Le signore di Löwenhof
Autore: Corina Bomann
Genere: Storico
10 luglio
Stoccolma, 1913. A 25 anni Agneta, contessa di Löwenhof, ha ormai chiuso ogni rapporto con la famiglia di origine, rinunciando ai privilegi nobiliari per studiare pittura e vivere liberamente le sue passioni, compresa quella per Michael, ambizioso avvocato. Finché un telegramma le annuncia che il padre è morto in un incendio, e il fratello, gravemente ferito, le chiede di prendere la guida della tenuta e dell'allevamento di purosangue a Löwenhof. Divisa tra il dovere familiare e i suoi sogni di libertà, dilaniata dal dubbio che l'incendio sia stato di matrice dolosa, e tormentata dalla madre che vorrebbe vederla sposata all'aristocratico Lennard, Agneta troverà sostegno solo in Max, il giovane guardiano delle scuderie da cui si sente pericolosamente attratta...
Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un romanzo storico ambientato in un periodo molto interessante, i primi anni del Novecento. Ringrazio la Giunti per avermi dato la possibilità di leggere un'autrice che avevo in lista da un po' di tempo, Corina Bomann. Il titolo del romanzo è "L'eredità di Agneta" ed è il primo di una trilogia incentrata sulle signore di Löwenhof.
Agneta è la protagonista di questo volume, la storia è narrata tutta dal suo punto di vista. Di origini nobili, i suoi genitori sono proprietari terrieri e per di più vicini alla corona svedese. Suo fratello un giorno sarà l'erede della tenuta e del buon nome della famiglia, mentre lei deve piegarsi alle convenzioni sociali, che vogliono per le donne della sua estrazione un matrimonio vantaggioso.
Agneta non è d'accordo, nel periodo in cui i moti rivoluzionari iniziano a ispirare i cuori delle prime suffraggette, la ragazza ha un forte carattere indipendente e vuole cercare e costruire da sé la sua vita e il suo futuro.
Sogna di diventare pittrice e decide di iscriversi all'università di Stoccolma, all'Accademia di Belle Arti. Bisogna tener presente che in quel periodo era quasi inaudito per una donna essere ammessa all'università.
Ha anche una relazione con Micheal, un futuro avvocato, di cui è innamorata, ma la vita ha altri progetti per lei. A causa di un incendio alle stalle della tenuta, Agneta torna a casa per scoprire che il padre è morto e il suo amato fratello, con cui ha un rapporto fantastico, è in fin di vita.
Vederlo sul letto d'ospedale ribalta completamente la sua esistenza e il suo destino. Il fratello l'ha nominata sua erede e le estorce la promessa di occuparsi della tenuta. Inizia così una nuova vita per Agneta, a partire dal ricostruire il rapporto conflittuale con la madre per poi impegnarsi in un lavoro che adora, ma che è prettamente maschile, gestire la sua eredità. Micheal, indispettito che lei assuma un ruolo così predominante, la lascia. Ed è solo l'inizio delle sventure amorose di Agneta.
"’Vede? La prima stella della sera. Vuole sfidare il tramonto del sole.’
Osservando nella direzione da lui indicata scorsi effettivamente una stella. Nel fondo blu scuro del cielo era quasi impercettibile, ma avrebbe intensificato la sua luce nel momento in cui il sole si fosse spostato all'orizzonte. Ogni cosa aveva bisogno dei propri tempi per nascere, svanire e risorgere.”
Personalmente ho apprezzato poter leggere uno spaccato così definito di un'epoca con grandi luci ed ombre, dal punto di vista di un paese che era già allora esempio di grande civiltà. Mi piace la mentalità di Agneta e di come rimette al suo posto gli uomini, ma resta pur sempre un'inguaribile romantica che si fa abbindolare da diversi uomini, mentre è alla disperata ricerca della felicità e di qualcuno con cui condividere la sua vita. Ed è questo l'aspetto che non mi è molto piaciuto di lei, questa sua incapacità di vedere se stessa per quella che è quando si tratta di sentimenti.
Lo stile dell'autrice mi ricorda molto Lucinda Riley, con i dettagli e la narrazione che non tralasciano molto. Forse perché sono un tipo di lettrice che non ama molto le descrizioni, ma ho trovato la storia, in questi punti, lenta. Tuttavia è un mio parere personale. Ci sono diversi protagonisti maschili, motivo per cui non ne ho parlato, per lasciarvi la sorpresa di scoprire chi catturerà il cuore di Agneta alla fine.
Voto libro - 3
Autore: Corina Bomann
Genere: Storico
9 ottobre
Svezia, 1931. La giovane Mathilda ha appena perso sua madre, quando all'improvviso compare sulla sua porta l'affascinante Agneta, signora di Löwenhof, con un annuncio inaspettato: da oggi sarà la sua tutrice e Mathilda dovrà seguirla nella sontuosa tenuta. Il fasto del palazzo e la vastità delle terre circostanti intimidiscono la giovane, soprattutto quando i figli di Agneta le fanno chiaramente capire che non la considerano al loro pari. Ma perché la signora tace sul misterioso legame che le unisce? Proprio mentre Mathilda tenta di scoprire la verità sulle proprie origini, una nuova guerra torna a minacciare l'Europa, sconvolgendo per sempre le esistenze degli abitanti di Löwenhof...
Buonasera lettori,
Oggi vi parlo de “Il segreto di Mathilda”, secondo romanzo della serie “Le signore di Löwenhof" di Corina Bomann, edito da Giunti Editore.
In una Stoccolma del 1931, la vita di una ragazza di diciassette anni sta per cambiare per sempre. Verrà trasportata in un mondo di lussi e nobiltà con la speranza che, compiuta la maggiore età, il suo amato le chieda di sposarlo. Mathilda dovrà affrontare molte sfide, tra cui un segreto di cui non sapeva l’esistenza e che la lega alla tenuta Löwenhof.
“Il segreto di Mathilda” è romanzo storico ambientato nel novecento, periodo storico di cui ho letto pochi romanzi (preferisco quelli ambientati nell’ottocento inglese).
Si è rivelata una lettura molto interessante, scritta in modo scorrevole e affascinante.
Questo romanzo ci racconta la storia di Mathilda, una giovane ragazza che si ritrova orfana dopo la morte della madre e che viene presa sotto la tutela della contessa Agneta di Löwenhof.
La vita semplice di città viene cambiata con una vita più tranquilla in campagna in una tenuta nobiliare, un mondo a lei sconosciuto. Alla tenuta incontrerà i gemelli Igmar e Magnus, figli di Agneta, con cui instaurerà dei rapporti contrastanti.
Con Igmar legherà subito, il ragazzo si rivelerà essere un fedele amico su cui contare; con Magnus sarà tutta un’altra storia. Il ragazzo la vede come una minaccia e farà di tutto per farle capire i suoi sentimenti ostili.
Sarà dura, ma Mathilda sa che è un momento passeggero e che presto il suo amato Paul la verrà a prendere. La vita, però, è inaspettata e tutto può accadere.
Questa sventurata protagonista dovrà affrontare anche un grande segreto che si cela nella tenuta di Löwenhof, un segreto che è ben custodito e che potrebbe sconvolgerla. Cosa si cela dietro le mura della maestosa tenuta? E che futuro avrà la sua storia d’amore con il dolce Paul?
Per saperlo basta leggere!
Il romanzo è diviso in tre parti ed è ambientato nel periodo che antecede la seconda guerra mondiale.
La storia d’amore non è al centro della narrazione, in quanto si concentra su ciò che accade a Mathilda e intorno a lei.
La narrazione è molto descrittiva ma interessante, quindi per quanto sperassi in una storia d’amore che facesse sognare, sono stata comunque tenuta incollata al libro per poter scoprire cosa sarebbe accaduto alla protagonista.
Mathilda cresce durante la narrazione, la vediamo affrontare un tipo di vita che pian piano sta facendo sua. I suoi sogni si trasformano e crescendo impara a conoscere ciò che vuole davvero dalla vita.
Direi che con questo posso augurarvi una buona lettura, ci vediamo nel prossimo romanzo, “La promessa di Solveig”.
A presto.
Oggi vi parlo de “Il segreto di Mathilda”, secondo romanzo della serie “Le signore di Löwenhof" di Corina Bomann, edito da Giunti Editore.
In una Stoccolma del 1931, la vita di una ragazza di diciassette anni sta per cambiare per sempre. Verrà trasportata in un mondo di lussi e nobiltà con la speranza che, compiuta la maggiore età, il suo amato le chieda di sposarlo. Mathilda dovrà affrontare molte sfide, tra cui un segreto di cui non sapeva l’esistenza e che la lega alla tenuta Löwenhof.
“Il segreto di Mathilda” è romanzo storico ambientato nel novecento, periodo storico di cui ho letto pochi romanzi (preferisco quelli ambientati nell’ottocento inglese).
Si è rivelata una lettura molto interessante, scritta in modo scorrevole e affascinante.
Questo romanzo ci racconta la storia di Mathilda, una giovane ragazza che si ritrova orfana dopo la morte della madre e che viene presa sotto la tutela della contessa Agneta di Löwenhof.
La vita semplice di città viene cambiata con una vita più tranquilla in campagna in una tenuta nobiliare, un mondo a lei sconosciuto. Alla tenuta incontrerà i gemelli Igmar e Magnus, figli di Agneta, con cui instaurerà dei rapporti contrastanti.
Con Igmar legherà subito, il ragazzo si rivelerà essere un fedele amico su cui contare; con Magnus sarà tutta un’altra storia. Il ragazzo la vede come una minaccia e farà di tutto per farle capire i suoi sentimenti ostili.
Sarà dura, ma Mathilda sa che è un momento passeggero e che presto il suo amato Paul la verrà a prendere. La vita, però, è inaspettata e tutto può accadere.
“Le cose accadono, che le temiamo o meno.”
Questa sventurata protagonista dovrà affrontare anche un grande segreto che si cela nella tenuta di Löwenhof, un segreto che è ben custodito e che potrebbe sconvolgerla. Cosa si cela dietro le mura della maestosa tenuta? E che futuro avrà la sua storia d’amore con il dolce Paul?
Per saperlo basta leggere!
Il romanzo è diviso in tre parti ed è ambientato nel periodo che antecede la seconda guerra mondiale.
La storia d’amore non è al centro della narrazione, in quanto si concentra su ciò che accade a Mathilda e intorno a lei.
La narrazione è molto descrittiva ma interessante, quindi per quanto sperassi in una storia d’amore che facesse sognare, sono stata comunque tenuta incollata al libro per poter scoprire cosa sarebbe accaduto alla protagonista.
Mathilda cresce durante la narrazione, la vediamo affrontare un tipo di vita che pian piano sta facendo sua. I suoi sogni si trasformano e crescendo impara a conoscere ciò che vuole davvero dalla vita.
Direi che con questo posso augurarvi una buona lettura, ci vediamo nel prossimo romanzo, “La promessa di Solveig”.
A presto.
Voto libro - 3
Genere: Storico
Autore: Corina Bomann
1 luglio 2020
Sorprendente e pieno di colpi di scena: il volume conclusivo della saga bestseller.
Stoccolma, 1967. Giovane studentessa di veterinaria, Solveig vede un futuro radioso davanti a sé. Soprattutto quando l’affascinante Sören, compagno di studi e di passioni, le chiede di sposarlo. Solveig non vede l’ora di annunciare il fidanzamento alla madre Mathilda e alla nonna Agneta, e insieme a Sören si mette in viaggio per la tenuta di Löwenhof. Ma complice la neve e l’improvviso attraversamento di un cervo, i due innamorati rimangono coinvolti in un terribile incidente d’auto. Il sogno d’amore di Solveig rischia di essere spazzato via e la ragazza cerca conforto tra le braccia della madre e della nonna, tentando di ritrovare serenità con lunghe cavalcate nei prati che circondano Löwenhof. Ma i tempi d’oro dell’allevamento di cavalli sono ormai finiti e mandare avanti gli affari è diventata una vera sfida. Servono nuove idee per riportare la tenuta all’antico splendore. Tanto più che Solveig ha fatto una solenne promessa a sua nonna: si prenderà cura di Löwenhof e non lo venderà mai. Saranno una visita inaspettata dall’America e un affascinante uomo d’affari di Stoccolma ad aprire a Solveig le porte di un nuovo mondo: i tornei internazionali di equitazione. Ma è davvero pronta per lasciare andare il suo doloroso passato e imbarcarsi in questa avventura e magari in un nuovo amore?
Buonasera lettori!
Oggi vi parlo di “La promessa di Solveig”, terzo libro della serie Löwenhof di Corina Bomann, uscito a luglio 2020.
Oggi vi parlo di “La promessa di Solveig”, terzo libro della serie Löwenhof di Corina Bomann, uscito a luglio 2020.
Solveig Lejongård ha un futuro brillante davanti a sé; sta per laurearsi in veterinaria, il suo amato Sören Lundgen le ha chiesto di sposarla e presto tornerà a Löwenhof... ma tutto sta per cambiare.
I due giovani amanti rimarranno coinvolti in un incidente e sfortunatamente Sören morirà per le gravi ferite.
Tutto il mondo di Solveig le crolla addosso, la morte del suo amato è una ferita profonda che porterà con sé per tutta la vita. Adesso non le resta che finire gli studi e tornare alla tenuta di famiglia, ma a Löwenhof la aspetta un’altra sfida. La situazione finanziaria è critica e se non agiscono in fretta dovranno vendere l’adorata tenuta. Ma c’è una persona che potrebbe cambiare le cose: Jonas Carrison, un’uomo d’affari nel campo del marketing che ha in mente qualcosa per far rinascere Löwenhof. Cosa accadrà? La tenuta verrà salvata? E il cuore di Solveig?
Se avete letto i romanzi precedenti allora sapete che le signore di Löwenhof devono sempre affrontare delle sfide per poter trovare serenità e felicità, e adesso tocca a Solveig, la figlia di Mathilda.
La vita di questa giovane protagonista stava andando in modo perfetto; la guerra era finita ormai da diversi anni, stava per coronare il suo sogno di diventare veterinaria e le era stata fatta la proposta di matrimonio dal suo amato.
Ma il giorno in cui i due spasimanti stavano tornando a Löwenhof tutto cambia; Sören, per non investire un cervo apparso sulla strada sterza e la macchina finisce in un fossato.
Entrambi saranno portati d’urgenza in ospedale, ma il giovane, con le ferite più gravi, dopo qualche giorno muore, lasciando la protagonista con il cuore spezzato e senza la speranza di un futuro. Solveig però deve farsi forza, perché altre sfida la aspettano alla tenuta di famiglia. Un americano va in visita per comprare dei cavalli e così la giovane incontra per la prima volta Carrison, un uomo che non ha problemi a dire ciò che pensa e cosa dovrebbero fare per Löwenhof.
Ma per quanto la prima impressione del bel Carrison sia negativa, presto Solveig si ricrederà perché sarà proprio lui che la aiuterà a far ripartire la tenuta, dandole una chance per salvarsi dal lastrico. Riusciranno nel loro intento? Oltre a non essere un’impresa molto facile non è neanche veloce, ma Solveig non vuole arrendersi. Tra i due scatterà presto un’amicizia e forse qualcosa di più, ma Solveig sarà pronta a voltare pagina? A dare un’altra possibilità al suo cuore e alla felicità?
“Signorina Lejogård, dal primo momento che l’ho vista, ho sentito l’urgenza di aiutarla. In seguito non ho fatto altro che pensare a lei, continuavo a rivedere il suo viso. Quella volta che è uscita dal locale dopo la mia proposta, ho avuto la certezza che non l’avrei più rincontrata. Non ho mai smesso di pensare a lei, nonostante il suo rifiuto. E quando è tornata a chiedermi aiuto, ho deciso che avrei fatto qualsiasi cosa pur di aiutarla.”
Anche questa è stata una lettura scorrevole e veloce, soprattutto piena di eventi! I protagonisti hanno molta strada da fare per trovare la felicità e la serenità assoluta, avranno molte sfide difficili da affrontare e molti dolori con cui dover convivere, perché sì, miei cari lettori, anche qui, per chi come me ha la lacrima facile, avrà bisogno dei fazzoletti.
Direi di avervi detto abbastanza, quindi buona lettura!
A presto.
Voto libro - 3.5
7 comments
ma vorrei essere informata se presto ci sara un terzo libro di questa come di te trilogia
RispondiEliminaVorrei sapere se uscirà e wuando il terzo libro. Grazie
RispondiEliminaQuando uscirà il prossimo libro?
RispondiEliminaIl terzo libro quando uscirà?
RispondiEliminavorrei sapere se è già uscito il terzo libro e come si chiama. Grazie
RispondiEliminaa quando il terzo libro?
RispondiEliminaCiao, mi dispiace risponderti solo ora, ma per adesso non ci sono notizie del prossimo romanzo. Tal caso, appena sarà disponibile troverai la serie aggiornata in blog. Seguici!
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