Tu prima di me. Two Wrongs Make a Right
Genere: Romance
Scritto da: Chloe Liese
7 febbraio 2023
Jamie Westenberg e Bea Wilmot non hanno nulla in comune, a parte un primo incontro disastroso. Lei ha un disturbo nello spettro autistico, lui è un maniaco del controllo che detesta gli imprevisti. Per questo, quando i loro rispettivi amici gli tendono un tranello per farli mettere insieme, si sentono ingannati e realizzano di aver in comune finalmente una cosa: il desiderio di farla pagare a quegli insopportabili impiccioni. Fingeranno di essersi perdutamente innamorati, prendendosi gioco degli aspiranti Cupido, per poi rompere in maniera spettacolare, così da porre fine una volta per tutte alle intrusioni nelle loro vite sentimentali. C’è solo un problema: perché il piano funzioni è necessario che l’amore sembri autentico. Il che vuol dire trascorrere parecchio tempo insieme. E se fingere di essere innamorati diventasse improvvisamente sempre più facile? Forse, allora, gli intriganti Cupido non avevano sbagliato del tutto la mira…
Salve Confine,
oggi ritorno con un romance, "Tu prima di me. Two wrongs make a right" di Chloe Liese, primo, a quanto pare, di una dilogia, "The Wilmot Sisters".
Beatrice Wilmot è una giovane donna nello spettro dell'autismo. È una talentuosa artista ma, a causa di una sorta di trauma avuto da una relazione amorosa non proprio sana, non riesce a dipingere più, così vive accontentandosi di creare originali biglietti di auguri a sfondo erotico.
Ha una sorella gemella, Juliet, alla quale è molto legata e della quale mal sopporta il nuovo fidanzanto, Jean Claude. Proprio Juliet, insieme al loro gruppo di amici, decide che è arrivato il momento per Bea di tornare a frequentare qualcuno e, ad una festa in maschera, le presentano Jamie Westenberg, amico e coinquilino di Jean Claude.
Questo loro primo incontro fa proprio scintille, ma non di quelle buone, infatti i due non si sopportano sin dal primo sguardo e non aiuta il fatto che Bea, durante tutta la festa, a causa della sua goffaggine, non fa altro che versare su Jamie bevande di tutti i tipi. Jamie, di suo, è un tipo un po' particolare, precisetto e maniaco del controllo, tendente all'ansioso. È un pediatra in una famiglia di rinomati chirurghi e per questo non è apprezzato dal padre. Il carattere caotico di Bea non fa per lui, però quando scoprono di essere stati manipolati da Juliet e Jean Claude decidono (e con questo intendo Bea che costringe Jamie) di vendicarsi nel peggiore dei modi. La vendetta però implica la loro vicinanza e chissà che non scoprano di avere in comune più di quello che pensano, che due come loro, che si sentono sbagliati, insieme non possano essere invece perfetti.
"Ho capito che una cosa ancora più potente è mostrare la sensualità delle cosiddette imperfezioni. Far capire alla gente che possiamo apprezzarci e desiderarci l'un l'altro non tanto quando siamo perfetti, ma quando siamo semplicemente noi."
Lettura carina, scritta bene. Si legge velocemente, infatti è molto scorrevole. Ho trovato i protagonisti simpatici, tutti i personaggi di questo romanzo, eccetto Jean Claude, lo sono, ma è vero anche che hanno poco spessore, non emergono dalle pagine, rimangono monodimensionali, piatti. Lo si percepisce anche nei dialoghi, che spesso sono divententi, sì, ma non aggiungono molto dei personaggi. Diciamo che dovrebbe essere un romanzo senza troppe pretese e dico "dovrebbe" perché, in realtà, in una prefazione, l'autrice si propone di fare ben altro.
Dice, infatti, che la scelta dei due protagonisti con le loro malattie, i loro disturbi, non è casuale, ma è il risultato di mettere in atto il proposito di dare più spazio e visibilità a personaggi con queste caratteristiche, e lo dice lei stessa in quanto persona neurodovergente. A me sembra una cosa bellissima, ma allora perché non ha approfondito questo lato nei personaggi di Bea e Jamie? Io ho trovato il tutto esposto con molta superficialità, soprattutto viste le premesse dell'autrice.
In modo superficiale è stato trattato l'autismo di Bea (anche poco accurato in verità, una persona con autismo non è solo quella che mangia crocchette di pollo a forma di dinosauro, ecc); in modo superficiale è stata trattata la sua precedente storia d'amore tossica e le conseguenze che ha lasciato a una persona come lei; in modo superficiale è stato trattato il disturbo d'ansia di Jamie e allo stesso modo lo stress e i problemi che gli vengono dalla sua famiglia. È vero, direte, è solo un romanzo rosa non un trattato sui disturbi di vario genere, famiglie disfunzionali, ecc, e io sono d'accordo, ma questo solo se l'autrice, nelle sue premesse, non si fosse proposta di raggiungere un determinato scopo.
Detto questo, consiglio sicuramente la lettura di "Tu prima di me” se siete in cerca di qualcosa di veloce e leggero, vi servirà benissimo. Buona lettura.
Voto libro - 3
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