Il silenzio che rimane
Genere: Narrativa Contemporanea
Autore: Matteo Ferrario
31 Gennaio
Rubano momenti al lavoro per stare insieme e si fanno regalini inutili al fine di strapparsi sorrisi. Più che un uomo e una donna uniti da nove anni, Davide e Valentina sembrano quasi due adolescenti e sono molto diversi dalla coppia consumata e stanca che erano solo qualche mese fa. Da quando hanno ripreso possesso del loro matrimonio, dopo la piccola crisi coniugale che li ha tenuti distanti per qualche tempo, nella loro relazione è finalmente tornato il sereno e ora che stanno riscoprendo il loro amore si sentono più forti e completi.
A Milano l'estate è agli sgoccioli: la città si sta ripopolando, riprende pian piano i suoi ritmi e la sua vera identità. Nell'ora più calda Davide e Valentina approfittano della pausa pranzo per darsi appuntamento in una caffetteria in centro. Eccitati dalla prospettiva di costruire di nuovo il futuro insieme, stanno progettando il loro prossimo viaggio quando un ragazzo irrompe nel locale. Ha i capelli tagliati cortissimi, uno zainetto sulle spalle, gli occhi pieni di astio e una pistola in mano. Pretende giustizia per il fratello licenziato e non ha intenzione di liberare nessuno fino a quando non avrà ottenuto quello che vuole. Il sequestro dura sedici ore e ha conseguenze devastanti, in grado di trasformare il peggiore degli incubi in realtà e di spazzare via ogni certezza, passata e futura. Ed è così che l’odio esplode incontrollato…
Salve Confine,
questa settimana ho avuto il piacere di leggere due bei romanzi, uno di questi è "Il silenzio che rimane" di Matteo Ferrario, edito HarperCollins, che ringrazio per l'invio del file.
Davide e Valentina di innamorano a prima vista.
Il loro amore è passionale e divertente. Insieme si bastano e si completano, tanto che dopo qualche tempo decidono di sposarsi.
Ma una fiamma che brucia così intensamente, consuma.
Davide e Valentina si trovano ben presto a sentirsi lontani anche se fisicamente vicini. Lei devota alla sua carriera, lui aggrappato ad una relazione che ormai non esiste più.
Si amano ancora, ma Valentina non è più felice e dice basta a poco più di un anno dal loro matrimonio. A Davide non rimane che accettare, perché amare vuol dire anche lasciare liberi.
Ma dopo nove mesi, lui si rende conto che Valentina gli manca ancora molto, che non è andato avanti, è rimasto sospeso nell'attesa di qualcosa che non capisce nemmeno lui, così si fa coraggio e chiama la sua ex moglie, per scoprire che anche lei ha ancora bisogno di lui.
È la felicità per Davide che torna col suo grande amore. La prendono con calma, cercando di non commettere l'errore di bruciare tutto come la prima volta, ma la calma implica abbondanza di tempo per rimettere insieme tutto e Davide e Valentina scoprono di non averne più.
Un giorno, mentre sono in una caffetteria, entra un ragazzo straniero armato di pistola e bomba in uno zainetto e tiene in ostaggio i clienti e gli impiegati della caffetteria.
Nell’orrore di quei momenti, Davide sente che morirebbe per Valentina, per la sua salvezza. E riesce a tenerla al sicuro dalle minacce di quell'aggressore per tutto il giorno e la notte, mentre i Nocs tentano di salvarli tutti. All'alba del giorno successivo, Valentina non c'è più, viene uccisa, e a Davide, una volta libero, non resta che mantenere la promessa della sua ultima volontà e di mettere insieme i milioni di pezzi in cui la sua vita senza Valentina si è ridotta, o forse gettarli via completamente.
“Mi hai lasciato solo, pensai, e adesso mi tocca rincorrerti.”
Bellissimo romanzo di un autore italiano che non conoscevo.
Introspettivo ed emozionante.
Lo stile elegante ma semplice rende scorrevole una lettura che comunque richiede il suo tempo. Gli attimi del sequestro sembrano allungarsi nel tempo, tanto da rendere il lettore ansioso e sulle spine. Non nego, infatti, una certa lentezza in alcuni punti, ma è una cosa che non infastidisce, anzi.
Il punto di vista narrativo è quello di Davide, un uomo adulto che desidera tanto ricucire la storia d'amore con sua moglie, la donna che ama di un amore così forte che non svanisce nel tempo, che supera il distacco e che rimane fermo davanti alla morte.
È Davide il protagonista principale, con le sue debolezze di uomo distrutto che non riesce a riprendersi.
La morte della moglie lo blocca in un limbo che non gli permette di sfogare le emozioni che prova, tutto quel marasma e quella rabbia causati dal destino che non li ha favoriti, che li ha separati nuovamente dopo che si erano ritrovati.
Con chi deve prensersela? Col ragazzo che li ha tenuti sotto scacco per quasi 24 ore e che è poi morto durante il blitz dei Nocs, o con Marina Perelli, una blogger incinta che decide di mettere in atto la fuga dalla caffetteria, gesto che scatenerà la rabbia del rapitore e che porterà inevitabilmente alla morte di qualcuno?
O deve prendersela con se setsso per non essere stato capace e attento fino alla fine, per non essere riuscito a tenerla al sicuro come avrebbe dovuto fare?
Davide è un uomo distrutto che non troverà pace e che per questa sua fragilità, ci ruberà il cuore.
Ma il romanzo affronta anche altri argomenti.
Parla del periodo nero degli attentati terroristici, dell'immigrazione e della spettacolarizzazzione che sempre avviene quando eventi tragici come questo colpiscono la vita di qualcuno.
I media come avvoltoi pronti a squarciare le carni dei cadaveri, a sezionare come chirurghi anche la vita dei superstiti.
Quando tragedie come queste accadono, c'è chi muore insieme alla vittima e chi ne approfitta per emergere e sfruttare le luci della ribalta.
E mentre il mondo va avanti, pontifica e giudica senza sapere, il dolore di chi ha vissuto la tragedia e perso l'amore, tutto in una volta, cresce e soffoca e diventa rabbia, cancella la volontà, spinge più a fondo nel baratro.
Mi è piaciuto tanto leggere e vivere la storia attraverso la mente di Davide e il suo dolore.
Non posso che consigliare la lettura di questa magnifica storia che non è solo una storia d'amore
voto libro - 4 Bellissimo
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