L'estate delle coincidenze
Autore: Ali McNamara
Genere: Romance
24 Maggio
Acquistare una vecchia casa sul mare è di vitale importanza per la carriera di Ren, ma chi sia il proprietario è un mistero
È una magnifica estate e Ren Parker è a caccia: il suo lavoro, infatti, è quello di scovare in giro per l’Irlanda la casa perfetta per un cliente molto esigente. La sua ricerca la porta fino alla costa occidentale dell’isola, nella piccola città di Ballykiltara. Qui sorge “Welcome House”, un piccolo gioiello. C’è solo un problema: nessuno ha idea di chi sia il proprietario. Quella casa è una leggenda per gli abitanti della cittadina. La sua porta è sempre aperta per chi ha bisogno di un tetto e non mancano mai scorte di cibo per i poveri o chiunque passi per una sosta. Mentre Ren indaga sulla proprietà, per capire come avviare una trattativa, comincia a immergersi nella storia e nei racconti che circondano la vecchia casa, aiutata da Finn, l’affascinante manager dell’albergo in cui alloggia. Riuscirà a scoprire il segreto della misteriosa “Welcome House”?
Buonasera, lettrici!
Ho letto per voi un’anteprima Newton Compton Editori, “L’estate delle coincidenze” di Ali McNamara, in uscita oggi, 24 Maggio.
Serendipity Parker è una giovane procacciatrice immobiliare, lei cerca le case perfette ai suoi clienti.
Durante il suo ultimo incarico, Ren si trova a cercare una casa in Irlanda e quando sembra che abbia trovato quella giusta sorge un problema, nessuno sa chi sia il proprietario.
Alla “Welcome House” sono legate tante leggende. Si dice che sia una casa che accolga chiunque ne abbia bisogno, infatti la porta è sempre aperta, e che è legato al piccolo paese di Ballykiltara. Ma Ren vuole comunque arrivare al proprietario in modo da andare avanti con il suo lavoro.
E nel farlo conoscerà Finn, il bel direttore d’albergo che sembra nascondere qualcosa.
La loro intesa è palpabile, ma la nostra protagonista non vuole distrazioni.
Per lei esiste solo il proprio lavoro... o forse no?
Ren si troverà di fronte a una scelta: seguire la testa o il proprio cuore?
Prima di tutto ringrazio la Newton Compton Editori che mi ha dato la possibilità di leggere questo romanzo!
“L’estate delle coincidenze” è il primo romanzo che ho letto di Ali McNamara, autrice già conosciuta in Italia con “Colazione da Darcy”.
Questo romanzo ci racconta la storia di una donna tenace e pragmatica, per cui i sentimenti non fanno parte della sua vita, dopotutto non hanno spazio nel suo lavoro.
Ren non ha mai deluso un cliente, ma quest’ultima ricerca la metterà di fronte a una sfida, e se prima è sempre uscita vincente, adesso dovrà fare i conti con la possibilità di fallire.
“Mentre aspetto il ritorno di Finn, la mia
mente vaga di nuovo su Welcome House, Perché l’unica casa della zona che
corrisponde ai bisogni di Ryan Dempsey deve essere tanto radicata nel
folklore locale? Come ha detto Mac, queste cose mi interessano molto, e
normalmente non penserei mai di interferire con i racconti di questo
tipo, o magari persino di distruggerli. Ma ho un lavoro da svolgere e
una reputazione da difendere. Non posso lasciare che niente e nessuno mi
impedisca di farlo, mito, leggenda o qualunque altra cosa sia.”
Durante il suo soggiorno a Ballykiltara incontrerà molti personaggi. Ma chi è riuscito a catturare la sua attenzione è il direttore dell’albergo dove alloggia, Finn Cassidy.
Bello, irlandese e circondato da un alone di mistero, Ren non può far altro che rimanere ammaliata da Finn, anche se lui non rientra nei suoi piani.
“Devo
ammetterlo, per qualche secondo, Kiki mi ha trascinata nella sua
fantasia. L’immagine di Finn che ha evocato non era per niente
sgradevole. Ha ragione: è il tipico maschio irlandese alto, moro e
bello. Una cliente del posto una volta mi ha detto che ci sono due tipi
di irlandesi: alti e mori o bassi e rossi, a seconda dei clan da cui
discendono. Non sono sicura che sia proprio così, ma Finn rientra
decisamente nella prima categoria.”
Ma per quanto lei si sforzi di rimanere concentrata sulla propria missione, Ren non può fare altro che rimanere ammaliata da Finn. C’è qualcosa in lui che la attrae, ma anche se dovesse lasciarsi andare, lei dovrà tornare a Londra alla sua vita.
La nostra protagonista, però, nasconde dei segreti che, come con il protagonista maschile, scopriremo soltanto andando avanti nella lettura.
Non possiamo negare che i due formino una bella coppia!
Finn è dolce, gentile e scherzoso, la sua attrazione per Ren fa sì che lei sia sempre nei suoi pensieri.
Pur conoscendo la vera motivazione di Ren per la “Welcome House”, è disposto ad aiutarla a scoprire chi sia il misterioso proprietario.
Ma quando le cose sembrano diventare più serie tra i due, notiamo che entrambi i protagonisti nascondono delle ferite, ferite che non permettono di buttarsi e dare una possibilità alla loro relazione.
Questa è una storia romantica, ma allo stesso tempo è una storia di mistero, con molti riferimenti al folklore Irlandese e ai Celti.
Un’unione che mi è piaciuta un sacco! Il velo di mistero della storia è stato l’elemento che mi ha tenuta incollata a questo libro.
Devo dire, però, che non mi è piaciuto molto il lato pragmatico iniziale della protagonista. Il fatto di voler conoscere ad ogni costo il proprietario della casa così da potergli fare un’offerta per comprarla mi ha un po’ infastidita.
Per quanto il suo lavoro riguardi trovare la dimora perfetta per qualcuno, Ren usa qualsiasi arma a sua disposizione per far sì che il vecchio proprietario venda.
Ma certe cose non si possono comprare e i legami affettivi e storici il più delle volte sono più forti del denaro. Cosa che la nostra protagonista imparerà più avanti.
“Ho deciso di
seppellire quella parte della mia vita molto tempo fa. Seppellirla dove
fosse inaccessibile persino a me, per la maggior parte del tempo,
significava non dover avere a che fare con le emozioni che suscitava il
solo pensarci. Per quanto mi riguardava, nessuno me l’avrebbe più fatte
riesumare.”
Possiamo dire che Ren mi è piaciuta e stata simpatica alla fine della storia, cosa strana per me, visto che il più delle volte la protagonista femminile si fa subito piacere.
Ma, detto questo, se non ho molto amato Ren posso dire che Finn ha lasciato il segno.
Così diverso dai soliti personaggi maschili che trovo nelle mie letture, mi è piaciuto conoscerlo. Semplice, ma allo stesso tempo intrigante e dolce.
Finn non ha bisogno di un passato tenebroso per attirare l’attenzione!
Questa è stata una lettura leggera e appassionante, i segreti e le leggende mi hanno attratta sin da subito.
Sono rimasta soddisfatta della scrittura di questa autrice e posso dire che sicuramente leggerò qualche altro suo romanzo.
Spero di avervi incuriosite, vi lascio e ci vediamo alla prossima lettura.
A presto,
Voto libro - 4 Bellissimo
Voto erotico - 2 Poco Casto
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