Silenzi


Genere: Thriller

Autore: Brenda Novak

7 Gennaio


Quella notte è successo qualcosa di cui nessuno ha mai voluto parlare. Per Sloane è arrivato il momento di scoprire gli oscuri segreti della sua famiglia.
Sloane ha cinque anni e non riesce a dormire: i genitori stanno litigando di nuovo e le loro dure parole congelano quella già fresca notte autunnale. Poi il tonfo, il silenzio e la mattina dopo la madre non c'è più. Ora, dopo anni e migliaia di chilometri di distanza dalla casa in cui è cresciuta, Sloane McBride, diventata una modella di successo, sente che è arrivato il momento di affrontare i dubbi che ancora la angosciano riguardo a quanto avvenuto quella notte e al ruolo del padre nella vicenda. L'improvvisa morte del suo amico e agente, la convince definitivamente a lasciare New York e a tornare nella piccola cittadina in cui ha trascorso la sua infanzia. Qui ripiomba in una realtà che si rivela piena di segreti e bugie, dove nessuno è fino in fondo chi dice di essere. La verità travolgerà Sloane, insieme alla famiglia McBride e all'intera comunità che li circonda.


Salve Confine, 
Oggi vorrei parlarvi di un thriller molto interessante edito HarperCollins e ultimo lavoro di Brenda Novak: "Silenzi". 

Sloane McBride è torna a Millcreek, la piccola cittadina da cui è letteralmente scappata non appena finito il liceo, perché adesso che ha acquistato sicurezza e che ha i mezzi (grazie ad una brillante carriera da modella) vuole far luce su un mistero che la perseguita da quando aveva cinque anni.  
Che fine ha fatto sua madre? 
Il padre, uomo narcisista e potente, ha sempre sostenuto che sia scappata con un altro uomo, ma quello che Sloane ha sentito l'ultima notte prima che la madre scomparisse fa pensare ad altro, a qualcosa di più definitivo e terribile. 
Sloane è convinta che che sua madre sia stata uccisa dal padre per via della lite e dei rumori che ricorda di quella famosa notte. 
Questo terribile sospetto e l'impossibilità di ribellarsi al padre sono il motivo per cui ha lasciato Millcreeke la sua vita lì, che comprendeva anche un'amicizia tanto forte quanto problematica con Paige e una magnifica ed intensa storia d'amore con Micah. 
Il suo ritorno nella cittadina prevede un'indagine per svelare la verità sulla madre, ma anche un doloroso faccia a faccia con Paige e Micah, che nel frattempo si sono sposati e hanno avuto un figlio, ma che adesso non stanno più insieme. 
Cosa le riserverà il suo futuro a Millcreek? Riuscirà a trovare la pace scoprendo la verità sulla sua famiglia? E, soprattutto, riuscirà a fare i conti con il fatto che l'unico uomo che abbia mai amato la odia per averlo abbandonato? 

"Qualunque cosa facesse, continuava a tornare sempre allo stesso interrogativo: era l'eroina o la cattiva di quella storia ambientata a Millcreek?"

Scegliere di leggere un romanzo di Brenda Novak è garanzia di sicurezza, sempre! 
Ho già letto altro di questa prolifica autrice e non sono mai rimasta delusa. 
Anche questa volta, devo dire, ho trovato un romanzo ben strutturato, dalla trama abbastanza originale, veloce da leggere e che mi ha riservato un paio di inaspettati colpi di scena. Però, purtroppo c'è un però. 
A differenza di altre sue opere, questa mi ha emozionato di meno, non mi ha tenuto troppo sulla corda e in alcuni punti mi ha un po' spazientita. 
Nulla di grave, eh! La Novak rimane sempre la garanzia di cui parlavo prima, ma capisco che è impossibile sfornare sempre storie perfette sotto tutti i punti di vista. 
Il romanzo è in terza persona, scelta essenziale e obbligata per presentare al lettore più punti di vista e cambi di prospettiva, in modo da avere un quadro quanto più chiaro possibile e approfondito. 
I personaggi sono ben delineati, soprattutto psicologicamente, e questo è uno dei punti di forza del romanzo e una caratteristica di riconoscimento dei romanzi della Novak. 
Il filone del mistero da risolvere, della verità da cercare e svelare, cammina di pari passo con quello romantico della storia d'amore tra Sloane e Micah, che non mancherà di emozionare, ma che, a parer mio, si è risolta troppo facilmente e praticamente all'inizio. 
Molto complicato e interessante è il personaggio di Paige, mentre ho trovato Hodley, la cognata di Sloane, praticamente inutile, inserita nel contesto senza un vero motivo. 
Il finale è veramente bello e inaspettato, all'inizio sembrerà scontato, ma la verità si nasconde fin troppo bene e ciò che sembra banale in realtà non lo è. 

Se vi consiglio di leggerlo? Ovviamente! Non è tra i migliori, ma merita tutta la nostra attenzione. 
Buona lettura. 


Voto libro - 3.5



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