Shadowhunters - The Last Hours
Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un'eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d'infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un'altra fanciulla. La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un'eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l'esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi. Edizione speciale con contenuti esclusivi: un racconto inedito e un poster nella retrocopertina.
Serie a confronto: The Infernal Devices & The Last Hours
Apriamo il Blog Tour con un confronto bello tosto, ma sicuramente molto interessante per gli amanti della saga. Come saprete questa trilogia si colloca temporalmente dopo “The Infernal Devices” quindi, dopo gli ultimi libri usciti ambientati nel presente, ritorniamo indietro nel 1903 e ritroviamo quei personaggi che abbiamo amato nei libri “L’Angelo”, “Il Principe” e “La Principessa” nelle vesti di giovani genitori e di membri effettivi dell’Enclave di Londra, ma adesso l’attenzione passa sui loro figli e sulle avventure che vivranno questa nuova generazione di Shadowhunters.
In questa tappa metterò a confronto le due trilogie; avviso che per abbreviare userò gli acronimi TID per “The Infernal Devices” e TLH per “The Last Hours” e non farò spoiler di nessun tipo.
TID è forse la trilogia più amata dai lettori di Shadowhunters e anche questo nuovo libro ripropone l’atmosfera e le vibrazioni che ricordiamo, rivediamo tutti i nostri amati personaggi – Will, Tessa e Jem – insieme ad altri che già conosciamo, e già solo questo ci riscalda il cuore per tutte le emozioni che ci ritornano alla mente.
Ma negli anni Cassandra Clare ha un po’ cambiato il suo stile e in questo nuovo libro, come anche negli ultimi usciti, non si concentra più solamente su un numero ristretto di protagonisti.
In TLH sono numerosi i personaggi di cui leggiamo il punto di vista, che cambia in continuazione, facendo così spaziare la trama in varie sotto trame molto interessanti che ci fanno scoprire più a fondo tutti i personaggi e permettendoci di amarli.
Cordelia, quindi, passa spesso la parola a James, Mattew, Lucie, Thomas, Christopher, Anna, Alastair, che sono legati fra loro da amicizia e amore.
Parlando di parallelismi, il personaggio di Mattew Fairchild mi ha ricordato Will Herondale, entrambi estroversi all’apparenza ma che nascondono un grande tormento risalente all’infanzia. Matt, se possibile, è ancora più autodistruttivo di com’era Will ed entrambi tengono tantissimo ai loro parabatai, a volte anche nascondendogli segreti dolorosi; in questo primo volume non ha ancora svelato le sue carte ma se ripercorrerà i passi del suo predecessore mi aspetto molto da lui.
Un’altra cosa che la Clare ha fatto spesso è inserire personaggi LGBT+, in TID mancavano e si è rifatta con questo libro dove l’argomento è trattato benissimo.
Ho amato Anna Lightwood, che sfida gli usi dell’epoca e si veste in abiti maschili fregandosene dei giudizi della gente. Poiché, nonostante siamo ancora in una società retrograda, vediamo come dalla fine del 1800 ad adesso, che siamo all’inizio del ‘900, anche la mentalità degli Shadowhunters inizia pian piano ad aprirsi e anche se molti continuano a nascondere se stessi, nella nuova generazione è più facile venire accettati.
The Last Hours e The Infernal Devices sono due trilogie che vogliono raccontare le avventure dei nostri amati Shadowhunters in modalità diverse, ma sempre trasmettendoci la bellezza dell’amicizia senza confini, l’unione nelle difficoltà e l’amore che muove le persone.
Ringrazio la Mondadori per avermi fornito una copia digitale in super anteprima de “La Catena d’Oro” di Cassandra Clare, primo libro della nuova trilogia “The Last Hours”.
Per chi non conosce nulla di questo universo, ogni trilogia della Clare potrebbe essere letta singolarmente poiché in ognuna i personaggi principali cambiano e una nuova storia ricomincia con annessa introduzione al mondo, ma la soluzione migliore sarebbe aver letto i libri precedentemente usciti, seguendo l’ordine di pubblicazione: la saga The Mortal Instrument, poi The Infernal Devices e The Dark Artifices. Se si vuole avere il quadro più completo possibile si possono anche recuperare i vari volumi di novelle, che sono a parte rispetto alle trilogie.
Detto questo, avviso che in questa recensione ci saranno spoiler di TID, ambientata temporalmente prima, e probabilmente anche delle altre, infatti in questo libro ci troviamo in una situazione bizzarra: sappiamo cosa è successo negli anni precedenti e cosa succederà in quelli successivi, quindi sarà inevitabile fare confronti con le varie informazioni che abbiamo appreso negli anni.
I protagonisti di questo libro sono vari e seguiamo la trama con ognuno di loro, ma le vicende iniziano quando Cordelia Castairs arriva a Londra con la madre e il fratello Alastair dopo essere stati in perenne viaggio per il mondo. Non sono in una situazione prospera e positiva, il padre è stato accusato ingiustamente e trattenuto ad Idris, per cui il resto della famiglia arriva a Londra sperando di riuscire a trovare famiglie Shadowhunters potenti che li sostengano contro il Conclave.
Cordelia è pronta a tutto per salvare il padre, anche ad un matrimonio combinato se servisse; a Londra ritrova la famiglia Herondale, con la sua promessa parabatai Lucie Herondale e il fratello James Herondale, il suo amore segreto, che la rendono partecipe del loro gruppo di amicizie formato da Mattew Fairchild, Thomas Lightwood, Christopher Lightwood e Anna Lightwood.
Lucie e James Herondale sono i figli di Will e Tessa, protagonisti di TID, lui shadowhunter gallese e lei stregone mutaforma con sangue shadowhunter nelle vene. I figli hanno ereditato dalla madre alcune peculiarità che non riescono ancora a controllare, James riesce a vedere uno strano Regno di Ombre e Lucie è molto a contatto con i fantasmi.
Mattew Fairchild è figlio di Charlotte Fairchild e Henry e ha un fratello più grande, Charles. È il parabatai di James e suo più fidato amico, all’apparenza è divertente e allegro, amante della vita mondana, dei bei vestiti e di Oscar Wild, ma nel profondo nasconde un animo tormentato, dipendente dall’alcool, con mille insicurezze e segretamente innamorato di Lucie, che lo ritiene al pari di un fratello.
Christopher Lightwood, figlio di Cecily Herondale e Gabriel Lightwood, è appassionato di esperimenti (che lo hanno anche fatto espellere insieme ai suoi amici dall’Accademia) e passa molto tempo nel laboratorio di Henry, padre di Mattew.
Thomas Lightwood è figlio di Gideon e Sophie, un buon amico e un grande combattente. Tra tutti i ragazzi è l’unico a non odiare Alastair Castairs, un bullo che dava il tormento a tutti all’Accademia degli Shadowhunters ad Idris.
Anna Lightwood è la sorella maggiore di Christopher, una ragazza unica nel suo genere che si veste con eleganti abiti maschili di alta moda e passa il suo tempo in locali insieme a Mattew a spezzare i cuori delle ragazze che affascina.
Tutte le sottotrame dei protagonisti si intrecceranno con il mistero della scomparsa dei demoni da Londra, infatti già da qualche anno l’attività demoniaca è inspiegabilmente diminuita e ciò porta preoccupazioni nell’Enclave. La nuova generazione di shadowhunters, anche se allenata, forse non sarà abbastanza pronta se nuovi demoni molto pericolosi appariranno all’improvviso.
Durante quasi tutta la lettura del libro ero terrorizzata che spuntasse qualche trovata trash che la nostra Cassandra Clare ama tanto ultimamente, e che mi ha fatto cadere con la sua ultima trilogia che era la mia preferita prima del fattaccio.
Si vede che ho qualche rancore? Ma a parte questo, che può piacere o non, leggendo “La Catena d’Oro” ho ritrovato la Clare che amavo e mi sono ricordata perché continuo a seguire il mondo degli Shadowhunters.
Come ho sempre affermato, il punto forte di questa enorme saga non è tanto la trama, che si apre e si sviluppa dalla fine del 1800 ai giorni nostri, che è comunque molto interessante e l’autrice riesce a gestirla benissimo; ciò che mi cattura ogni volta è la caratterizzazione dei personaggi, che riescono a stupirmi e che mi rimangono nel cuore.
La Clare ha la capacità di aggiungere sempre tanti personaggi alla storia senza renderli mai banali o simili ad altri già creati, ognuno ha la propria personalità e la propria storia che lo ha forgiato rendendolo ciò che è all’inizio del libro e poi riuscendo a farli evolvere nel corso degli eventi che si trovano davanti.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura!
Cordelia Carstairs ha perso tutto ciò che più contava per lei. Nel giro di poche settimane, infatti, ha visto morire il padre, fallire il piano di diventare la parabatai di Lucie e sgretolarsi il matrimonio con James. E, quel che è peggio, ora si ritrova legata a un antico demone, Lilith. Arrivata a Parigi con Matthew Fairchild, la ragazza spera che le attrazioni notturne della Ville Lumière le facciano dimenticare le sue miserie. Ma la realtà riesce a insinuarsi anche nelle sue giornate parigine quando la raggiungono notizie scioccanti da casa: a quanto pare Tatiana Blackthorn è fuggita dalla Città di Adamante e Londra è sotto scacco del Principe dell'Inferno, Belial. Dilaniata da sentimenti confusi e contraddittori, Cordelia fa ritorno a Londra, dove di lì a poco un segreto degli Herondale verrà portato alla luce da un nemico inaspettato e l'intera famiglia accusata di una colpa gravissima. Niente potrà forse tornare come prima per Cordelia, anche perché il legame con i suoi vecchi amici sembra ormai deteriorato in modo irrimediabile. Il tempo intanto corre veloce e i piani di Belial stanno per investire come un'onda mortale la ragazza, Lucie, gli Allegri Compagni e tutti gli Shadowhunter. Rimasti a fronteggiare l'esercito di Belial in una Londra infestata dalle ombre, per riuscire a salvare la loro città e le loro famiglie, Cordelia e i suoi amici dovranno radunare tutto il coraggio che possiedono, ingoiare l'orgoglio e imparare nuovamente a fidarsi l'uno dell'altro. Perché se dovessero fallire, potrebbero perdere tutto, comprese le loro anime.
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