni dei doni.
I bambini dispongono sotto il camino, dal quale la Santa scende, della paglia per nutrire l’asinello.
Poi devono andare subito a letto, perché la Santa non vuole farsi scorgere, ed addormentarsi canterellando delle filastrocche. Nel bresciano la canzoncina dedicata alla santa è:

Santa Lucia bella dei bimbi sei la stella,
pel mondo vai e vai e non ti stanchi mai;
trova la porticina di questa mia casina,
poi continua la strada per tutta la contrada,
poi continua il tuo viaggio per tutto il mio villaggio.
A tutti i bimbi buoni Tu porta dolci e doni,
ma i regali più belli portali ai poverelli.
Voi, lettori, conoscete altre tradizioni o storie legate a questa Santa? Altre filastrocche e usanze, caratteristiche in Italia o nel mondo, che prendono vita il 13 di dicembre? Fateci sapere nei commenti. 

Vi invito a seguire il blog tour.




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