I colori dell'amore
La serie è composta da:
2. Tutti i baci che non ti ho ancora dato
Autore: Naike Ror
Genere: Romance
15 ottobre
Una ragazza giovane e insicura, un uomo freddo e deciso, una passione travolgente e rischiosa
La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?
Salve amici del Confine,
Oggi vi parlo di “Tutto il blu che parla di noi”, il volume di Naike Ror che apre la serie “I colori dell’amore”.
Questo volume, uscito ormai un annetto fa, racconta la storia, davvero carina, di Faith, una ragazza che ama dipingere più di ogni altra cosa, e di Fareed, un affarista che vive solo per la sua vendetta.
Fareed è un uomo adulto, un appassionato d’arte molto ricco.
Viene anche lui da una famiglia importante e ha origini persiane, ma nonostante abbia tutto è accecato dalla vendetta.
Non mi è piaciuto molto il suo personaggio a livello caratteriale, è altezzoso e presuntuoso, ma ho apprezzato l’amore che prova per la piccola e ingenua Faith, anche se fatica a dimostrarlo agli occhi della ragazza.
Faith è fatta di tutta un’altra pasta, è una ragazza buona e ingenua che per il bene comune sarebbe disposta a rinunciare ad ogni cosa, anche a se stessa.
Faith e Fareed si incontrano quando la ragazza si trasferisce a Parigi per uno stage sotto falso nome (la sua è una delle famiglie più influenti di New York).
Per Faith essere una Howard Moore è un peso, quindi quando incontra Fareed e si innamora di lui continua a nascondere la sua identità.
Lei vuole essere libera, essere solo Faith, una ragazza che ama l’arte.
E quando Fareed, un uomo dalla bellezza sconvolgente la avvicina, lei non può fare altro che farsi trascinare nella loro storia, che inizia con battutine pungenti e prosegue con promesse da mantenere.
Finito lo stage, però, Faith deve tornare a casa dove inganni, bugie e voglia di vendetta sembrano aspettarla alla porta.
“Devi scegliere se usare la rabbia o il cuore; in un caso ne uscirai vincitore, nell’altro sarai destinato a diventare un perdente.”
Ancora una volta ho apprezzato lo stile di questa autrice che colora benissimo ogni sfumatura della storia dei protagonisti.
L’arte è ciò che, oltre all’amore, accomuna Faith e Fareed e proprio grazie alla loro arte i due trovano un punto in comune, una fatale sintonia che li trascina in una storia pericolosa, piena di bugie e inganni.
La prima parte della storia, dove i due si conoscono e si innamorano doveva essere forse la più piacevole, la più spensierata, invece mi ha lasciato molto insoddisfatta, è lenta e un po’ annoia.
Nella seconda parte, invece, dove ogni cosa prende forma, la storia scorre benissimo e mi ha davvero intrigato.
La vendetta che Fareed sta architettando, i colpi di scena e le emozioni dei personaggi mi sono piaciuti molto, così come mi sono piaciuti i personaggi secondari, che nella seconda metà trovano un po’ più di spazio.
Ho apprezzato anche il piano di vendetta di Fareed, che lo descrive come un uomo freddo, senza anima e difficile da amare, ma poi viene alla luce e finalmente combatte per l’amore.
“Non sempre sarà facile, ma posso prometterti che m’impegnerò a farlo sembrare bello.”
Vi consiglio questa storia ambientata nei palazzi delle ambasciate tra Parigi e New York, dove uomini e donne di potere nascondono il loro odio sotto nobili vestiti e dove, raccontata in terza persona, la storia d’amore tra la dolce Faith che colora di blu ogni cosa e “il principe delle tenebre” Fareed, ci regala una piacevole lettura ricca di suspense, arte e amore.
Voto libro - 4
Autore: Naike Ror
Genere: Romance
7 luglio 2020
Cosa ci fa Kathleen Howard Moore, col suo parka di cashmere e gli stivaletti di alta moda italiana, in uno sperduto paesino delle Montagne Rocciose? Per di più sola e senza un soldo? Eppure fino a qualche mese fa nella sua vita c’erano prestigiosi incarichi nelle ambasciate statunitensi di tutto il mondo, una famiglia ricca e rispettata, un fidanzato bello e potente... che poi l’ha tradita e annientata. È riuscito a portarle via tutto, lasciandole solo un gelido vuoto nel cuore e un’avvelenata voglia di vendetta. E Kathleen ha deciso di ripartire dall’inizio, dalle sue origini, da quella madre che la dette in adozione agli Howard Moore appena nata. Saint Mary, in Montana, è il piccolo villaggio di montagna dove cercarla, e dove Kathleen spera anche di ritrovare se stessa. Ma boschi innevati, buona cucina tradizionale e tranquilla vita di paese possono davvero riscattare una rampante newyorkese, abituata a ristoranti stellati e tacchi vertiginosi? E se, oltre alla sua famiglia di origine, Kathleen trovasse a Saint Mary anche un uomo capace di tenerle testa, con una lingua tagliente e dei magnetici occhi verdi? Allora forse quel riscatto tanto cercato potrebbe veramente realizzarsi, e nel modo più dolce e inaspettato...
Salve lettrici,
“Tutti i baci che non ti ho ancora dato” è il secondo volume della serie “I colori dell’amore” di Naike Ror.
La protagonista di questa storia è Kathleen Howard Moore, conosciuta nel volume precedente come sorella di Faith.
Se avete letto il primo volume sapete che Kathleen è stata lasciata poco prima delle nozze per sua sorella da un uomo per il quale aveva rinunciato a tutto. Così Kathleen, figlia adottiva degli Howard Moore, decide di fare un viaggio alla scoperta di se stessa e della sua vera famiglia. Parte per il Montana, tra le montagne rocciose del Sant Mary, alla ricerca di sua madre.
E lì, tra quelle montagne, troverà se stessa, la sua famiglia e il vero amore.
Avendo già apprezzato il primo volume, sono rimasta particolarmente meravigliata da questa storia.
È ironica, divertente e davvero piacevole e, al contrario del precedente, scorre bene e senza troppi drammi.
Kathleen mi ha molto colpita; veniva descritta come superficiale e fredda, e forse all’inizio un po’ lo è ma, pagina dopo pagina, la vera Kathleen esce fuori e ci regala una bella storia, ironica e vera come la sua protagonista.
Inoltre Ryan, il suo bel Ryan, è un uomo dalle mille sorprese.
Completamente diverso dalla sua ragazza, tutta sofisticata, Ryan è un vero burbero.
L’ho preferito di gran lunga a Fareed, che non mi era piaciuto molto.
Bellissimi il panorama e l’ambientazione di questo romanzo che vi consiglio assolutamente e i personaggi secondari, che danno un tocco in più a una storia davvero bella, dettagliata e scorrevole.
Senza la famiglia di Ryan e gli abitanti di Saint Mary questa storia non sarebbe stata la stessa.
Il cuore di questo romanzo sono loro e il rapporto che Kathleen ci istaura, sono loro che la fanno crescere e maturare. Senza di loro sarebbe rimasta la solita fredda Kathleen, invece così rinasce e ci regala una bellissima storia che io ho letto tutta d’un fiato. Non posso che consigliarvela!
Voto libro - 4.5
0 comments