L'età ridicola
Genere: Narrativa
Autore: Margherita Giacobino
11 Settembre
A quasi novant'anni, la vecchia vive sola a Torino con l'anziano gatto Veleno, felino human friendly,
e con i ricordi di un amore finito (la sua compagna, l'amatissima Nora,
è morta da molti anni ormai); non ha altro da fare se non tenere il
conto dei nuovi dolori alle ossa, ascoltare alla radio notizie di
violenze e catastrofi - omicidi, bombe negli aeroporti, siccità -, e
fare quattro chiacchiere con l'amica e coetanea Malvina, sempre più
smemorata e persa sui sentieri affollati della demenza. La vecchia è
decisamente stanca di vivere, stanca "come un vecchio lombrico di
cimitero", ma per fortuna nelle sue giornate c'è Gabriela, un grumo di
gioventù operosa proveniente dai Paesi dell'Est e sopravvissuto a una
sgangherata odissea familiare. E nella vita di Gabriela, oltre a una
sfilza di parenti terribili che tentano di estorcerle più denaro
possibile, c'è il cugino Dorin, aspirante terrorista attivamente
impegnato nel terrorizzare proprio lei, Gabriela, che rifiuta di
sposarlo.
In costante dialogo amoroso con la morte (ha anche
provato a morire a comando, come i saggi orientali, ma non ci è
riuscita), la vecchia suo malgrado è ancora piena di energia, e si
prende cura di ciò che le resta dell'amore: il decrepito Veleno e la sua
amica svaporata, che nel frattempo è stata deportata dai parenti
serpenti in casa di riposo. E quando oscure minacce incombono su
Gabriela, la vecchia leonessa artritica non ci pensa due volte a
sfoderare gli artigli per difendere ciò che le è caro.
Scrittrice
formidabile, Margherita Giacobino ci racconta una storia sull'amore, la
morte, la vecchiaia e il rapporto tra solitudini e differenze, tra una
vecchia signora dal pensiero indocile e la sua giovane badante
straniera, in un mondo in cui sembra che la vita non valga più niente,
ma in cui lo sguardo lucido della protagonista riesce a riportare
umanità e senso, bellezza e divertimento.
0 comments