Guardians of Camelot


Genere: Romance m/m

Autore: Victoria Sue

18 Giugno 2020

Un male antico… le armi e la magia non saranno sufficienti. Avranno bisogno l’uno dell’altro.
Per 1500 anni, Lancillotto ha combattuto per il bene, e adesso si trova ad affrontare un piano malefico orchestrato da Morgana centinaia di anni fa; però non può sconfiggerla da solo. Deve trovare l’altra metà della sua anima, ma c’è solo un piccolo problema: non sa dove cercarla.
Chiunque sia, è certo che viva a New York.
Il tempo scorre.
E non è dalla sua parte.
Merlino ha sempre avuto una vita difficile dopo aver perso il padre quando era solo un bambino. Ha fatto di tutto per sopravvivere, e non è stato facile. Quando incontra uno strano uomo inglese, che gli racconta una storia incredibile, deve prendere una decisione: seguire il suo cuore e credergli, oppure scappare via?
Riusciranno Mel e Lance a sconfiggere il più grande nemico che il mondo abbia mai conosciuto? Oppure saranno costretti a scoprire, nel bel mezzo della lotta, che la vera minaccia è sempre stata quella di ritrovarsi con un cuore infranto?
E se l’unica battaglia che non hanno speranza di vincere fosse quella contro se stessi?


Hi guys,
Oggi vorrei parlavi del libro “Il dodicesimo cavaliere” di Victoria Sue, primo libro della serie "Guardians of Camelot", edito Triskell edizioni.
Il tempo per Lance, o Lancillotto, è ormai diventato relativo, dopo 1500 anni passati a combattere il male creato da Morgana e a cercare l'altra metà della sua anima ormai è sfinito, ma quando sta quasi per arrendersi si imbatte in Mel.
Mel, all'anagrafe Merlino, è un giovane uomo che sin da bambino ha imparato a cavarsela da solo e a sopravvivere a tutto, anche se non è stato facile farlo.
Il primo incontro tra i due è a dir poco rocambolesco e pazzesco, ma quello che avviene dopo non è di certo meglio per la sanità mentale di Mel.
La storia che Lance gli racconta ha dell'incredibile, ma l'istinto gli dice che forse dietro quelle stramberie c'è della verità.
L'attrazione tra i due è innegabile, ma tra i fantasmi del passato e i pericoli del presente i due avranno una dura battaglia da affrontare.
Victoria Sue non è un’autrice nuova per me, anzi ho amato la sua serie Enhached World edita da Dreamspinner Press, anche se al momento è una serie interrotta e spero che qualcuno (sì Triskell, sto parlando con voi) faccia il miracolo per far tornare i potenziati tra noi.
Comunque, Victoria Sue scrive d'amore sin da bambina, da quando si nascondeva in biblioteca per sfuggire alla matematica, ancora oggi sua acerrima nemica. Preferisce leggere e scrivere di bellissimi uomini e del loro amore, ama parlare con i suoi lettori e potete trovarla spesso su Facebook.
Ma torniamo a noi e parliamo di questo romanzo, una storia che trae spunti dalla leggenda di Re Artù, dei suoi fedeli cavalieri e del suo amico e stregone Merlino.
L'autrice riporta in vita i cavalieri e scrive per loro una storia basata su scontri millenari contro le forze del male create da Morgana e la ricerca della loro metà d'anima perduta.
Insomma, un intrigo molto particolare che io, da amante della storia di Artù e di tutte le sue rivisitazioni, ho subito apprezzato.
Già l'inizio mi è piaciuto, una versione new age di "una donzella in pericolo", ma funzionava e il carattere coraggioso e impulsivo di Mel mi ha colpito sin da subito.
A proposito dei personaggi posso dire che mi sono sembrati ben costruiti e anche molto intriganti.
Mel ha vissuto una vita difficile, ma combatte ogni singolo giorno con le unghie e con i denti e dopo le perdite e le mancanze che ha subito cerca ancora la felicità.
Lance è combattuto, ferito, è ormai sfinito dalla vita che conduce, l'arrivo di Mel è per lui sia destabilizzante che riequilibrante, termini in contrapposizione ma è così che i pensieri di Lance si susseguono, in un contrasto tra ciò che dicono il cuore e la mente.

"Poi ripensò a quel fugace istante in cui aveva tenuto Mel stretto. Il formicolio nelle dita, il modo in cui il cuore gli batteva più forte, come a dirgli che era finalmente a casa. In quel momento era stato in pace per la prima volta da più anni di quanti potesse contare."

Mi piace anche che sia stata fatta una buona panoramica di tutti i personaggi secondari, che conosceremo nei prossimi capitoli della serie, ma che già mi hanno incuriosita tantissimo (Lucano e Caio io vi aspetto!).
La storia che si svolge è ricca di avvenimenti per cui il testo non è per nulla noioso, anche se risulta un po’ complesso per via delle tante teorie e delle supposizioni correlate ai pensieri con cui i protagonisti combattono e ai loro tormenti interiori.
Ma il libro è comunque comprensibile, anche perché è un apripista e introduce tutto il mondo che l'autrice intendeva creare, per cui non mi ha infastidito più di tanto la trama tortuosa.
Però devo ammettere che, secondo me, c'è qualche problemino nella traduzione che ha complicato ancora di più la situazione già di per sé ricca di eventi da assorbire.
In ogni caso non tutte le vicende si risolvono in questo primo libro e i fatti che restano in sospeso aprono le porte verso storie molto particolari...
Il finale è molto bello e mi ha lasciato tanta voglia di continuare questa serie.
Insomma, se amate le rivisitazioni della storia di Re Artù, dei suoi cavalieri della tavola rotonda e gli MM, questa storia potrebbe proprio fare al caso vostro.

Quindi buona lettura!


Voto libro - 4


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