I battiti dell'amore


Autore: Jewel E. Ann

Genere: Romance

30 aprile

Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!


Salve a tutti! 
Negli ultimi due giorni mi sono trovata costretta ad utilizzare una sola mano per svolgere le faccende di casa. Cucinare con una sola mano, fare lavatrici con una sola mano, coccolare il gatto con una sola mano e così via. Il motivo è un libro che mi ha letteralmente costretto a stare incollata all'Ereader. Un libro che ho amato e divorato in due giorni, ma solo perché sono stata costretta ad andare al lavoro, altrimenti è uno di quei volumi che vive di vita propria e ti perseguita finché non lo finisci. Il titolo è "I battiti dell'amore" di Jewel E. Ann, e ringrazio infinitamente la Newton Compton editori per avermi concesso la possibilità di leggerlo in anteprima. È un libro meraviglioso e l'ho adorato in ogni sua pagina! 

"Sappi che ho intenzione di amarti così intensamente che il tempo non conterà. La lontananza non conterà. E ogni volta che riprenderai fiato sentirai soltanto il mio amore". 

Flint è un ex alcolista che ha alle spalle un mondo di dolore e di colpa. Ha un figlio dodicenne con la sindrome di Asperger e fa l'avvocato matrimonialista. Si impegna ogni giorno a vivere in funzione del senso di colpa immenso che prova, che lo spinge a credere che non meriti neppure un singolo istante di piacere. Vive ogni giorno in un sottile equilibrio mentale, che viene però distrutto il giorno in cui nella sua vita entra Ellen. Inizialmente sembrava una donna bellissima, ma molto dolce. Un'inquilina perfetta per i locali che Flint mette in affitto al piano sopra del suo studio. Tuttavia la bellezza di Ellen distrae Flint dal cogliere appieno le implicazioni del lavoro della donna, che è una musicoterapeuta, e già dal giorno successivo Flint cerca di sfrattarla per la pace mentale di cui ha disperatamente bisogno. Non aveva però considerato suo figlio Harrison e di come, incontrando Ellen, si aprisse alla musica, scoprendo un sorprendente talento per la chitarra. Come se non bastasse Ellen è semplicemente troppo: troppo attraente, troppo impertinente, troppo piena di vita e sentimenti e bisogno di toccarlo, perché lui possa liquidare la faccenda facilmente. Quello che inizia come un semplice scambio verbale, quasi una guerra, finisce con l'essere solo una serie di lunghi preliminari. Sembra quasi scontato quello che succede dopo, vero? Sebbene ci siano scene d'amore fantastiche e la premessa di una storia che parla di seconde occasioni e perdono, non è così ovvio ciò che succede. Perché la vita non è lineare, non è un binario, bensì una strada che viene tracciata giorno dopo giorno. Ho amato Ellen. Lei è una donna che conosce se stessa, i suoi limiti, le sue paure e i suoi bisogni. Conosce se stessa a tal punto da sapere come reagirà emotivamente a un uomo come Flint. Di lui ho già detto molto, ma aggiungo un pezzo del puzzle che lo riguarda, ovvero che è testardo nel suo dolore ed è una fortezza nell’accudire tutti i bisogni speciali di un figlio più rigido del granito, e questo è degno di nota. Anche Ellen ha i suoi demoni passati, ma li ha superati e ha deciso di vivere seguendo il suo animo. Flint dovrà imparare a farlo, invece. 
Questa storia non è delicata, ma affronta con delicatezza temi importanti. Li affronta con un senso di quotidianità che rende il libro un piccolo gioiello, perché verosimile. Ho amato lo stile dell'autrice, la capacità di narrare da entrambi i punti di vista le emozioni dei protagonisti, senza essere pesante ed eccessiva, anzi con humor e una certa irriverenza che fa sbellicare anche in situazione talvolta critiche. Vale la pena perdersi nei meandri di questo libro, tanto so che non riuscirete a metterlo giù, come è successo a me. Consigliato assolutamente!


Voto libro - 5 



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