Volevo scriverti
Autore: Erica Nicolosi
Genere: Young Adult
30 aprile
Linda ha quindici anni quando deve lasciare la sua amata Agrigento per trasferirsi a Milano. È costretta a separarsi dai nonni, dalle compagne di nuoto, ma soprattutto da Matteo, il suo migliore amico, l'unico che la capisce davvero, la persona con cui ha condiviso i momenti più importanti della sua vita. L'amarezza del distacco è talmente forte e il loro rapporto talmente speciale che durante il viaggio Linda strappa una pagina dal suo quaderno azzurro per scrivergli una lettera. Con questo gesto fuori dal tempo inizia un lungo dialogo epistolare, che li terrà vicini pur nella distanza. Nel liceo classico milanese Linda incontra nuovi compagni e nuovi turbamenti. Tra cui il misterioso e affascinante Leonardo, studente dell'ultimo anno, con qualche bocciatura alle spalle e moltissime ammiratrici. Linda ne resta folgorata, ma dovrà fare i conti con la propria timidezza, con gelosie e rivalità che metteranno subito alla prova le nuove amicizie: chi è sincero? Di chi si può fidare? È destinata a rimanere sola? Come se non bastasse, dopo pochi mesi inizia a traballare anche l'amicizia con Matteo, unica colonna portante rimasta in piedi. Ma se la ragione della crisi non fosse la lontananza? Erica Nicolosi mette nero su bianco le inquietudini e le gioie della sua età, gli amori e i tradimenti, le delusioni e le speranze, ricostruendo con sapienza e poesia l'altalena di entusiasmi e malinconie che travolge ogni adolescente.
Salve Confine,
Con questa bellissima giornata sono a casa e non al mare, dove invece vorrei essere, perché gli esami scolastici mi perseguitano.
Mentre attendo di cominciare il mio duro lavoro vorrei parlarvi di un romanzo, una letturina leggera e senza troppe pretese che potrebbe essere una graziosa idea regalo per le vostre figlie o nipoti preadolescenti, da leggere durante l'estate.
"Volevo scriverti" di Erica Nicolosi, edito Mondadori, che ringrazio per l'invio del file, uscito lo scorso maggio, è il romanzo di cui sto parlando.
Linda ha 15 anni ed è costretta a lasciare la sua Agrigento per trasferirsi a Milano, dove il padre ha trovato lavoro.
La tragedia più grande è quella di lasciare anche Matteo, il suo migliore amico da una vita, colui a cui lei racconta sempre tutto, anche le cose più intime o disagiate.
I due promottono di mantenersi in contatto, di telefonarsi e messaggiarsi, ma soprattutto di scriversi.
Sì, proprio le care vecchie lettere di una volta.
Una volta a Milano, per Linda comincia il calvario dell'inserimento scolastico e, per fortuna, riesce quasi subito a farsi degli amici, nel frattempo aggiorna Matteo via lettera di tutto quello che le accade e Matteo le risponde e le racconta le cose che succedono tra i vecchi amici ad Agrigento.
Per Linda arriva anche il primo batticuore milanese quando conosce Leonardo, un compagno di scuola molto più grande di lei, perché bocciato plurimo per via del comportamento e del carattere brusco e da vero bad boy.
Leonardo non perde l'occasione di conquistare la nuova arrivata e nonostante i nuovi amici di Linda tentano di mettere in guardia la ragazza, lei si innamora di Leonardo e comincia a frequentarlo.
È felice, racconta e aggiorna Matteo anche di questa storia d'amore, ma Matteo smette all'improvviso di risponderle.
Linda si chiede perché e cosa potrebbe essere mai successo al suo amico, visto che la ignora anche su Whatsapp e non risponde alle sue telefonate.
Ma forse dovrebbe smettere di chiedersi come mai e ascoltare quello che le suggerisce il suo cuore.
Lettura davvero molto leggera e giovane, adatta a un pubblico altrettanto giovane.
Il linguaggio è semplice e giovanile, come lo stile dell'autrice.
I dialoghi sono adatti all'età dei protagonisti, anche se spesso li ho trovati leggermente puerili.
I personaggi sono adolescenti in piena crisi come spesso lo sono, per un motivo o per un altro.
Ho trovato Linda un po' lagnosa nei suoi vagheggi mentali, nelle lettere che scrive a Matteo o nei pensieri che appunta sul suo quaderno azzurro.
Possiamo dire che va bene visto la storia in sé, ma a volte risulta pesante e pedante.
Matteo è un ragazzino della sua età, c'è poco da dire, ma con Linda ha una bella amicizia, molto più che amicizia in realtà, ma questo devono scoprirlo ancora e, fino a che sono insieme nella stessa città, a vedersi e sentirsi tutti i giorni, l'amore è un pensiero lontano, ma con la lontananza i fuochi divampano.
La storia di fondo c'è, ma manca concretezza nello sviluppo delle vicende. Manca di pathos e di spessore e questo non dipende dal fatto che si stia raccontando di adolescenti, perché di romanzi su adolescenti che leggendo ti si stringe il cuore dall'emozione ne ho letti a quintali.
Avrei dato maggiore spessore a tutto, sia ai personaggi che ai sentimenti.
Rimango dell'idea che sia comunque una buona lettura per le ragazzine che amano leggere e che si apprestano a passare l'estate al mare a leggere sotto l'ombrellone!
voto libro - 3
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