Terapia d'amore
Autore: Daniel Glattauer
Genere: Romance
12 Ottobre
Si dice che innamorarsi sia un po’ come andare sott’acqua, in una bolla sospesa fuori dal tempo e dallo spazio, all’interno della quale all’inizio esistiamo solo noi e la persona amata.
È così che Joana e Valentin si sono conosciuti: a un corso di sub, in vacanza, dove fin da subito sono stati la coppia perfetta.
Il colpo di fulmine, poi il matrimonio, i figli, una bella casa. Una storia da favola. E poi? Cosa succede quando, dentro a quella bolla, inizia a mancare l’aria? Diciassette anni dopo, Joana e Valentin sono seduti nello studio di uno psicologo, agli estremi opposti di un divano. Lei gli rinfaccia di essere freddo, insensibile e assente. Lui non sopporta che la moglie sappia sempre tutto, che lo interrompa continuamente e non lo ascolti mai. Sembra la solita, triste dinamica di una coppia che ha sostituito l’amore con il disincanto e la rabbia. Ma cosa accadrebbe se d’un tratto i ruoli si ribaltassero e se anche il terapeuta che li osserva con apparente distacco avesse problemi di cuore?
Dopo aver descritto la nascita di un amore via email nel suo straordinario romanzo d’esordio Le ho mai raccontato del vento del Nord, Daniel Glattauer ricorre ora alla forma della commedia teatrale, fatta di botta-e-risposta serrati tra moglie e marito e tra dottore e pazienti, di stoccate e colpi di scena, per raccontarci cosa succede dopo, quando l’amore vacilla.
Giocando in modo irriverente ed esilarante con i cliché di un matrimonio in crisi e dosando ironia e un pizzico di sano cinismo, si chiede: ai tempi di In Treatment e della terapia di coppia, che cosa avrebbero fatto il Principe azzurro e la Bella principessa dopo anni di matrimonio?
Carissime,
al giorno d'oggi sono molte le persone che si affidano ad un terapeuta, che sia per problemi di coppia o individuali.
Ebbene, il libro di cui vorrei parlarvi si intitola “Terapia d'amore”, per l'appunto. Scritto da Daniel Glattauer, tratta la storia di Valentin e Joana, sposati da tempo, che si recano da un terapista di coppia per risolvere i problemi sopraggiunti nel loro matrimonio dopo i primi idilliaci anni.
Sembra una storia banale, l'originalità in effetti, sta nello stile narrativo, composto dalle tre voci che dialogano per tutto il libro.
Mentre la figura del terapeuta non mi ha suscitato particolare interesse, le figure dei due sposi sono risultate un po' più brillanti.
Devo dire che i loro botta e risposta dallo psicologo avevano un ché di ironico
che hanno fatto risultare la lettura, seppur breve, scorrevole e simpatica. La loro prima seduta non è proprio una passeggiata: da subito emergono le differenze caratteriali e il fatto che l'armonia che regnava dapprima nella loro relazione sia ormai un pallido ricordo.
Dopo diversi incontri, molti battibecchi e l'eventuale divorzio consigliato dal terapeuta, la svolta arriva quando il terapista stesso confessa di avere anche lui problemi con la moglie. Joana e Valentin iniziano quindi a dare loro consigli allo psicologo. Cercano di fargli capire che nonostante le cose in una relazione possano evolversi, cambiare, a volte essere difficili, si può trovare una strada, un fronte comune dal quale provare a ricostruire una vita matrimoniale non perfetta, certo, ma quantomeno serena. Come andrà a finire questa vicenda che assume le sembianze di una pieces teatrale?
I Dorek torneranno ad essere una coppia affiatata?
E che succederà ad Harald, lo psicologo?
Questa storia, nonostante l'originalità nella scrittura, non mi ha assorbita completamente. Comunque è stato interessante cimentarmi nella lettura di qualcosa che è scritto in un modo che non mi è mai capitato nei libri precedentemente letti.
Che ne dite se provate a cimentarvi anche voi?
Alla prossima!
Voto libro - 2,5 Più che carino
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