Cercasi amore a tempo pieno


Genere: Romanzo rosa

Autore: Zara Raheem

25 Luglio


Un irresistibile esordio
A base di amore, zucchero e cannella
I genitori di Leila Abid sono molto legati alla tradizione. Per loro è inaccettabile che la loro figlia, a quasi trent’anni, non sia ancora sposata con un bravo ragazzo. Ma Leila ha passato la vita a sognare un grande amore come quello dei suoi adorati film di Bollywood. Secondo lei la scintilla dovrebbe scattare prima del matrimonio, e non dopo! Il problema è che del colpo di fulmine ancora non si vede neanche l’ombra e l’insistenza dei suoi genitori comincia a renderla piuttosto nervosa. Possibile che il problema siano le sue aspettative troppo alte sull’amore? Forse è davvero arrivato il momento di guardarsi intorno. E così, stringe un patto con i suoi genitori: avrà tempo fino alla festa del loro anniversario di nozze, alla quale mancano tre mesi esatti, per innamorarsi. In caso contrario, accetterà un matrimonio combinato. In una corsa contro il tempo tra appuntamenti al buio, siti di incontri e speed date, Leila dovrà fare del suo meglio per trovare a tutti i costi “l’uomo giusto”. 



Salve lettori!
Oggi voglio parlarvi di un romanzo a cui tutte le amanti di Bollywood e di quelle atmosfere esotiche e da sogno che appartengono a una cultura piena di colori, profumi e sapori come quella indiana, non potranno resistere. 
“Cercasi amore a tempo pieno” di Zara Raheem è il libro perfetto per staccare la spina e lasciar vagare la mente con leggerezza e trasporto, e sono davvero felice che la Newton Compton editori abbia portato in Italia questa storia, perché è la prima volta che mi capita di leggere un romanzo che richiama il mondo bollywoodiano.  La protagonista è Leila, una ragazza indiana di ventisei anni, laureata in Lettere e che lavora come insegnante. Nonostante sia nata e cresciuta in California, la sua è una famiglia musulmana semitradizionalista, perciò è molto attaccata alle tradizioni e alla cultura del suo Paese d’origine, anche se in America certe consuetudini tipicamente indiane vengono vissute con più apertura e meno severità rispetto all’India. Eppure su una cosa sembrano essere tutti d’accordo, compresi i suoi genitori: una donna con più di vent’anni deve iniziare a pensare al matrimonio. Ed è così che la sera del suo ventiseiesimo compleanno la vita di Leila subisce una svolta del tutto inattesa, perché i suoi genitori le rivelano tutti eccitati che hanno deciso di combinarle un matrimonio. Nella cultura sudasiatica tradizionale il matrimonio è considerato il momento culminante nella vita di una persona, raggiunto il quale completi la prima metà del tuo percorso di vita islamico. La seconda metà consiste nel mettere al mondo dei figli. Leila naturalmente ha sempre saputo che esistono i matrimoni combinati, ma mai prima di allora i suoi genitori avevano tirato fuori l’argomento con lei, e da quel momento per Leila inizia a cambiare tutto.

“Mentre in America una ragazza di ventisei anni era considerata ancora giovane, in Asia meridionale era considerata prossima alla data di scadenza. Per mia fortuna, mia madre non esitava mai a farmelo presente.”

Inizialmente Leila prova ad accontentare i genitori che le procurano un incontro dopo l’altro con giovani indiani nati in America come lei, convinti che fra di loro ci sia il marito perfetto per Leila. Peccato che lei non la pensi affatto così e, dopo l’ennesimo appuntamento deludente, decide di fare un patto con i suoi genitori: continuerà la ricerca di un potenziale marito per conto suo e se non sarà riuscita a trovare nessuno entro il loro anniversario di matrimonio, avrebbe nuovamente permesso a loro di organizzare ogni cosa e guidarla nella scelta di un marito. Inizia così una corsa contro il tempo, una ricerca dell’uomo perfetto, qualcuno che corrisponda se non proprio a tutti e quarantasei i punti della sua lista almeno alla metà, il tutto deve essere fatto e risolto entro soli tre mesi. Ad aiutarla ci saranno anche tre amiche che saranno pronte a sostenerla e ad accompagnarla in ogni momento di questa folle, e talvolta buffa, ricerca.
Leila è cresciuta credendo ciecamente nell’amore grazie all’esempio dei suoi genitori e a tutti gli anni passati a guardare e ad analizzare minuziosamente le storie d’amore dei film bollywoodiani. Per questo ha sempre vissuto con la fiducia e la certezza che un giorno anche lei avrebbe incontrato un perfetto sconosciuto che si sarebbe rivelato quello giusto, conquistandola immediatamente, per poi sposarsi e vivere per sempre felici e contenti. Ma la vita non è un film e Leila lo scoprirà passo dopo passo.

“La parte migliore della vita è quando ti rendi conto che non c’è bisogno di conoscere tutte le risposte. A volte devi semplicemente fidarti del fatto che, al momento giusto, troverai la soluzione.”

Non è la classica storia d’amore, perché al centro c’è unicamente Leila con le sue avventure e disavventure sia amorose che non, con i suoi preconcetti sull’amore, le sue delusioni, le sue scelte talvolta impulsive, i suoi dubbi, i suoi desideri, le sue nuove consapevolezze. 
Il romanzo segue il percorso di formazione sentimentale della protagonista, alternando brevi momenti di sconforto e nervosismo a scene divertenti ed esilaranti. Il ruolo della donna, la libertà di scegliere, l’importanza della famiglia, sono i temi principali che vengono trattati in maniera semplice, ironica e sincera. Leila dovrà riflettere su se stessa, capire che cosa vuole, che cosa significa per lei sposarsi e che cosa desidera che il matrimonio aggiunga alla sua vita. Non sempre sono stata d’accordo con le scelte e i pensieri di Leila, ma questo non mi ha mai impedito di comprenderla, anzi, mi ha fatto apprezzare ancora di più il suo percorso di crescita e il suo cambiamento finale, tanto che adesso sento di essermi affezionata a lei come se fosse una vera amica. Forse proprio perché non ci viene presentata come un personaggio perfetto, ma come una comune ragazza che cerca di capire che vita vuole vivere e che persona vuole essere, trovando il giusto compromesso fra i suoi sogni e la realtà, e mentre la vediamo crescere e maturare, noi cresciamo e maturiamo con lei. Leila si scontra contro i propri pregiudizi e le aspettative troppe alte rispetto a quella che è la realtà, imparando dai propri errori e scoprendo che la vita sa sempre come stupire. È una storia dalle svolte imprevedibili e mi è piaciuto questo voler stravolgere alcuni punti chiave delle storie d’amore, facendoci aspettare e desiderare quel particolare colpo di scena che alla fine purtroppo, o per fortuna, non arriva. Anche se devo ammettere che il mio lato romantico ne ha sofferto un po’, sperando fino all’ultima pagina che succedesse una certa cosa che purtroppo non posso rivelare. Una parte di me desidera profondamente leggere un seguito, anche solo una breve novella, per scoprire come prosegue la storia di Leila, quali saranno le sue prossime mosse e soprattutto che cos’altro le capiterà. Ma a volte i personaggi vanno semplicemente lasciati andare per la loro strada, anche se Leila e i battibecchi fra lei e la madre mi mancano già. Di questo romanzo ho amato anche i bei personaggi e le suggestive e accurate descrizioni che ti fanno sentire catapultata nella storia, le riflessioni autentiche e moderne sul ruolo della donna in quanto persona forte e indipendente, che non ha bisogno di essere definita da niente e nessuno all’infuori di se stessa, di quello che sceglie di essere e di fare. 
È interessante anche il modo in cui viene raccontato il perenne conflitto tra le due culture che fanno parte di Leila quasi in egual modo, nonostante siano apparentemente opposte, e che richiamano in lei desideri a volte contrastanti. Leila è sì una ragazza indiana, ma è anche una ragazza americana. Vuole sposarsi, ma alle sue condizioni, senza alcuna fretta o pressione. Appuntamenti con personaggi a tratti comici, a tratti improbabili, un breve viaggio in India che stravolgerà tutte le sue convinzioni, una serie di delusioni e colpi al cuore che sembrano non lasciarle tregua e le discussioni continue con la madre (a volte divertenti, altre volte snervanti) condurranno Leila all’epilogo finale, sorprendente e commovente.
Ironico, imprevedibile, leggero ed esotico, “Cercasi amore a tempo pieno” è il romanzo che fa per voi se avete voglia di una favola che vi faccia sognare mettendo al centro non una coppia da film bollywoodiano, ma una ragazza piena di sorprese alla ricerca di se stessa e del vero significato della parola amore.

LAURETTA

Voto libro - 4










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2 comments

  1. Da come l hai commentato viene proprio voglia di leggerlo! Grazie per questa scoperta!

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    1. Lauretta09 febbraio

      Grazie a te! È una storia molto dolce e divertente che con leggerezza riesce a emozionarti e a farti riflettere. Il finale poi è una vera sorpresa!

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