Plight: Promessa di matrimonio
Genere: Romance
Autore: K.M. Golland
21 Ottobre
Plight [plahyt]
Sostantivo: una situazione difficile, o spiacevole.
Verbo: impegno o promessa solenne. Fidanzamento ufficiale prima del matrimonio.
Mi sono promessa a un uomo. Beh, tecnicamente a un ragazzo. Avevamo otto anni ed eravamo vicini di casa. Mi ha regalato un Cheezel, me lo ha infilato al dito e mi ha chiesto di sposarlo.
Quel Cheezel me lo sono mangiato.
Ho anche risposto di sì, ma che avremmo dovuto aspettare finché non avessimo avuto trent’anni.
La scorsa settimana ne ho compiuti trenta e adesso lui vuole riscuotere quella promessa.
A parte gli scherzi, Elliot Parker è matto se pensa che, di punto in bianco, con un messaggio privato su Facebook, possa stipulare il diritto vincolante di un accordo contrattuale verbale, che suggellerà il nostro fidanzamento del cazzo, di ventidue anni fa.
Matto.
Però, chissà se è davvero come nella foto del profilo?
Salve lettrici,
Oggi vi parlo di “Plight. Promessa di matrimonio”, un romanzo di KM Golland edito dalla CE Triskell Editori.
Questo libro mi aveva intrigato con la sua cover e la trama, ma mai avrei pensato di trovare una lettura originalissima, divertente e spassosa.
Elliott Parker è un avvocato di successo. Ricco, divertente, bellissimo e, soprattutto, bizzarro.
Bizzarro perché, esattamente dopo diciassette anni, Elliott contatta su Facebook Danielle, la sua migliore amica d’infanzia, per riscuotere una promessa fatta ventidue anni prima siglata con un Cheezel.
Elliott è ancora single, nonostante le sue innumerevole qualità, perché il suo cuore è già promesso, proprio da ventidue anni.
Con quello snack a forma di anello, Elliott aveva promesso a Danielle di sposarla e, nonostante i due non si sentano e vedano da anni, Elliott ha intenzione di mantenere la promessa.
Danielle Cunningham, bizzarra e divertente manager, ha poche certezze nella vita, tra cui sua madre, il suo coinquilino e il suo bruttissimo carlino.
Non si aspettava, come ogni persona sana di mente, che il suo storico migliore amico le scrivesse su Facebook dopo anni né che se ne uscisse con una proposta del genere.
Tra bugie, giochi bizzarri e baci rubati questi protagonisti entrano in un circolo vizioso fatto di ricordi e di complicità grazie al loro riavvicinamento, dovuto non solo a Facebook ma anche alla ricostruzione del giardino della loro infanzia.
Sarà facilissimo per Elliot e Danielle ritrovare quello che avevano, la complicità, l’amicizia e l’amore.
E sarà facilissimo per noi lettrici arrivare alla conclusione di questa storia così bizzarra e divertente.
È una storia davvero ben scritta, scorrevole e, come ho già detto più volte, davvero divertente.
Io mi sono divertita tantissimo con questi due protagonisti, leggendo le loro bizzarre conversazioni e i loro continui battibecchi infantili.
È una lettura dolce, simpatica e sicuramente fuori dal comune.
Una lettura che non annoia e che regala ore piacevoli. Ho riso tantissimo con questa storia e la consiglio a tutte quelle che cercando una lettura piacevole, leggera e romantica.
Oggi vi parlo di “Plight. Promessa di matrimonio”, un romanzo di KM Golland edito dalla CE Triskell Editori.
Questo libro mi aveva intrigato con la sua cover e la trama, ma mai avrei pensato di trovare una lettura originalissima, divertente e spassosa.
Elliott Parker è un avvocato di successo. Ricco, divertente, bellissimo e, soprattutto, bizzarro.
Bizzarro perché, esattamente dopo diciassette anni, Elliott contatta su Facebook Danielle, la sua migliore amica d’infanzia, per riscuotere una promessa fatta ventidue anni prima siglata con un Cheezel.
Elliott è ancora single, nonostante le sue innumerevole qualità, perché il suo cuore è già promesso, proprio da ventidue anni.
Con quello snack a forma di anello, Elliott aveva promesso a Danielle di sposarla e, nonostante i due non si sentano e vedano da anni, Elliott ha intenzione di mantenere la promessa.
Danielle Cunningham, bizzarra e divertente manager, ha poche certezze nella vita, tra cui sua madre, il suo coinquilino e il suo bruttissimo carlino.
Non si aspettava, come ogni persona sana di mente, che il suo storico migliore amico le scrivesse su Facebook dopo anni né che se ne uscisse con una proposta del genere.
Tra bugie, giochi bizzarri e baci rubati questi protagonisti entrano in un circolo vizioso fatto di ricordi e di complicità grazie al loro riavvicinamento, dovuto non solo a Facebook ma anche alla ricostruzione del giardino della loro infanzia.
Sarà facilissimo per Elliot e Danielle ritrovare quello che avevano, la complicità, l’amicizia e l’amore.
E sarà facilissimo per noi lettrici arrivare alla conclusione di questa storia così bizzarra e divertente.
È una storia davvero ben scritta, scorrevole e, come ho già detto più volte, davvero divertente.
Io mi sono divertita tantissimo con questi due protagonisti, leggendo le loro bizzarre conversazioni e i loro continui battibecchi infantili.
È una lettura dolce, simpatica e sicuramente fuori dal comune.
Una lettura che non annoia e che regala ore piacevoli. Ho riso tantissimo con questa storia e la consiglio a tutte quelle che cercando una lettura piacevole, leggera e romantica.
Voto: 4
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