Taboo


Genere: Erotic Romance

Autore: Ava Lohan

Mi chiamo Joseph Blane. Sono un mormone. Sono vergine. Ho il controllo totale sui miei impulsi sessuali e obbedisco alla Legge di Castità. Nessuna donna è in grado di farmi cedere. Tranne Judith. 
Per lei provo un’infinità di cose sbagliate. E quando si presenta al mio stesso campus universitario il mio autocontrollo vacilla.
Per lei ho smesso di combattere. Per lei ho ripreso e adesso sono Sinner, il lottatore più acclamato nei combattimenti clandestini dell’Arena. L’idolo che le donne desiderano nel loro letto. Ma è per Judith che io distruggo i miei avversari dentro la gabbia e lotto contro me stesso e ciò che voglio. Lei.
Judith mi tenta.
Mi provoca.
Siamo lei e io. In una città in cui nessuno sa chi o cosa siamo l’uno per l’altra. 
Judith si stabilisce nel mio appartamento e io non devo cadere nella lussuria. 
Violare la Legge di Castità è un peccato estremamente grave.
E io non devo farlo.
Ma soprattutto: non devo farlo con lei. 



Care ragazze, è un periodo fortunato per me perché sto leggendo un bel po' di libri interessanti e “Taboo” di Ava Lohan è certamente tra questi!
L'ho appena terminato e ne sono rimasta a dir poco soddisfatta.
È un libro appassionante, la storia è articolata e ciò che mi ha colpito, tra l'altro, è il fatto che l'autrice si sia opportunamente documentata per parlarci del credo dei Mormoni. Io ne avevo sentito parlare, ma non pensavo fosse talmente proibitivo! 
Il nostro protagonista Joseph è un mormone di soli 19 anni, che deve cimentarsi ogni giorno con l'osservanza di tali regole. Ma come fai a trattenere 
te stesso quando provi un amore tanto travolgente quanto proibito per una ragazza? 
A complicare le cose c'è il fatto che Judith sia sua sorella. Avete capito bene: la Lohan ci parla di un amore incestuoso. Ci credereste?
 Così pare, ma fin dai primi capitoli ho avuto il sentore che le cose non stessero proprio così. L'amore è difficile, è inutile girarci intorno, anche quando dovrebbe essere facile: tu ami me, io amo te, vissero felici e contenti. In questo caso sembra tutto insormontabile: la famiglia che è un vincolo imprescindibile, la fede che è sacra, l'abominio che ne deriverebbe... 
Eppure questo amore è talmente forte che non si arrende e, credetemi, è davvero dura immedesimarsi in loro. È stato un viaggio ricco di emozioni, la Lohan ci ha abituato a storie sofferte e complicate e questa non è da meno. 
Ho adorato la forza e indipendenza di Judith, anche quando il buio sembrava inghiottirla e si procurava tagli con la lametta per sentirsi in pace e far uscire fuori un dolore frutto di un periodo che avrebbe segnato ognuna di noi, credetemi. 
Ho adorato la sua intraprendenza necessaria per sopravvivere quando è stata ripudiata dalla famiglia perché non sottostava alle loro regole e a quella fede che le proibiva di essere se stessa nella sua imperfezione. Ho adorato la sua fragilità e malinconia quando credeva di aver perduto il suo grande amore. E altrettanto ho adorato Joseph, un ragazzo splendido nella sua integrità e altrettanto splendido quando soccombe a quell'amore che gli fa ritrovare se stesso e lo fa esprimere secondo ciò che prova dentro, inseguendo la sua passione per le arti marziali miste e lo fa staccare da una famiglia e una fede nelle quali non si ritrova più. 
Joseph e Judith ci insegnano a non arrenderci, a soffrire per ciò che ci può rendere felici e a correre rischi se crediamo ne valga la pena. 
Non sto dicendo che sia normale amarsi così quando il DNA ti dice che non devi, ma Judith ha dubitato di questa realtà finché la verità in qualche modo li ha raggiunti. 
In questo percorso troveremo molti personaggi interessanti, cito ad esempio Misha, amica di Joseph prima e di Judith poi, e Shane, l'allenatore di Joseph. Il mio istinto mi dice che prima o poi sentiremo parlare di nuovo di loro...


“ Lei è mia. Da sempre. Da quando le nostre anime si sono scelte, prima di incarnarsi in questa vita. E lo sarà anche dopo. La mia anima conosce la sua. Vuole la sua. Solo la sua.”

La Lohan con questo libro si riconferma un'autrice valida, per chi la legge per la prima volta una piacevole sorpresa. 
È una scrittrice con grande talento, sia per quanto riguarda lo stile narrativo ricco di particolari e assolutamente diretto, sia per la qualità delle storie che ci racconta, vivide ed emozionanti. 
Io vi consiglio di leggere questo scritto, magari con la playlist del libro in sottofondo, sono ore davvero ben spese! 
Da quel che leggo in giro Ava è di nuovo al lavoro, ci parlerà di Finn, il migliore amico di Kegan, e non vedo l'ora di leggere anche di lui, e chissà... magari un giorno ritroveremo Judith e Joseph che ci racconteranno come prosegue la loro vita.
Buona lettura a tutte.                 


Voto Libro - 4 Bellissimo 









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