Le parole che mi hai lasciato

 

Genere: Romance

Scritto da: Rebecca Yarros

25 giugno 2024

Entrambi in cerca di un amico con cui confidarsi, Ella e Chaos non si conoscono, ma diventano amici di penna. Lui, senza famiglia, in missione al fronte, lei, ventiquattrenne, madre single di due gemelli, non avrebbero mai immaginato che tra loro nascesse un affetto profondo, e forse anche qualcosa di più. Ma la vita mette a dura prova la forza di Ella, già orfana, e quando le lettere di Chaos smettono di arrivare, finisce per credere di essere davvero rimasta sola al mondo. Ma Beckett, alias Chaos, sebbene non la conosca personalmente, si accorge ben presto di essersi innamorato della donna con cui si scrive da mesi, che è la sorella del suo migliore amico. E così, quando questi cade in battaglia e gli lascia scritto di tornare in America per starle vicino, Beckett non può fare altro che rispettare il suo volere. È disposto a tutto pur di sostenere la ragazza, ma non sarà mai in grado di dirle chi è veramente, anche se sa che lei odia i bugiardi. E se capissero che due anime spezzate, insieme, possono aiutarsi a guarire?






Readers,
Oggi vi consiglio un libro dell'autrice Rebecca Yarros: "Le parole che mi hai lasciato", edito Sperling & Kupfer. Conosciamo già questa autrice per il fantasy “Fourth Wing”, andato virale ovunque, ma questa volta ci mostrerà le sue capacità nel genere romance.

Chaos è solo al mondo. Può fare affidamento solo sul suo labrador Havoc, insieme fanno parte delle forze speciali, e su Ryan, suo commilitone e migliore amico. Tutti in missione sono abituati a ricevere lettere dall'esterno da familiari o amici, ma non Chaos. Lui non soffre per questa cosa, ma Ryan sì.
È proprio lui che invoglia sua sorella Ella a scrivere delle lettere a Chaos affinché possa avere qualcuno che pensi a lui.
Tra i due inizia una corrispondenza in cui provano a conoscersi, nonostante Ella non lo abbia mai visto.
Ella ha perso i genitori e l'unica persona che le rimane è suo fratello Ryan; purtroppo Ryan è lontano e non vedono l'ora che torni a casa.
Come se non avesse subito abbastanza perdite nella vita, il destino continua ad accanirsi su di lei. Ella è forte e continua a lottare e le parole di Chaos diventano una piacevole pausa dal dolore, fino a quando anche le sue lettere smettono di arrivare…

“Magari ci si sentiva abbastanza forti solo quando lo si era stati così spesso da trasformarlo nel proprio stato normale.”

Ella è madre di due gemelli, Colt e Maisie, avuti molto giovane da un ragazzo scappato subito dopo. Si è da subito data da fare rilevando un B&B e cercando di mantenere i suoi figli con il suo lavoro. Anche se non era perfetta, era felice della sua vita fin quando una notizia non capovolge tutto il suo mondo: Maisie ha il cancro.
Una madre che scopre che sua figlia di sei anni è gravemente malata è legittimata ad autocommiserarsi, specialmente con la vita che ha vissuto, ma Ella non può permettersi di crollare, è sola ma determinata a salvare sua figlia. Ogni emozione che vive Ella è perfetta, momento per momento: lo shock, la determinazione, il crollo, la solitudine.

"«Avevo dimenticato che cosa si prova.»
«A essere abbracciati?» La mia voce era ruvida come la carta vetrata.
«A essere tenuta insieme.»”

Quando inizia la corrispondenza con Chaos, non conosce nemmeno il suo vero nome, ma è felice di fare compagnia all'amico di suo fratello. Pian piano tra i due nasce un forte legame, fa affidamento sulle sue parole fin quando non scompare nel nulla.
Alla sua porta però si presenta Beckett, un compagno d'armi di Ryan, mandato ad aiutarla in tutto… Dopo essere scomparso per mesi non può rivelare la sua identità. Logicamente noi lettori sapremo dall'inizio chi è Beckett, in ogni caso avremmo potuto tranquillamente immaginarlo, ma per Ella è un completo sconosciuto.

"Avrei affrontato interi eserciti per lei, avrei ucciso per lei, sarei morto per lei.”

Chaos/Beckett ha vissuto una vita solo, sballottato da una famiglia affidataria all’altra, senza nessuno che lo abbia mai amato. Per questo motivo si arruola nelle forze speciali, in fondo non ha nulla da perdere; l'unico che abbia lasciato avvicinare è Ryan e di conseguenza la sorella Ella, vista dalle foto del fratello. Anche abituarsi a qualcuno che pensa a lui non è stato facile, ma lasciarsi andare è stata la cosa migliore per lui. Tramite le loro parole ha conosciuto non solo Ella ma anche i suoi figli e tutte le loro abitudini. Decidere di incontrarla a fine missione sembra più facile di quello che si aspettava.

"A un certo punto, tra la lettera numero uno e la venti o giù di lì, ho capito di essere innamorato di te. Io, il ragazzo che non riesce a relazionarsi con gli altri esseri umani, mi sono innamorato di una donna che non ho mai incontrato.”

Ciò che lui fa per Ella è ammirevole, nonostante lei gli intimi di andarsene e di non aver bisogno di lui (giustamente, nemmeno lo conosce) lui non si smuove. Per fortuna riesce pian piano a insinuarsi nella vita di Ella e dei suoi figli, anche se non lo ammetterebbe mai, Ella a malapena riesce a barcamenarsi tra il lavoro, due figli, il cancro, l'assicurazione...
Dire che Beckett mi ha fatto innamorare è troppo semplice, non solo aiuta Ella in una situazione pesante e di cui non si conosce l'esito, ma si occupa anche di Colt e del B&B. È dolce, sempre presente, non ha idea di cosa significhi essere amato, ma ama quando a farlo è Ella e la sua famiglia.

"Nel caso in cui nessuno te lo abbia mai detto, tu vali. Ti meriti l’amore. Una famiglia. Una casa.”

Quando un libro mi piace si vede perché ho molto da dire, peccato che scrivendo questa recensione mi sia sentita una funambola sempre pronta a cadere in uno spoiler. Penso di essere stata brava, anche se ci sono tante cose che avrei voluto discutere con voi.
Una cosa posso dirvi, ho pianto, ma non due lacrime, ho proprio singhiozzato, cosa che non mi era mai successa. Sono così entrata in empatia con i protagonisti che è come se fosse capitato a me.
Prima che pensiate che il tema del cancro sia il solo fulcro di forti emozioni vi dico che non è così scontato. La Yarros ha uno stile scorrevole e incalzante con un tocco in più, riesce a coinvolgere il lettore abbastanza da “vedere” la storia. Questo significa che i personaggi e la loro storia rimarranno nella mia mente per tanto tempo.
Rileggendo questa recensione mi sono resa conto che l'autrice si è accanita veramente tanto con la protagonista, la storia avrebbe avuto lo stesso effetto anche con meno tragedie, ma è un semplice appunto.

"Negli ultimi diciotto mesi avevo imparato che mi piacevano le persone un po’ consumate. Erano dotate di una certa profondità, che rendeva le parti lucide ancora più accattivanti. Ella era più bella che mai proprio grazie al suo vissuto. La tragedia non l’aveva spezzata, l’aveva raffinata.”

Leggete questo libro. Sembra un ordine ed effettivamente è così, vi assicuro che merita le vostre attenzioni, specialmente se amate i libri strappacuore. Io non vedo l'ora di lanciarmi sul prossimo libro di questa autrice, ho adorato farmi strapazzare e mi auguro con tutto il cuore di trovare lo stesso trattamento nella prossima storia. Buona lettura.


Voto libro - 5









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