The Perfect Date


Autore: Steve Bloom 

Genere: Young Adult

28 maggio 


Per fare un favore a un conoscente, Brooks si offre di accompagnarne al ballo scolastico la cugina, mollata in asso dal suo cavaliere alla vigilia della serata. Come ricompensa riceve una mancia di trecento dollari dalla famiglia di lei. La voce si diffonde velocemente tra le ricchissime famiglie della zona e presto Brooks diventa il "finto-fidanzato" che tutte si contendono, il ragazzo ideale con cui partecipare - senza rischiare brutte sorprese - ad eventi sociali di ogni genere. Per Brooks è un'occasione imperdibile di uscire con ragazze bellissime e ricchissime - tra le quali, perché no?, anche quella dei suoi sogni -, e soprattutto di mettere da parte i soldi necessari per potersi iscrivere a un'università prestigiosa. Tutto bene, se non fosse che a furia di vestire i panni del ragazzo perfetto di turno, inizia a perdere di vista chi è davvero e cosa è davvero importante...


Salve Confine,
la scorsa settimana ho letto un libro veramente carino e di cui vorrei parlarvi.

"The perfect date" di Steve Bloom, edito Mondadori, ci presenta la storia di Brooks Rattigan, ragazzo sveglio del New Jersey all'ultimo anno di liceo, che sta lavorando come un matto per entrare alla Columbia.
La Columbia è un’Università costosa che Brooks non può permettersi, ma che deve assolutamente frequentare, perché da univesità come quelle escono gli uomini facoltosi del futuro e lui vuole esserlo a tutti i costi.
Brooks vuole scappare, non solo dalla sua città, ma dalla sua famiglia soprattutto, o da quello che ne rimane.
Brooks non ha una madre, se ne è andata via subito dopo la sua nascita, e vive col padre, Charlie, laureatosi ad Harvard, promettente scrittore con un libro di successo alle spalle e una vita disfatta nel presente, in cui fa il postino a Hoboken e si devasta fumando erba.
Brooks lavora in un fetido fastfood col suo amico Murph, un ragazzo dalle inesistenti aspirazioni che non comprende la sua frenesia di frequentare la Columbia.
L'occasione della vita si presenta quando per fare un favore a un compagno di scuola, accompagna la cugina ricca di quest'ultimo al primo ballo della scuola, visto che nessuna l'ha invitata.
La serata con la ragazza va così bene che i genitori della ragazza, ansiosi che la figlia faccia la sua vita da adolescente con tutte le esperienze del caso, lo pagano profumatamente per ringraziarlo. Qui Brooks intravede un modo facile per guadagnare i soldi che gli servono per pagarsi il tutoraggio per migliorarsi nei test di ammissione alla Columbia, e senza fare nemmeno lo sforzo di spargere la voce (i genitori sodisfatti lo fanno per lui), intraprende l'attività di accompagnatore di ragazze agli eventi sociali, fingendo di essere il loro ragazzo.
Entra così in un mondo fatto di lusso e di ricchezza che lui ammira e che vuole sia suo un giorno. Fatto che aumenta la sua determinazione a laurearsi alla Columbia.
Un'altra super svolta arriva quando deve accompagnare ad un ballo Celia Liebermann, una ragazza goffa ma molto carina, nerd e soffocata da due genitori che le organizzano la vita in maniera ossessiva.
Celia non è come le ragazze che fino a quel momento ha "aiutato", la ammira quasi e ne fa la sua alleata quando perde la testa per una compagna di scuole di lei, Shelby, tanto meravigliosa quanto cattiva e superficiale.
Nella sua corsa verso la meta, Brooks rischia di perdere gli amici, il padre, forse persino se stesso, ma soprattutto rischia di non vedere, di non sentire quello che gli suggerisce il cuore.

“Mi chiamo Rattigan. Brooks Rattigan. Media 3,83. Ponderata 4,14. Competenze verbali 720, Matematica 760. Scrittura 680, ma questa sezione è una cazzata, lo sanno tutti, Vincitore di una Lettera nazionale di encomio al merito. Bugiardo di scala nazionale. Stronzo a trecentosessanta grandi. Sono stato tutto questo. Da adesso in poi, intendo essere solo me stesso. Ed è già difficile così.”

Comincio col dire che "The Perfect Date" ha anche una versione su pellicola grazie a Netflix, e confesso di aver visto prima il suddetto film e di aver letto poi il romanzo, ispirata dal personaggio, Brooks Rattigan, interpretato impeccabilmente dall'astro nascente, amato dalle ragazzine e dalle mamme di queste ultime, Noah Centineo.
E aggiungo che, sebbene il film mi sia piaciuto, ho apprezzato ancora di più il romanzo, perché porta alcune novità, o quanto meno rarità.
Infatti "The perfect Date" è raccontato in prima persona dal personaggio di Brooks, che si rivolge direttamente al lettore raccontando le sue sventure, i suoi sogni, le sue aspirazioni, ammettendo i suoi sbagli, chiedendo comprensione a noi lettori.
Il linguaggio è, ovviamente, giovanile, svagato, ma non stupido o puerile come spesso ho riscontrato negli ultimi romanzi con protagonisti adolescenti.
Mi è piaciuta molto la penna ironica e sferzante di Bloom, tanto che non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo.
Brooks Rattigan mi ha completamente conquistata!
È un bravo ragazzo che è cresciuto da solo e che non ha perso la retta via.
La madre inesistente e un padre assente e inaffidabile non hanno traviato l'indole positiva di questo giovane, ma anzi sono stati lo sprone per pretendere di più dalla vita e da se stesso.

“Successo. Sostantivo maschile. Essere contenti di ciò che si è.”

La sua smania di diventare qualcuno ha ragioni importanti, non sempre sono quelle giuste, ma Brooks è sempre in buona fede e tanto critico nei suoi stessi confronti, non si perdona nulla e cerca di rimediare ai suoi errori, ma rimane pur sempre un ragazzo senza una guida.
Mi ha fatto molto ridere nei suoi momenti di eccitazione stellare per Shelby e mi ha intenerito col suo comportamento protettivo e leale nei confronti delle sue "clienti", di Gravity in particolare.
È un romanzo per adolescenti, con qualche parolaccia e qualche riferimento sessuale, ma tutto molto pulito e adeguato. 
Lo consiglio anche ad un pubblico più maturo, perché è scritto molto bene e offre qualche spunto di riflessione.
Buona lettura.

Voto - 4




You Might Also Like

0 comments