L'ospite crudele
Genere: Thriller
Autore: Rebecca Fleet
13 Giugno
Fai attenzione a chi lasci entrare in casa tua.
Quando Caroline riceve la proposta di partecipare a uno scambio-case tra il suo appartamento di Leeds e una villetta in un bel quartiere residenziale di Londra, accetta senza riserve. Non la preoccupa affatto l’idea di lasciare che uno sconosciuto entri in casa sua: per lei è più importante allontanarsi per un po’ da tutto e tutti, compreso il figlio piccolo, e compiere quell’ultimo tentativo di salvare il proprio matrimonio con Francis.
Ma le cose non vanno come si aspettava. E non soltanto perché tutti i problemi che sperava di lasciarsi dietro in realtà la inseguono… C’è qualcosa di strano, di inquietante in quella casa. C’è una vicina che all’inizio sembra amichevole ma presto si rivela fin troppo curiosa e ossessiva. E dentro quell’abitazione che dovrebbe esserle sconosciuta compaiono poco a poco segnali precisi che terrorizzano Caroline. I fiori in bagno, la musica che proviene dallo stereo, la fotografia appesa in corridoio… Potranno sembrare innocui a chiunque altro, ma non a Caroline. Perché parlano di lei, del suo passato e di un segreto tragico e fatale che soltanto lei dovrebbe conoscere. Quando capisce di essere caduta suo malgrado in una trappola e di non poterne parlare con nessuno per paura di perdere tutto ciò che ha e per cui lotta, c’è una domanda che la assilla. Chi è davvero lo sconosciuto con cui ha fatto lo scambio? Chi c’è in quel momento dentro casa sua, a Londra?
Salve a tutti!
Mentre mi sciolgo per colpa di questo caldo insopportabile, vorrei parlarvi di una recente lettura che mi ha messo un po’ i brividi e, viste le alte temperature, non è stato un male.
"L'ospite crudele" di Rebecca Fleet, edito Longanesi, che ringrazio per il file, è il romanzo che mi ha tenuto compagnia all’inizio della settimana.
Caroline tenta di salvare il suo matrimonio, che naviga in cattive acque, e decide di fare una vacanza di una settimana col marito, Francis, in un posto qualsiasi, da soli, senza il loro bambino. Hanno bisogno di recuperare il rapporto messo a dura prova dalla dipendenza da psicofarmaci di lui e dal tradimento di lei, così Caroline risponde ad un annuncio per uno scambio di case, riponendo tutte le sue speranze in questo viaggio, considerandolo un nuovo inizio.
Ma come può essere un nuovo inizio se il suo passato con tutti gli sbagli, gli errori e un terribile segreto, ha deciso di seguirla in questa avventura?
Caroline ha tradito il marito con un collega più giovane, Carl, e quella che doveva essere un'avventura per scappare dal fallimento del suo matrimonio, si trasforma in una storia seria. Lei si accorge di amare Carl e di essere ricambiata da questo giovane uomo così passionale e pieno di progetti per il futuro.
I loro incontri diventano sempre più frequenti, al limite dall'essere scoperti, ma Caroline ormai ha perso la testa e caldeggia l'opzione di lasciare il marito per il suo giovane amante, fino a che un'incauta mossa per vivere fugaci momenti assieme non si trasforma in una tragedia e Caroline è costretta a lasciare Carl e tornare dal marito, sempre più assente e in preda all'oblio della dipendenza.
Le loro vite si separano per un paio d'anni, durante i quali Francis riprende il controllo di se stesso e del suo matrimonio e Caroline si lascia alle spalle Carl, che ha ricominciato la sua vita altrove.
Il destino, o forse la conseguenza di un progetto attentamente studiato, fanno sì che Caroline, durante lo scambio di case, mettendo piede nella casa di questo sconosciuto a cui ha affidato la sua, non ricominci a pensare a Carl e a questo amore mai veramente finito, complice un mazzo di rose, una foto, un profumo, coincidenze che ben presto saranno così chiare da mettere i brividi.
Di chi è la casa in cui alloggia?
E chi ha preso posto nella sua per quella settimana?
Tutti gli indizi portano a Carl, ma se dietro tutto questo si nascondesse qualcosa di molto più terrificante?
Qualcosa che Caroline ha lasciato sepolto in un angolo della sua mente?
"Alcune cose si imprimono a fuoco nelle persone, trasformandosi in cicatrici interiori. Non c'è speranza di recupero, non c'è via di fuga. L'unico modo per uscirne è seppellire questi ricordi il più a fondo possibile, in modo da non potervi quasi accedere".
Bellissimo thriller psicologico, scritto con maestria da questa autrice che non conoscevo ancora ma che mi ha conquistato letteralmente.
Rebecca Fleet ci consegna una storia ben scritta, mai noiosa, dal ritmo narrativo incalzante.
La scrittura fluida consente una facile lettura e i punti di vista alternati ci consentono di entrare a fondo nelle vicende.
La storia si svolge su due piani temporali: il presente in cui Caroline e il marito fanno questa vacanza nella speranza di trovare quel feeling perso col tempo, e il passato risalente a un paio di anni prima, quando Caroline tradisce il marito innamorandosi del suo collega Carl, col quale avrà una storia passionale e intensa.
Il PoV principale è quello di Caroline, alternato a quello dell'ospite misterioso che si trova nella sua casa di Londra.
L'autrice ci regala anche un paio di capitoli col PoV di Francis, in cui ci è consentito capire il perché del suo comportamento, le cause e gli effetti della sua dipendenza e tanto altro.
I personaggi hanno uno spessore psicologico importante e aderiscono in maniera totale alla storia, rendendola così intensa e tensiva da magnetizzare l'attenzione del lettore.
Gli indizi disseminati nei capitoli ci fanno presagire qualcosa dell'oscuro segreto, che è il fulcro del romanzo, ma non scopriremo di cosa si tratta quasi fino alla fine.
Il finale del romanzo è davvero un bel colpo, anche se proprio in questo ho intercettato l'unico punto dolente del thriller.
Durante tutta la lettura mi sono così caricata di tensione, ansia e aspettative, che la fine non mi è sembrata abbastanza adeguata, esplosiva e sconvolgente, come invece doveva essere.
Non è qualcosa che inficia comunque il valore del romanzo, che consiglio agli amanti del genere in maniera particolare.
Buona lettura.
voto libro - 4
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