Il vero gentiluomo

Autore: Grace Burrowes

Genere: Romance storico

24 gennaio


Tremaine St Michael è un facoltoso commerciante di lana, completamente dedito al lavoro. Sempre in giro per il mondo alla ricerca dei migliori affari, raramente soggiorna a lungo nello stesso posto, finché nel Kent, ospite nella tenuta di un caro amico, il conte di Bellefonte, le cose sembrano prendere una piega inaspettata... L’incontro con l’affascinante e riservata lady Nita Haddonfield non lo lascia indifferente, e per una volta Tremaine spera di poter finalmente conciliare gli affari con il piacere. Le cose, tuttavia, non vanno secondo i suoi piani: anche se in età da marito, infatti, la giovane donna non vuole sentir parlare di matrimonio, preferendo di gran lunga dedicare le proprie energie ad aiutare le persone bisognose della contea. Ma, si sa, al cuore non si comanda, e suo malgrado Nita inizia a provare interesse nei confronti del sensuale commerciante, un sentimento destinato a crescere e che, a lungo andare, le sarà impossibile nascondere. Anche perché Tremaine non è certo un uomo che si arrenda facilmente, e farà di tutto pur di scalfire le ritrosie della dolce Nita...

Una storia d’amore al cardiopalma che vi travolgerà con la sua passione incandescente!


Salve a tutti!
Ritorno ad uno dei miei generi preferiti, i romance storici, per parlarvi di un libro gentilmente concesso dalla casa editrice Leggereditore dal titolo "Il vero gentiluomo", di Grace Burrowes. 
Gli elementi che caratterizzano il genere sono tutti presenti: una lady caritatevole ed esperta di medicina che è considerata zitella, un lord commerciante di lana merinos e quindi molto esperto di pecore (non sto 
scherzando, per la maggior parte del libro le pecore sono protagoniste o comunque sono tenute in grande considerazione, in quanto sono la fonte di guadagno principale del protagonista maschile, sebbene in possesso di un titolo), una famiglia molto numerosa della protagonista femminile e molto ingombrante, e per concludere in bellezza è ambientato nelle campagne inglesi. 
Forse descritto così può sembrare poco interessante e in effetti all'inizio la lettura è andata un po' a rilento, finché non sono entrata nella storia e ho potuto godermi una piacevole lettura.
Tremaine è un lord scozzese,

il cui padre in realtà è un conte francese, che si ferma a casa di Bellefonte, Conte della campagna inglese, per trattare con lui la compravendita di un gregge di pecore Merino pregiate. Il conte, con uno stratagemma, lo costringe a rimanere, prima di accordarsi con lui circa l'affare, per vedere se riesce ad appioppargli una delle sue sorelle in moglie. 
Tra tutte le ragazze della casa quella che attira la sua attenzione, sebbene lui non fosse inizialmente intenzionato a farsi raggirare dal proposito evidente del Conte, è proprio Nita, la sorella maggiore e zitella che passa il suo tempo a curare i malati della Contea. 
Nita è considerata sovversiva e ribelle, in quanto nel diciannovesimo secolo una donna esperta di medicina, che per di più si aggiornava, era malvista dal popolino e dai medici ufficiali, che praticavano solo salassi e usavano strumenti non disinfettati. Ammetto che la parte in cui lei studia gli articoli e critica la medicina obsoleta inglese mi è molto piaciuta. 
La storia tra Tremaine e Nita inizia dolcemente e si sviluppa con la conoscenza reciproca. I due imparano a conoscersi e capiscono i lati più profondi del carattere l'uno dell'altra, ma non è detto che questo possa bastare a convincere Nita a rinunciare alla sua indipendenza e libertà. 
Lo stesso Tremaine si sorprende di desiderare il matrimonio, quando prima non era mai stato una sua priorità. 
Quando ormai tutto sembra andare per il verso giusto tra loro c'è un colpo di scena che non è un vero colpo di scena, in quanto si tratta di un malinteso di cui il lettore è a conoscenza fin dall'inizio. Posso quindi dire che si tratta di una lettura piacevole, ma non eccessivamente elaborata sia nella narrazione che nella trama. 
Inoltre, spesso la grande quantità di personaggi introdotti può portare un po' di confusione, seppur ritengo che fosse questo l'intento dell'autrice nel dipingere il quadro di una grande famiglia confusionaria. 
Nel complesso Nita e Tremaine sono ben delineati. Lei è dolce, compassionevole, testarda e indipendente. 
Lui è intelligente, posato, ma con un'anima tumultuosa degna di uno scozzese. Anche le sorelle e i fratelli di Nita son ben caratterizzati, così come i personaggi secondari. 
Consiglio questo libro per passare ore in compagnia di una piacevole lettura.


Voto libro - 3 Bello





Autore: Grace Burrowes

Genere: Romance storico

18 luglio

Per Daniel Banks, un uomo di chiesa dotato di genuina fede, la vocazione è l’ultimo conforto che gli è rimasto. Nel tentativo di voltare pagina e iniziare una nuova vita, accetta il posto di parroco nel villaggio di Haddondale, con il beneplacito del conte di Bellefonte. Lì Daniel incontra lady Kirsten Haddonfield, sorella del conte, una donna bella, sicura di sé e schietta, anche lei vittima di un passato che l’ha ferita nel profondo. L’interesse di Daniel è stuzzicato dall’atteggiamento sprezzante della nobildonna verso le disgrazie subite e dalla gentilezza che invece serba nei recessi più reconditi del suo cuore infranto. Dal canto suo, anche Kirsten subisce il fascino del signor Banks e se ne innamora perdutamente. Ma la relazione tra un parroco e un’aristocratica è quanto di più sconveniente si possa immaginare e, per tanto, sarebbe destinata a rimanere platonica se la Divina Provvidenza non offrisse loro una chance... La felicità completa sembra essere finalmente a un passo per Kirsten e Daniel, ma molto spesso anche il più idilliaco dei giardini ospita un serpente velenoso, furbo e determinato, pronto, proprio sul più bello, a creare scompiglio...






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