Cercasi amore vista lago

Genere: Narrativa

Autore: Virginia Bramati

Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e... una passione per i cantieri. Nonostante lavori da qualche anno in uno studio importante, Bianca non perde tempo in riunione con i capi ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Bianca riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una "riorganizzazione"... Il solo lavoro che riesce a trovare è in un'agenzia immobiliare fuori città, nel paesino brianzolo di Verate. Lascia così il centro di Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle scarpe squadrate e dall'etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate Bianca trova per sé un meraviglioso abbaino con vista fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. Sarà proprio lì, all'ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà i piani di un immobiliarista senza scrupoli. Sarà proprio da lì che partirà, armata solo del suo "fiuto" segreto, per una nuova avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare...





Care romanticone, ci siete? 

Perché il libro di cui vi parlerò fra poco è proprio per chi come me, ogni tanto, ha proprio bisogno di una buona lettura rosa che fa bene al cuore. Ho avuto il piacere di ricevere in anteprima l’ultimo capolavoro di Virginia Bramati, in uscita il 20 settembre con Giunti editore: “Cercasi amore vista lago”.

Bianca ha sempre avuto un’unica passione nella sua vita: l’architettura. Lo sapeva fin da quando era piccola e ha lottato contro tutto e tutti per difendere il suo sogno, ma finalmente a 33 anni può dire di esserci riuscita. Laureata in architettura, lavora per un acclamato studio milanese dove segue progetti prestigiosi e ama seguire tutte le fasi della costruzione, passando giornate intere in cantiere. Bianca ama la sua vita e il rinnovo del contratto sembra giusto una formalità dato che da quando si è laureata, dieci anni fa, lavora per lo stesso studio. Peccato che la crisi colpisca anche la sua azienda e improvvisamente Bianca si ritrova senza lavoro e soprattutto senza prospettive, dato che trovare un ruolo consono alle sue capacità sembra un miraggio lontano. 
L’unico modo per non chiedere aiuto ai suoi genitori è accettare di lasciare l’amata Milano e trasferirsi a Verate, dove ricoprirebbe il ruolo di agente immobiliare. Si ritrova quindi in un piccolo borgo di provincia, spaesata in un mondo che si muove ad una velocità sicuramente diversa da quella cittadina, ma che piano piano mostra i suoi vantaggi. Comincia ad apprezzare la soddisfazione di trovare la casa giusta per i suoi clienti e inizia a valutare con occhi nuovi anche gli incontri con l’ingegner Sanna, responsabile di alcuni progetti, burbero e austero, ma che ogni tanto mostra un lato più gentile. Sarà l’inizio di una nuova vita o una felice parentesi prima di ritornare l’architetto di sempre? 
“Cercasi amore vista lago” è stato il primo libro che abbia mai letto di Virginia Bramati e devo ammettere che appena finito mi sono subito messa alla ricerca degli altri. Ho scoperto con piacere che l’autrice ha utilizzato spesso il piccolo paesino di Verate come sfondo per le sue storie e tra l’altro, i libri precedenti parlano proprio delle storie di alcuni personaggi che in questo volume compaiono giusto di sfuggita. Sono romanzi autoconclusivi che letti uno di seguito all’altro permettono di conoscere un po’ meglio questo piccolo mondo, ma la lettura dell’ultimo non pregiudica gli altri.
Ho trovato il contesto del borgo di provincia molto pittoresco e ben descritto, tanto che riuscivo a figurarmelo nella testa mentre leggevo, immaginandomi passeggiare come Bianca in quei paesaggi stupendi circondata da alberi e ruscelli. Non si può non amare Verate, e infatti anche Bianca, dopo il primo periodo di smarrimento, viene conquistata non solo dall’aspetto del paese, ma anche dalla vita diversa che esso rappresenta. Rispetto a Milano sicuramente i ritmi sono rallentati e la vita scorre a misura d’uomo, c’è sempre tempo per una chiacchera con le amiche davanti a un piatto caldo, servito nella trattoria Moretti sotto casa, dove nessuno riceve mai ciò che ha ordinato ma ottiene il meglio che la cucina ha da offrire. Anche il lavoro di agente immobiliare, così diverso da quello di architetto e così odiato in principio, le permette di incontrare tante persone da aiutare, andando spesso fuori dai canoni dell’agenzia, ma riuscendo a portare a termine tanti contratti che si tramutano non solo in quattro mura per i suoi clienti, ma in una nuova vita. Ho trovato interessante leggere della delusione provata all’idea di dover rinunciare al suo sogno seppur momentaneamente, tema tra l’altro abbastanza azzeccato in questo periodo di incertezza lavorativa, dove Bianca non vuole rinunciare a ciò che ha raggiunto, non solo socialmente ma anche a livello personale. Questi traguardi sono arrivati a definirla e il suo peggior problema si rivela essere proprio il non saper più qual è il suo posto nel mondo, il non riconoscersi.
Ho apprezzato anche il personaggio dell’ingegnere Sanna, che nel suo rapporto con Bianca mi ha un po’ ricordato il classico Mr Darcy di “Orgoglio e pregiudizio”, dato che, come nel romanzo di Jane Austen, anche lui si mostra all’apparenza distaccato e freddo, ma con il tempo la diffidenza si scioglie e finalmente vediamo il vero Andrea Sanna e non solo l'ingegnere.
Nel complesso è stata una lettura leggera, allegra e ricca di emozioni che mi ha coinvolta e appassionata. Lo stile è scorrevole e per nulla impegnativo, permette di passare alcune ore in relax leggendo una storia d’amore che non delude, ma anzi, una volta finita ci lascia con una bella sensazione di pace e dolcezza.





Manuela

Voto libro - 4.5 Stupendo








You Might Also Like

0 comments