La distanza tra le stelle


Autore: Lily Brooks-Dalton

Genere: Narrativa Contemporanea


21 Settembre

Augustine ha dedicato la sua esistenza allo studio delle stelle. Non ha mai avuto una famiglia, né un vero amore; ha invece sempre avuto il suo telescopio, lassù, in un osservatorio astronomico nell’Artico. Così, quando scatta un allarme e gli altri scienziati vengono richiamati a casa, lui rifiuta di seguirli: è vecchio, non ha nessuno cui tornare, e ha scorte sufficienti per il tempo che gli resta. Poi le comunicazioni con l'esterno si interrompono e ad Augustine non rimane che guardare il cielo. E attendere.

Sully ha sacrificato tutto per diventare astronauta. E la missione dell'Aether è stata un successo: lei entrerà nella Storia come il primo essere umano ad aver raggiunto l'orbita di Giove. Eppure, quando l'astronave è ormai vicina all'atmosfera terrestre, le comunicazioni con la base s'interrompono. Atterrita, Sully lancia un SOS, sperando che qualcuno lo raccolga. E qualcuno, nell'angolo più remoto della Terra, risponde.

Grazie a quel filo invisibile, la distanza siderale tra Sully e Augustine si colma e le loro solitudini s'intrecciano in un rapporto cui entrambi si aggrappano come naufraghi, lontani eppure vicinissimi, entrambi spaventati e stupiti dalla realtà che devono affrontare. E, mentre il mondo sembra scivolare in un silenzio assoluto, i due riscopriranno il vero significato della vita e soprattutto della speranza.



 Ciao ragazze, sono Fabiana. Forse nessuno si ricorda di me, è passato ormai più di un anno, ma eccomi di nuovo qua. Sono tornata a scrivere la mia opinione sul mio blog preferito!

Sono quasi emozionata, era da un po' che non scrivevo, ma bando alle ciance...
Il primo libro che ho scelto di leggere è stato "La distanza tra le stelle" dell'autrice Lily Brooks-Dalton, pubblicato dalla casa editrice Nord.
Molto probabilmente, quando si legge un testo con un particolare stato d'animo che riesce a farti identificare con alcuni dei sentimenti descritti, tutto prende un altro sapore.
Iniziando a leggere "La distanza tra le stelle" nella mia mente mi ripetevo che avevo assolutamente sbagliato libro, ma sbagliato in quel caso era il mio pensiero, se non addirittura superficiale, perché dopo le prime pagine mi sono dovuta ricredere.
Ho iniziato a sentire che stavo leggendo qualcosa che poteva essere "tutto" ma che in quelle righe iniziali appariva come niente. Un agglomerato di posti, luoghi e descrizioni, ma poche emozioni.
Poi una frase messa lì, nel più perfetto dei modi, ha acceso qualcosa in me, ma non anticipo nulla lo capirete da sole leggendolo.
I protagonisti di questo romanzo sono due: Augustine, un uomo ormai avanti con l'età che decide di vivere gli ultimi anni della sua vita in completa solitudine rinchiuso in un osservatorio, ma un imprevisto, un piccolo imprevisto di nome Iris, sconvolgerà i suoi piani.
La seconda protagonista è Sully, astronauta mandata in missione su Giove che dopo anni, durante il viaggio di ritorno sulla Terra, riflettendo sui grandi successi ottenuti, le riaffiora la consapevolezza che non ha nessuno con cui condividere le sue vittorie. Le vicende dei due protagonisti, distanti anni luce, in qualche modo si intrecceranno e porteranno entrambi a grandi attimi di riflessione sui sentimenti contrastanti che iniziano a percepire sulle scelte di vita prese, che inevitabilmente riusciranno a far ragionare il lettore stesso, proprio come è capitato a me.
L'infinito, lo spazio, in qualche modo riescono sempre a catturare la nostra curiosità, la scoperta dell'ignoto, di quello che ancora non si conosce, riesce a richiamare la nostra attenzione.
Di sicuro un punto a favore di questo libro va alla scrittura fluida e leggera dell'autrice, che riesce a descrivere situazioni in luoghi che metterebbero ansia, con la più totale tranquillità e spensieratezza, donando al lettore il piacere di una lettura rilassante.
Non voglio fare spoiler e per parlare di questo libro inevitabilmente dovrei farne, quindi vi consiglio assolutamente di leggerlo e provare a percepire i sentimenti e le considerazioni che è riuscito a suscitare in me.

Fabiana

voto storia - 4 Bellissima


                                 

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