Javier
Titolo: Javier
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Mafia Romance
Data di pubblicazione: Maggio/Giugno 2018
Prezzo: 2,99
Sinossi
Vi
starete chiedendo chi sono.
Sono
un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto
per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare
a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa
terra infetta.
Sono
una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la
violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo
specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe
ragione.
Nessuno
mi fermerà.
Nessuno
potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il
suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante.
Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e
risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se
proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno
dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto
lei.
COVER
INTEGRALE
Ben trovati amici del confine, pronti per scoprire un nuovo libro?
Bene, oggi vi parlo del Mafia-Romance di Debora C. Tepes, “Javier”.
Premetto che conoscevo l’autrice solo di fama, dei suoi precedenti romanzi ne ho sentito parlare solo bene. Quindi ho colto l’occasione per provare un genere nuovo per me e per scoprire un nuovo talento.
Javier è un agente della DEA e nel suo lavoro ha quotidianamente a che fare con dei criminali. E non di crimini leggeri, qui si parla di pezzi grossi.
Per Javier è stata una scelta di vita intraprendere questo sentiero, soprattutto quando da piccolo ti vengono strappati via i genitori senza un briciolo d’animo. Oggi, dopo molto tempo ritorna nella sua città, Medellìn, per una missione sotto copertura: arrestare e fermare la famiglia Solano.
Grazie a degli agganci riesce ad entrare nel nucleo familiare e da quel momento diventa il loro killer, Manuel Rodriguez, anche detto “El Tirador”.
Javier intende portare a termine il suo lavoro per poi ritornarsene negli USA.
Ma cosa succede quando il cuore viene sedotto dall’oscurità più fitta e la sensualità fatta persona?
Riuscirà quest’uomo rude e cinico a portare al termine la missione rimanendo illeso da tutto ciò?
"Come può un uomo privo di anima interessarsi a quella di un’altra persona? La risposta è semplice: non lo fa."
Scusate amici se ho ristretto la trama, ma qualche accenno in più potrebbe diventare spoiler, e non voglio guastarvi questa stupefacente lettura.
Ho trovato lo stile della Tepes molto, molto fluido. Il suo lavoro è costellato di personaggi intraprendenti pur se non perfetti.
Javier può passare per un uomo rude e senza cuore. Il solito agente accecato dal lavoro che svolge. Invece, nel profondo, in Javier c’è un animo buono, qualcosa che si riesce a scorgere col tempo, e l’ho apprezzato molto.
Per quanto riguarda Yamile, forse all’inizio, per il cognome che porta, mi sarei aspettata una donna più temibile, anche se secondo me si fa amare così com’è.
Forse leggendo il romanzo vi sorprenderete della mia prossima affermazione, ma ho trovato il personaggio di Ricardo molto curioso.
Penso che mi affascinano gli uomini cattivi, forse per il semplice fatto che spero che sotto alla scorza dura si nasconda sempre qualcosa.
Bando alla ciance, cosa posso dirvi di più se non consigliarvelo?
Questo romanzo è una granata pronta ad esplodere nella mente di ogni lettore, affascinante per gli argomenti poco trattati nell’ambito editoriale, è una collisione tra immaginazione e realtà.
Devo avvertirvi, però, anche se lo fa già l’autrice in fondo alla trama, che leggendo questo libro incontrerete azioni forti che potrebbero urtare la sensibilità di alcune persone.
Ma se sapete distinguere la realtà dalla finzione, credetemi amiche, Javier Romero sarà il “fuego” che divamperà in voi.
Alla prossima.
Voto storia 4,5 - Stupenda
Titolo: Cattleya
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Mafia Romance
Data di pubblicazione: 18 Dicembre 2018
Prezzo: 2,99
Sinossi
Cattleya, è così che mi chiamava lui, come le orchidee che accarezzavo con dedizione.
Ma i miei petali sono stati brutalmente strappati, lasciandomi spoglia e impaurita.
Lui si è nutrito di me fino all’ultimo respiro, lui mi ha ingannata senza pietà, lui ha implorato il mio perdono.
Sono trascorsi due anni e ora l’immagine riflessa allo specchio è quella di un’altra donna.
Coraggiosa come una leonessa.
Potente come il vento.
Intoccabile come Dio.
Non sono più una fragile orchidea, ora sono una grandiosa Reina. Mi riprenderò ciò che mi spetta, scenderò
a patti con il diavolo, mi sporcherò le mani di sangue.
E otterrò la mia vendetta.
Ben ritrovati, amici.
Oggi tocca a noi del Confine parlare del romanzo del momento, ossia “Cattleya” di Debora C. Tepes, uscito lo scorso 18 dicembre, che grazie all’autrice ho potuto leggere in anteprima. Pubblicato in self publishing, l’autrice ha raggiunto con il suo stile forte e impavido un pubblico tutto suo. Grazie al suo mafia-romance, ci ha fatto conoscere un paese complesso come la Colombia.
Ma dove eravamo rimasti con l’ultimo capitolo di Javier? Ripercorriamo insieme le righe finali.
Il nostro amato agente della DEA finalmente ha ritrovato la donna che ha cambiato la sua vita, la temeraria Yamile Solano. Dopo la sua missione sotto copertura e dopo essersi innamorato di lei, l’ha lasciata andare, annegando nei ricordi e nei rimorsi di ciò che ha fatto. Quando però la ritrova e sa che Yamile ha una bambina, Javier pensa di poter cominciare una nuova vita con la donna che ama e con sua figlia. Tutto questo prima che lui venga sparato davanti ai loro occhi da un sicario che fingeva di essere una guarda del corpo della donna.
In “Cattleya”, Javier sembra essere più perplesso. Per quanto ami sua figlia e Yamile, non si perdonerebbe mai se le mettesse in pericolo. Così porta entrambe in un posto sicuro, strappandole dalla sorveglianza che le tiene sotto protezione e portandole dai suoi genitori.
Dopo essersi assicurato della sicurezza della sua famiglia, Javier fugge via rintronando al suo lavoro, lasciando Yamile al suo destino. Peccato che lei non è affatto al sicuro, soprattutto Javier ha dimenticato che lei è una Solano, quindi la vendetta scorre nel suo sangue.
Così dopo la prima minaccia per lei e la sua bambina, Yamile decide di affrontare tutto e tutti per metterla al sicuro e per vendicarsi dell’uomo che le ha abbandonate.
Sarà una corsa contro il tempo. Un Reina che prenderà in mano il nuovo cartello di Medellin. Ci saranno amore e odio, che impregneranno le pagine di questo libro.
Troveremo in questo nuovo capitolo un’evoluzione nel personaggio di Yamila. Non troveremo la piccola ragazza che era una volta. Ora troviamo una donna pronta a lottare con le unghie e con i denti per proteggere la sua bambina.
Javier, invece, pur essendo un duro, riesce a mettere da parte il suo orgoglio da agente e il suo caratteraccio, per mostrare dei sentimenti che ci sono sempre stati in lui.
Ci saranno nuovi personaggi e tanti giri in tante città.
Lo stile della Tepes è molto forte e caratterizzante in questo libro.
Ha creato un libro a prova di bomba, pronto a scoppiare in qualsiasi momento.
Determinato, enigmatico, struggente, questo molto più è il romanzo.
Il finale è degno della storia e in alcuni punti forse c’è qualche emozione di troppo, che ci tiene con il fiato sospeso. Vi consiglio di leggerlo e di conoscere la storia di queste due persone così diverse da loro, da essere quasi simili per alcuni aspetti.
Buona lettura!
COVER ESTESA
Biografia dell’autrice:
Debora C. Tepes è una lettrice, sognatrice e scrittrice. Ama viaggiare per il mondo e seguire nuove serie tv su Netflix. Scrive da quando è una bambina, ma solo da adolescente ha deciso di creare la sua prima storia.
Ha pubblicato il suo primo romanzo "Predestined", uno young adult paranormale, nel dicembre 2014 con la casa editrice Genesis Publishing. Il 20 luglio 2015 ha auto-pubblicato su Amazon "Sono sempre stata tua", riscuotendo un enorme successo.
È stata prima in classifica per due mesi diventando bestseller amazon e ha venduto più di 4000 copie in poche settimane. Dopo le richieste delle sue lettrici, ha pubblicato il sequel "Sei tu il mio paradiso". “Come fuoco sulla pelle” è il terzo volume autoconclusivo della serie Dangerous Souls a cui segue la novella “Para siempre”. Nel maggio 2018 pubblica il suo primo mafia romance “Javier”, amatissimo dalle sue lettrici che entusiaste hanno richiesto di scrivere il sequel “Cattleya”.
Contatti: https://www.facebook.com/DeboraC.Tepes/
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